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Morrowind 11-11-2007 23:00	Alcuni si chiederanno "Ma che (parolaccia a vostro piacere) di titolo è?" Bhè, dopo aver fatto colazione con birra, gatorade all'uva e nelle migliori filiali del Mcdonald's per me bere il latte stamattina è stata un'esperienza strana ( E qui potete far volare la fantasia sulle nostre condizioni). Vi scrivo dalla mia postazione pc in pantofole e cannottiera (Perfetto stile Fantozzi, peccato che manca la Frittata di Macchieroni) per raccontare a voi le avventure passate in questo raduno. Mentre voi pensate a quanto siete fortunati nel non vedermi mentre scrivo questo post, io faccio un sospiro di sollievo nel ritrovarmi a casa e quindi non svegliarmi vedendo Barval. Mi sento quasi rinascere :P Il raduno inizia la sera del giovedì, quando io ero CONVINTISSIMO che il giorno dopo io e Cipo avremmo preso il pullman per Roma delle QUATTRO. Invece era alle DUE, giusto quando io esco da scuola. Se non mi avvertiva venivo al raduno con i libri di Matematica e Letteratura Italiana. Mi butto sotto la doccia e la sera passa nel salutare la gente e nel preparare la valigia. Vado a scuola il giorno dopo con il mio bellissimo vocabolario di Latino (E' mantenuto bene, tutto bello ordinato. Son quattro anni che faccio latino è sembra che l'ultima volta che io l'abbia aperto sia stato il giorno in cui l'ho comprato. Per scrivere il nome...) e appena entrato vedo la mia classe in uno sgomento generale. Annullato il compito di latino causa malore di un mio amico, al quale ora siamo tutti affezionatissimi XD!. Alla quarta ora arriva la prof di Storia megaincazzaterrima (e non è un bello spettacolo visto che alta un metro e ottanta ed è più larga) perchè facevamo casino (ma son quattro anni che lo facciamo, ma quanto si abituano?) e dice:"Ora vi interrogo per punizione!" Cinque minuti e arriva mio padre a prendermi prima, i miei amici mi guardavano il sedere come se fosse diventato improvvisamente enorme... Sì, devo dire che questo raduno stava iniziando alla grande... E alle due eravamo io e il mitico Cipo dentro al pullman e vengo a conoscenza che lui ha trovato i biglietti per il pullman MEZZ'ORA prima della partenza. Giustamente chi non mette i biglietti tra i CD musicali...(La nostra organizzazione pre-raduno ci sta facendo giocare il nostro posto di ViceMaster). E ascoltando Metal e dormendo (IO) e solo dormendo a bocca aperta (CIPO, forse era già meravigliato della vista di Roma) siamo arrivati nella capitale. Due ore e mezza per arrivare a Roma in autostrada. Tutti pieni di roba nei nostri borsoni ci buttiamo nel 409 (avrò speso 5 euro di traffico sul telefonino per capire dove ci dovevamo fermare e quale pullman) e scopriamo che quel "Largo di Tremestre" non è nient'altro che l'Arco di Travertino". Quanto è bella Roma e noi abbiamo avuto l' Fortuna di vederla in un suo trasporto pubblico. Ci sentivamo tanto delle sardine in scatola, così addossati l'uno all'altro che non dovevamo aggrapparci quando frenava all'improvviso (l'autista doveva essere particolarmente bastardo perchè più di una volta avrò spaccato il muso a qualcuno con il mio borsone quando frenava). Dopo Un'ora e mezza riusciamo ad arrivare nei pressi di casa di Luciano. Era bello tornar a respirare l'aria pura del traffico dopo essere stati ammassati tipo profughi tra scelle pezzate, mangiatori di aglio e fagioli. Affamati come Horowitz che non mangia da una settimana (abbastanza inquietante come visione O.O) arriviamo sotto casa di Luciano. E qui inizia il bello. Dobbiamo andare a fare il check in all'ostello che BARVAL aveva prenotato. Ci aspettavano li a Mezzogiorno... Peccato che erano le otto di sera... Ma visto che siam gente che non ci attacchiamo ai dettagli ci imbarchiamo sulla macchina di Inarusx(Edoardo) e andiamo alla ricerca dell'ostello. "Non mi ricordo bene il nome dell'Ostello, ma stava in via Pilastro. Si chiamava tipo Malsten. Ah già! MALMSTEEN!" Poco male cercare un ostello sapendo la via, peccato che in via pilastro c'erano più ostelli che mattonelle sui marciapiedi. Dopo un'ora di ricerche sotto la pioggia (Sempre più convinto che c'era qualcuno che portasse sfiga, chissà come mai i miei occhi ricadevano su BARVAL) torniamo a casa di Luciano senza aver trovato l'ostello... Fine della prima puntata(Eh oh, chiamano per pranzo!)
Seylin 12-11-2007 19:53	la vostra intelligenza potrebbe stupirmi... ma consolatevi che anch'io mi sono dovuta fare un'ora di viaggio dentro un autobus(l'H)strapieno di gente...ad un certo punto mi sono sporta per parlare col conducente e gli ho chiesto se c'era spazio in braccio a lui XD... ...tutto questo con lo zaino di scuola con libro di greco e inglese in spalla ...>.<
Inarusx 12-11-2007 20:59	Se sapeste quello che hanno passato questi poveri due ragazzi, è niente in confronto a quello che hanno fatto passare a me per cercare l'ostello Vi dico solo che ho girato una piazza per tre volte di fila!!!!!!!
Barval 12-11-2007 21:12	erano solo 3? e allora che ti lamenti... peggio quando chiedevi nei bar st'ostello e ti guardavano così O___________________O
IrvEthre 12-11-2007 21:12	Chissà perchè, ma ad ogni raduno ci dev'essere un gruppetto che ha difficoltà ad arrivare all'albergo... Questo racconto mi ricorda vagamente le disavventure di un livornese, una lodigiana e un siciliano, la notte di venerdì 17 ottobre 2006 >___> E meno male che non c'avete la nebbia, a romaaaaa XD (Morro, aspetto la seconda parte _)
Malmsteen 12-11-2007 21:45	Eh, immagino, se chiedi a Roma il nome di un ostello che in verità è un chitarrista svedese... XD
Wren 13-11-2007 00:00	L' altr' anno per arrivare all' albergo siamo riusciti nell' impresa che credevamo impossibile di far prendere Paura a KRAVEN quando ci siamo persi nelle oscure strade dell' interland Milanese... Si, ci deve essere una sorta di maledizione a riguardo....
Barval 13-11-2007 14:07	visto? non è colpa mia quindi U_U
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