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Sfiga Lavorativa
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Eikichi 24-09-2008 22:00 | Tornato stasera, ore 21.36 a Molfetta, passato il casello autostradale a cui ho versato tanto denaro, mi son detto "Posso non rendere l'isola partecipe della mia sfiga?"
La risposta è ovvia. E' stato il mio primo viaggio nel cantiere di un cinema multisala a Terni in cui presto la mia abile arte da OPERAIO ELETTRICISTA. Vi racconto cosa è successo, con la sintesi di quella nefanda giornata. Prefazione: Il giorno antecedente ai fatti narrati ho trovato una 100 lire lucida lucida tra le macerie del cantiere. Mi son subito detto: "Questa mi porterà fortuna" Nemmeno a dirlo... 05.50 - Sveglia al cellurae con la canzone "Gay Bar" degli Electric Six. 05.55 - Mi accorgo di aver impostato male la sveglia, con un ora di anticipo. 05.56 - Bestemmia in lingua Zulu. 06.00 - Uscita in mutande e pelo corporeo da sotto la calda coperta rattoppata dell'albergo a mezza stella in cui alloggio, sborsando 50 Euro a nottata. 06.01 - Uscita del mio sederone dalla finestra. Il bagno, essendo largo un metroe uno sputo, quando facevo per piegarmi a lavare la faccia, il mio popò si affacciava dalla finestra, le cui tapparelle non si possono abbassare. 06.03 - Lavata di denti con spazzolino elettrico SCARICO. 06.04 - Entrata in doccia gelida, con acqua ristagnante nel piatto dove poggiano i piedi. 06.05 - Bestemmia in Barese striminzito. 06.15 - Inizio stato comatoso sdraiato sul letto. 06.55 - Sveglia al cellulare di mio padre con "Wake Me Up Before You Go Go" di George Michael. 06.56 - Risveglio dal coma. 07.00 - Indossata la maglia a maniche corte, pantaloni non tanto spessi e scarpe da tre chili l'una antinfortunistiche, mi avvio verso i 10° esterni fino a raggiungere l'Opel Vivaro. 07.05 - Arrivo al bar che ha finito i cornetti alla crema. 07.06 - Bestemmia in Aramaico. 07.15 - Arrivo nel cantiere dove piove e si affonda nel fango. 07.17 - Avvio al deposito materiali da solo per portare le cassettini di troppi chili verso gli altri miei colleghi. 07.18 - Constatazione che la porta del deposito è aperta. 07.19 - Constatatzione della mancanza della cassettina di attrezzi mia e di mio padre più una trentina di bobine. 07.20 - Mi accorgo che la catena è stata tagliata. Vado nel panico. 07.30 - Ripresomi avviso mio padre. Parte coro di bestemmie contro il mondo intero. 08.00 - Ancora bestemmiando, facciamo la lista della roba rubata, avvisando il capocantiere. 09.00 - Fatti i calcoli: 1700 euro persi da me, 2300 da mio padre e Dio solo sa a quianto ammonta il danno per le bobine. 12.00 - Pausa pranzo tra una bestemmia e l'altra e vado al supermercato dove manca la mia casseria preferita. Una sgnaccherona di origini indiane... 12.10 - Noto che il Powereda Blu (O Acqua Azzurra come lo chiama mio padre) è finito. 12.11 - Mi accorgo che la giornata non può peggiorare. 12.14 - Inciampo mentre ho le mani in tasca. Faccia per terra ma nessun danno fisico. 12.15 - Nemmeno bestemmio più. 13.00 - Torno al cantiere freddo e bagnato. Mi accogo solo ora che la giornata è andata a meretrici... 14.00 - Lavoriamo come possiamo con i cavi rim astio e i pochi attrezzi salvatisi per miracolo. 15.00 - Un muratore mi da del Terrone senza alcun motivo, ma solo perché ho detto a mio padre "Pa', e mo ce cazz facimm?" 15.01 - Minacce in profondo Molfettese gutturale . 15.02 - Muratore ammutolito. 16.00 - Bestemmie sporadiche e due neon che si rompono mentre li monto. 17.00 - La natura chiama ma non ci sono alberi... Solo il bagno chimico utilizzato da TUTTI. 17.01 - La natura può aspettare. 17.30 - La natura esige il suo tributo. 17.45 - Mi attrezzo a liberarmi di unpeso sullo stomaco dietro un cespuglòio. 17.46 - Noto i megauffici dell'ASL difronte a me. 17.47 - Penso che qualcuno possa avermi filmato e di ritrovarmi su Youtube. 18.00 - Inizio a sistemare avvitatori e trapani a ripercussione nei rispettivi scompartimenti per tornare in albergo. 18.30 - Ritorno in albergo. 19.00 - Voglia di sigaretta che mi faccio passare. 19.30 - Doccia e Tutto in Famiglia. 20.30 - Arrivo al ristorante dove manca la piccoal cameriera russa di cui ipotizzo il nome Irina. 21.30 - Dopo un ora passata a grissini e frizzantino bianco mi portano la pizza. 21.31 - Noto che la mia 4 Stagioni è diventata una 4 formaggi. 22.30 - Lancio via quella centolire che si pianta nella cacca di un cane. 22.45 - Finalmente a dormire in albergo, con i tappi nelle orecchie. Le conclusioni sono: Bestemmiare in straniero ti istruisce a più lingue. Le catene non bastano a fermare i malfattori. Ritentare a incontrare la cassiera e la cameriera. Mi giocherò il primo stipendio a ricomprare gli attrezzi. |
Adelasia 26-09-2008 20:15 | La sfiga nun esiste e lo dice una Napoletana u.u |
Malmsteen 28-09-2008 12:19 | Che fatina verde e fatina verde... aranciata e tè al limone, sennò ci credo che la notte sbagli orario della sveglia! |
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