Morto chitarrista Modena City Ramblers


  Autori   Messaggio
« indietro    |   Pagine (1) 2 3   di   [3]
Malmsteen

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

05-10-2007 22:00
Da Repubblica.it

REGGIO EMILIA - Il musicista dei Modena City Ramblers, Luca 'Gabibbo' Giacometti, 44 anni, genovese di nascita ma residente da sempre a Correggio, nel reggiano, è morto la scorsa notte in un incidente stradale avvenuto sull'Autostrada del Sole, nei presi di Rubiera, non lontano da casa sua.

Giacometti, secondo i rilievi della Polizia stradale di Modena nord, viaggiava da solo alla guida di una Renault Clio che, per cause in via di accertamento, è sbandata al km 152 della corsia sud dell'A1, finendo contro il guard-rail. Nell'impatto, il musicista è stato sbalzato dall'abitacolo, morendo sul colpo.

Giacometti, 'Gabibbo' per gli amici, ha avuto con il gruppo folk-rock dei Modena City Ramblers un rapporto discontinuo: entrava ed usciva, alternandosi al lavoro con altre band e altri solisti. Dal 2002 era stabile all'interno del gruppo in cui suonava oltre alla chitarra acustica altri strumenti a corde, come il bouzouki irlandese, il mandolino e il banjo.


Gabibbo uno di noi. Riposa in pace.

 
Amalia

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 17:41
Sì, l'avevo sentito stamattina alla radio...



@---'-----

 
Sophya

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 17:42
La Grande Famiglia perde un fratello.

:(

 
Morrowind

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 17:45
Condoglianze ai suoi cari e a chi teneva a lui, ma non conosco il gruppo.

 
Antros

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 18:07
Anch'io non conosco il gruppo!

Comunque condoglianze...

 
Zeph

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 18:27
Il combat folk perde un suo grande esponente.
Onore a lui.

 
Memnone

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 18:41
perdiamo tanto.

ste

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-10-2007 19:26
Poveraccio... Mi dispiace un sacco.

 
Memnone

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-10-2007 01:55
una canzone che cantavano loro...mi piace troppo..


LA PIANURA DEI SETTE FRATELLI


E terra e acqua e vento,
non c’era tempo per la paura
nati sotto la stella
quella più bella della pianura,
avevano una falce
e mani grandi da contadini
e prima di dormire
un padre nostro
come da bambini.
Sette figlioli sette
di pane e miele
a chi li do
sette come le note
una canzone gli canterò.
E pioggia e neve e gelo
e fola e fuoco insieme al vino
e vanno via i pensieri,
insieme al fumo su per il camino.
Avevano un granaio,
e il passo a tempo
di chi sa ballare
di chi per la vita
prende il suo amore
e lo sa portare.
Sette fratelli sette
di pane in miele,
a chi li do
non li darò alla guerra
all’uomo nero non li darò.
Nuvola lampo e tuono,
non c’è perdono per quella notte
che gli squadristi vennero
e via li portarono coi calci e le botte.
Avevano un saluto,
e degli abbracci quello più forte
avevano lo sguardo
quello di chi va incontro alla sorte.
Sette figlioli sette,
sette fratelli
a chi li do
ci disse la pianura
questi miei figli
mai li scorderò.
Sette uomini sette
sette ferite
e sette solchi
ci disse la pianura
i figli di Alcide
non sono mai morti.
In quella pianura,
da Valle Re ai Campi Rossi
noi ci passammo un giorno
e in mezzo alla nebbia
ci scoprimmo commossi.







x chi non lo sa questa canzone si rifà a storia vera...i nazi-fascisti portarono via i 7 figli di Alcide,fucilandoli per aver dato aiuto a degli ebre

 
Evilgrin

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-10-2007 11:13
Troppo di parte per potermi piacere.


Ma un morto merita sempre rispetto.

 
Malmsteen

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-10-2007 12:18
Una delle tante...

 
(1) 2 3   di   [3]