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Un pensiero per Fabrizio
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Shion 10-01-2009 23:00 | Dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio de Andrè.
Non serve dire molto, aprite YouTube, e ascoltate una sua canzone. Da parte mia, Grazie, Fabrizio. |
Tommasus ![]() 11-01-2009 21:08 | Caro Fabrizio,
ci abbandonasti dieci anni fa. Quel giorno per me non eri che la prima pagina di qualche giornale, una notizia ascoltata di sfuggita in televisione; un discorso origliato, del quale si sa poco o nulla, ma che accende la miccia della curiosità nei suoi confronti. Dopotutto avevo solo otto anni. Tu, che avresti preferito morire d'inverno, venisti ccontentato, abbandonandoci, almeno materialmente, in una fredda notte di Gennaio. Moristi, ma continuasti a vivere, abbandonando si la tua forma fisica, sottoforma di mito. Il giorno dopo la tua morte ci fu una generale, quanto nauseante, manifestazione di dispiacere. I primi a rivalutarti, piangerti ed elogiarti, furono proprio quegli ipocriti, che tu spesso avevi criticato nelle tue poesie, che fino a quel giorno ti avevano insultato; definendoti prima "terrorista", parafrasando (chissà con quale diritto) i testi delle tue canzoni, quindi iniziarono ad approfittare dlle tue debolezze, chiamandoti "malato", per poi finire con il darti l'appellativo di "mafioso", a causa di poche frasi pronunciate in quel di Cosenza durante uno dei tuoi ultimi concerti. Ma dopotutto come biasimarli, nessuno, pensante o non pensante che sia, sarebbe potuto rimanere indifferente innanzi la tua grandiosità. io stesso, che in comune con te credo di aver poco o nulla, sono ammaliato dalla tua figura ed affascinato dalle tue poesie. Solo Dio sa quanto mi manchi. Alle volte mi piace pensare che, se fossi venuto a conoscenza di quello che sarebbe successo al mondo ed al nostro paese, avresti sconfitto la morte, o almeno le avresti strappato una tregua (una tregua vera però, non fittizzia come quelle di Olmert o come quelle americane), continuando a guidarci con le tue poesie e con quella saggezza che riuscivan ad emanare. Nemmeno tu riusciresti a descrivere quanto sentiamo la tua mancanza. Grazie, per le emozioni che ci hai dato, e grazie per le emozioni che continueranno a regalarci le tue poesie. |
Lucius ![]() 11-01-2009 21:31 | cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro già sulla terra amammo in cento l'identica donna partimmo in mille per la stessa guerra questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli |
Sophya ![]() 11-01-2009 22:18 | Grazie Faber. |
Dhacyr ![]() 12-01-2009 04:50 | Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre Millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti. E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credevi assolti siete lo stesso coinvolti. Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le pantere ci mordevano il sedere lasciamoci in buonafede massacrare sui marciapiedi anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate. E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. E se credente ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti, per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. |
Luxas ![]() 12-01-2009 10:56 | Grande Fabrizio...le sue opere e le sue idee rimarranno sempre nella storia ! |
Morrowind ![]() 12-01-2009 16:31 | Non lo conosco molto come musicista, ma mi va di ricordarlo più come poeta.
Ho avuto modo di leggere i suoi testi in molti libri e ancora oggi resto scosso dal ricordo delle sue parole. Un pensiero come un fiore per un grand'uomo che non è più. |
Tyranus ![]() 12-01-2009 19:19 | Non dirò molto..soltanto ricordarlo con una delle sue canzoni più belle
FIUME SAND CREEK Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek. I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte e quella musica distante diventò sempre più forte chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso le lacrime più piccole le lacrime più grosse quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte c'erano solo cani e fumo e tende capovolte tirai una freccia in cielo per farlo respirare tirai una freccia al vento per farlo sanguinare la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek |
Siremar ![]() 12-01-2009 21:42 | Avresti ancora avuto tanto da cantarci...
ti ricorderemo per quello che sei stato. |
Thunder ![]() 12-01-2009 22:23 | Un mito Italiano!
"E lui che non ti volle creder morta bussò cent'anni ancora alla tua porta" |
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