20/07/01


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Remy

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

19-07-2007 22:00
Piazza Alimonda

-Francesco Guccini-



Genova, schiacciata sul mare, sembra cercare
respiro al largo, verso l'orizzonte.
Genova, repubblicana di cuore, vento di sale,
d'anima forte.
Genova che si perde in centro nei labirintici vecchi carrugi,
parole antiche e nuove sparate a colpi come da archibugi.
Genova, quella giornata di luglio, d'un caldo torrido
d'Africa nera.
Sfera di sole a piombo, rombo di gente, tesa atmosfera.
Nera o blu l'uniforme, precisi gli ordini, sudore e rabbia;
facce e scudi da Opliti, l'odio di dentro come una scabbia.
Ma poco più lontano, un pensionato ed un vecchio cane
guardavano un aeroplano che lento andava macchiando il mare;
una voce spezzava l'urlare estatico dei bambini.

Panni distesi al sole, come una beffa, dentro ai giardini.
Uscir di casa a vent'anni è quasi un obbligo, quasi un dovere,
piacere d'incontri a grappoli, ideali identici, essere e avere,
la grande folla chiama, canti e colori, grida ed avanza,
sfida il sole implacabile, quasi incredibile passo di danza.
Genova chiusa da sbarre, Genova soffre come in prigione,
Genova marcata a vista attende un soffio di liberazione.
Dentro gli uffici uomini freddi discutono la strategia
e uomini caldi esplodono un colpo secco, morte e follia.
Si rompe il tempo e l'attimo, per un istante, resta sospeso,

appeso al buio e al niente, poi l'assurdo video ritorna acceso;
marionette si muovono, cercando alibi per quelle vite
dissipate e disperse nell'aspro odore della cordite.

Genova non sa ancora niente, lenta agonizza, fuoco e rumore,
ma come quella vita giovane spenta, Genova muore.
Per quanti giorni l'odio colpirà ancora a mani piene.
Genova risponde al porto con l'urlo alto delle sirene.
Poi tutto ricomincia come ogni giorno e chi ha la ragione,
dico nobili uomini, danno implacabile giustificazione,
come ci fosse un modo, uno soltanto, per riportare
una vita troncata, tutta una vita da immaginare.
Genova non ha scordato perché è difficile dimenticare,
c'è traffico, mare e accento danzante e vicoli da camminare.
La Lanterna impassibile guarda da secoli gli scogli e l'onda.
Ritorna come sempre, quasi normale, piazza Alimonda.

La "salvia splendens" luccica, copre un'aiuola triangolare,
viaggia il traffico solito scorrendo rapido e irregolare.
Dal bar caffè e grappini, verde un'edicola vende la vita.
Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita.



Per ricordare qualcuno che non c'è più. Che, sei anni fa, in quella piazza, ci morì.

 
Memnone

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

20-07-2007 20:15
è giusto dispiacersi per una vita che si spezza. anche se, se è la percona che ho inteso io, è giusto dispiacersi solo per la vita in sè,non per la persona.

ste

 
Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

20-07-2007 20:51
non mi piace e non approvo che di vite umane si facciano simboli o strumenti.

Morì un ragazzo, come ne muoiono tanti per tanti motivi.

E' una lacrima in più in questa valle ormai colma.

 
Wren

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 00:20
Per quanto io ami Guccini e in genere tendo ad avere ideali abbastanza delineati, non posso non dimenticare che quel ragazzo "vittima", stava cercando di scagliare un estintore sul cranio di un povero Poliziotto palesemente nel posto sbagliato, nel momento sbagliato e in pieno panico perchè circondato da gente che in lui non vedeva altro che un "qualcosa" da combattere.


Ma che era solo un Poliziotto, troppo giovane, troppo poco addestrato, per una situazione del genere.


Ciò non giustifica cosa è successo. Ciò non giustifica tantissime cose che sono successe (le ultime verità sono a dir poco agghiaccianti). Come le cariche su gruppi pacifisti, mentre i tizi davvero pericolosi facevano cosa volevano. Come i raid nelle Scuole-Alloggio di ragazzi che erano li solo per dire la loro, senza cercare di danneggiare "il sistema".


Ma di qui a fare di un Santo una persone che puntava un estintore al cranio di un altro essere umano, ce ne passa, a mio avviso.....

 
Thebrilas

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 09:58
come Wren, Lucius e Memnone...

 
Frances

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 10:19
Concordo con quelli che hanno postato prima di me; e lo dico con tutto il rispetto che si deve tributare a una persona morta, ma penso che la figura che si deve attribuire alla "vittima" è quella di un ragazzo giovane che ha perso il senno, non certo quella di un eroe…
Dopotutto, armato di estintore, si avvicinava a una camionetta piena di ragazzi come lui….lasciamo perdere che erano carabinieri…
non credo volesse dargli l’estintore nel caso in cui la camionetta avesse preso fuoco.....
Magari non voleva uccidere, ma del bene non ne voleva fare…
Chi ha sparato era un ragazzo della sua età, che non doveva essere lì, che si è fatto prendere dal panico, che magari ha sparato a caso, senza intenzione di uccidere…
...Come ha detto Lucius è una lacrima in più in questa valle ormai colma.

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 13:15
La penso come Wren. Uguale spiccicato

 
Remy

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 17:41
Con questo testo non volevo martirizzare nessuno.

Con questo post non volevo far polemica alcuna.

Con quello che ho scritto non ho MAI insinuato che Giuliani sia un simbolo, un EROE, come molti ragazzini ormai lo chiamano.


Gli Eroi sono altri.


Non ho parlato di Santi, Strumenti. E la canzone non ne parla.


Voleva essere un modo per ricordare tre brutte giornate, un giovane che è morto per uno SBAGLIATO modo di gestire una delicata situazione, il tutto a mio avviso ovvio. E di colpe il poveretto ne ha avute anche lui. Mai detto il contrario.


Guccini, nel suo testo, non fa di Giuliani un martire, come mai l'ho fatto io. Ho parlato di ricordare un giovane, forse ho errato in quel punto. Ricordiamoci di quelle tristi giornate allora.


Mi spiace sia stato frainteso il post, ma si sa che il computer non è proprio il mezzo ideale per parlar di certe cose.

Un saluto.

 
Xerxes

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 17:48
Non trovo che sia un argomento per un topic...la cosa è successa...peccato...se vai a piantar casino le grane te le cerchi....
E se è come dice Wren....quel ragazzo non lo voglio ricordare...

 
Remy

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 18:03
Perdonatemi allora. Se mi dite che non è un argomento da postare, mi scuso.



Mi spiace ancor di più. Non volevo certo crear casini aprendo un post.



Un saluto, di nuovo.

 
Memnone

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

21-07-2007 18:10
questo per me è un argomento molto particolare che mi sta a cuore. in quei giorni, tra le forze dell'ordine c'erano sia mio zio, che mio cugino,entrambe ottime persone. e al solo pensiero,di immaginarmi,che potevano esserci loro dentro quella maledetta camionetta presa d'assalto da persone che non son degne di definirsi tali,mi prende male... il modo SBAGLIATO è stato quello del suddetto giovane che ha perso la vita; e l'ora di finirla di vedere carabiniere/poliziotto=nemico. X chi ha sparato la penso un po' come diceva wren poco più su; aggiungo solo che anche lui è stato vittima, ha ucciso un uomo...e questo non lo scorderà mai.
Non voglio schierarmi, dico solo che la violenza non ha nulla a che fare con chi vuol manifestare le sue idee. a volte,c'è da vergognarsi a esser itialiano.





il pensiero non ha colore, non ha bandiera, non ha partito, non deve portar alla violenza, ma soprattutto non deve recar danno a un altro individuo.

ste

 
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