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Eikichi 03-03-2008 23:00	In questa discussione tengo a chiarire che non è fatto alcun riferimento politico. Tengo a precisarlo per evitare vari problemi, ma se a voi ne creano, cancellate pure la discussione. Io mi sento di parlarne e lo farò. Avete sentito i telegiornalei? Questi 5 operai morti a MOLFETTA? Se non lo sapete, toh, leggete. http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_17982540.html Bene, io a Molfetta ci vivo. Un posto orribile e reso ancora più tale da quello che sta succedendo. 5 operai morti per mancanza di attrezzature di sicurezza, tra cui anche il titolare dell'azienda. Il primo dentro la cisterna è morto per le esalazioni dovute alla pulizia dello zolfo con la candeggina. Gli altri operai, uno dopo l'altro si sono gettati ad aiutarlo, e uno dopo l'altro sono morti. Il quinto è morto in ospedale. Uno di appena 20 anni. Un'altro lascia la moglie in attesa di un bambino ed un figlio piccolo. Certo loro hanno lavorato senza protezioni, ma quelli che obbligavano ad indossarle dover stavano? Cosa hanno fatto? Quando si vanno a fare i controlli, gli ispettori prima avvisano del loro arrivano, giusto per far trovare "tutto a posto" e poi tornarsene a casa loro. Tanto lo stipendio lo hanno lo stesso. E l'operaio che guadagna mille euro invece muore, per far comodo agli altri. E vi pare che qualcuno si sia mobilitato a Molfetta? NO. Nemmeno uno sciopero, nemmeno i lavoratori, tantomeno gli alunni. A fare sciopero siamo stati pochi. Della mia classe solo io e Toshiro. Adesso ci organizzeremo con striscioni, megafono e altro. Domani il sindaco, nonché senatore, se si degnerà di essere a Molfetta ci DEVE delle risposte. Nonostante io vada ad un liceo, quello che dovrebbe formare la classe dirigente, con i tempi che corrono io potrei finire a fare il loro stesso lavoro. OPERAI MUOIONO OVUNQUE. E a nessuno interessa. Tutti a tenersi il portafoglio al caldo tra le chiappe. E poi bisogna pure votarli, assurdo. Diteci voi se questa è GIUSTIZIA. Sono morti operai che si sono ADATTATI A QUEL LAVORO SOLO PER RESTARE SUI BINARI DELLA LEGALITA', cosa che da noi al Sud è davvero rara. Cosa bisogna fare?
Lucius 04-03-2008 09:13	Le morti bianche in Italia annualmente sono migliaia. Capisco la tua frustrazione, e sono anche (ma non completamente) daccordo col tuo punto di vista. Ora io non so se queste di morti potevan essere evitate con delle semplici protezioni. Ma so che delle migliaia di persone che perdono la vita sul posto di lavoro (in gran parte operai) almeno la metà avrebbe potuto salvarsi. (pensiamo al porto di genova ecc.) So soprattutto che poche cose sono orrende come perdere la vita mentre si compie il proprio dovere. Ma i sentimenti, mi spiace dirlo, prendono il postono che trovano in un sistema sociale e politico (al quale tu fai un riferimento seppur generico). Mi spiego. Nel 90 fu fatta una potentissima campagna contro l'aids, poi una contro le droghe. Perchè? Perchè in termini di Costi, era necessario ridurre i casi di aids e di overdose o malattie che l'uso di droghe o ecstasy comportava. Con l'alcool e le leggi sulla guida accade lo stesso. E' vero tuttavia che non vi è la presenza dello Stato, magari anche con mano dura, nei cantieri di lavoro o in altri luoghi a rischio. Qualcosa si è mosso nel centronord, nel sud figuriamoci. Considera che se in termini di "Costi" le morti bianche diventassero pressanti, lo stato interverrebbe, e pure energicamente sulla questione. Ma è possibile sperare che un male si amplii in potenza per essere "curato"? Si può sperare che muoiano ancora più persone per vedere l'intervento dell'apparato statale? Penso proprio di no. La soluzione allora? a mio parere bisogna sensibilizzare le realtà locali, quelle lavorative. Se invece di andare a manifestare (faccio un esempio eh!) domani e per un anno, ogni settimana andate in un cantiere e "istruite e sensibilizzate" gli operai sui rischi che corrono, bè, non risolverà il problema, ma potrebbe essere un inizio.
Toshiro 04-03-2008 12:21	AVENDOLO SCRITTO CON TE, SONO PIENAMENTE D'ACCORDO. PENSATE CHE LA MEDIA DI DECESSI DI LAVORATORI SU POSTO DI LAVORO E' DI 1 OGNI 7 ORE... VERGOGNA!!! Inutile pensare al passato quando costruisci il tuo futuro nel presente.
Lucius 04-03-2008 12:41	Toschiro, mi permetto di dirti che (una mia personalissima opinione eh!) slogan e frasi tipo le tue, per quanto dettate da un'umanissima passione non han nulla di costruttivo. Tutt'altro, finiscono per trasformare una tematica molto seria in un attacco alle istituzioni (per quanto possano meritarselo). ma un attacco, un insulto, per quanto fondato, per quanto abbia ragione di essere è fine a se stesso. Ed ecco che questo post perde la sua possibile utilità. Siamo tutti capaci a vedere l'ingiustizia, a condannarla. Più difficile è adoperarsi per cambiare (magari nel proprio piccolo) le cose. E mi chiedo, se risulta così difficile "scrivere in maniera costruttiva" quanto può esserlo "agire in maniera costruttiva". Pensaci ok? :)
Eikichi 04-03-2008 13:14	E' la rabbia del momento...
Sophya 04-03-2008 13:28	Mille Morti l'anno è una Guerra. Combattiamo Guerre "Umanitare", ci inventiamo Guerre altrove, quelle in Casa Nostra restano Invisibili. Se lo Stato non si mobilita per una Guerra, e se devono mobilitarsi le Realtà Locali, allora il 1861 è stato un anno inutile.
Mala 04-03-2008 15:25	Rendiamo grazie agli appalti dei subappalti dei subappalti dei subappalti ... Alla fine si contrattano lavoratori che non sanno più nemmeno da chi prendono quello stipendio da fame che gli viene pagato, senza nessuna garanzia né diritto. Merce a buon mercato per chi con loro s'arricchisce. In un mondo sempre più privatizzato dove campa il più furbo, spacciando l'inciucio per merito personale non c'é da stupirsi che accada quel che accade. E le morti bianche diventano vergognosamente solo un inconveniente del sistema economico nel quale siamo immersi.
Hissvard 04-03-2008 17:44	Ero contento Domenica.. sentendo quelle notizie ho provato Tristezza.. E tanta.. Ma c'è qualcos'altro.. é vergogna.. 1000 morti l'anno.. Non ci sono parole...
Worst 05-03-2008 00:31	Ragazzi fintanto che esisteranno politicanti bla bla bla e movimenti bla bla bla , allora si può discutere quanto si vuole. Le cose non si cambiano a parole, le cose non si cambiano da dietro un pc, le cose non si cambiano facendo comunicati e controcomunicati, le cose non si cambiano facendo uno scioperetto inutile li per li . Chi manda avanti l'economia di questo paese scassato non sono quelli in giacca e cravatta, o i dirigenti che dir si voglia. Sono quelli che passano tutto il giorno in Fabbrica, nei Campi, nei Porti. E se non ci fosse più nessuno da gestire , da "Dirigere" ? Che cazzo ci fanno con la classe dirigente? ci si pulisce il culo lo stato.. Ma qui riaffiorano i fantasmi del '68, del '77 e così via. L'Italia è un paese costretto alla Rovina e questo è poco ma sicuro. Per quanto riguarda la mia posizione Sophya ne è al corrente, al massimo chiedete a lei, dato che non mi sembra il caso di metterlo per inciso qua. Anche se comunque un pò è trapelata =D. Saluti a tutti.
Tommasus 08-03-2008 13:08	Ragazzi ma basta pensare che il PD che dovrebbe essere un partito progressista vuole eliminare la protezione dell'articolo 18 durante i primi tre anni di servizio. Poi ci si chiede perchè nessuno sciopera più...se qualcuno ci prova ci perde il posto!
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