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Come entrare\uscire da Darchon in Stato di Guerra
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Numa 14-11-2009 12:45 | Alcune semplici indicazioni per chi intendesse giocarsi l’ingresso a Darchon via terra. In On, si mira a bloccare ogni accesso, esclusa la Strada Maestra Est, che per capirci è quella proveniente da Revaden, che entra nel Villaggio diventando poi “Vicolo Est”, per sbucare infine nella Piazza principale. Qui di seguito aggiornerò costantemente la situazione circa la costruzione di barriere e ostruzioni varie: Questa è la mappa “base” di Darchon. Una delle tante versioni, che stiamo provvedendo ad aggiornare e modificare nell’ultimo periodo: http://i26.tinypic.com/2lvzi3b.jpg I pallini verdi non sono alberi (non è Revaden), ma indicano campi o giardini. Scusate "l'imperfezione” grafica… - gli ingressi di Nord-Est e Sud-Est risultano sbarrato da due muri di mattoni. Il secondo ancora fresco. - la Palizzata davanti all'ingresso Est è ristrutturata solo per i primi metri ai lati della Strada. - sulla Strada Maestra Est e quella di Sud-Est (che porta al Molo, ora murata), sono state disposte due linee di sacchi e casse piene di terra. Tali linee, a 5 metri una dall'altra, tagliano la carreggiata costringendo a passare facendo una "S". Link: http://img24.imageshack.us/img24/683/palizzata2.png - lungo il confine cittadino, si ergono Sei Impalcature di legno, disposte a coppie presso le Tre vie di comunicazione principali: Nord-Est, Est, Sud-Est. Solo due di queste sono finite e sono quelle che si trovano ai lati della Strada Maestra Est. Sarebbero gli scheletri portanti delle “future” Torri in Muratura di Darchon. - in piazza, sul tetto dell'edificio all'angolo meridionale con il vicolo Ovest, è stata posizionata una Balista. Non ancora inchiodata. Indicazioni per giocare l’ingresso\uscita da Darchon per i NON Darchoniani: Solo chi ha la “bandierina blu” può considerare svolto in contestuale (ovvero senza necessità di giocata obbligatoria) l’ingresso e l’uscita da Darchon. Questo perché l’Araldica vale da lasciapassare e i controlli e le perquisizioni, come da Decreto, vengono effettuati sugli Stranieri. Ogni pg NON Darchoniano dovrà quindi giocarsi l’ingresso, legale o clandestino che sia, dalla via Maestra Est, o per altri mezzi, tenendo sempre presente che i controlli sono diffusi lungo tutta la linea del Confine. A chi ottiene il permesso di entrare viene rilasciato un Visto giornaliero nominativo, datato e timbrato con Sigillo Governativo. Il permesso vale fino alla mezzanotte del giorno in cui è stato rilasciato. Ciò significa che si terrà un registro dei Permessi e dei Nomi degli Stranieri entrati nel Principato, ogni giorno. Chiunque a mezzanotte non sia uscito riconsegnando il visto, si intende Ricercato. Eventuali armi saranno rese all’uscita da Darchon. Non è necessario giocarsi l’uscita se lo scopo della giocata è semplicemente di “uscire”, appunto. Basterà avvertire chi ha sequestrato le armi, di renderle, e di cancellare il proprio nome dal registro dei permessi. Per altri scopi occorre invece qualche pg, ovviamente. A chi rivolgersi per giocarsi l’ingresso\uscita da Darchon: Domandate pure a Dragoni e Gendarmi che vedete collegati. In mancanza totale di questi, si può chiedere ad un Fato. Cercheremo comunque di garantire per quanto possibile una disponibilità di gioco adeguata alle richieste. Mal che vada, ci si viene un po’ incontro con gli orari. Per i neo-iscritti: Si userà una certa elasticità mentale nel caso di pg neo-iscritti, che iniziano a giocare senza essersi letti per forza ogni Informativa , ogni Accadimento e ogni Documento, così da evitare di penalizzarne eccessivamente il gioco e permettere a tutti di potersi inserire nelle varie trame con la dovuta assistenza. Per ogni dubbio o spiegazione restiamo a disposizione, per loro come per tutti. |
Dayel ![]() 15-11-2009 11:38 | Pivvato, però ho una domanda. Io valgo ancora come Darchoniano??xD |
Iridial ![]() 15-11-2009 12:11 | P.V. |
Alester ![]() 15-11-2009 12:24 | p.v. |
Silvestro ![]() 15-11-2009 12:53 | Rispondo io ad Ailis e Wren, dato che il settore marittimo sarebbe più di mia competenza. Innanzitutto riguardo alle questione neo-iscritti, in ON una giustificazione è facilmente rintracciabile (parlo di coloro che spuntano direttamente in chat senza rileggersi le Guida: è lì che tendiamo ad essere un tantino più elastici, giusto perchè non si può uccidere e catturare chiunque non abbia ancora avuto modo di conoscere gli strumenti di supporto della Land): si può parlare di naufragio, di una falla nei controlli (non una roba sistematica ovviamente, ma di un evento eccezionale per spiegare la cosa) e quant'altro. Dunque... Chiariamo subito il punto che Darchon è IN STATO DI GUERRA NEI CONFRONTI DELL'ISOLA: questo è un nodo cruciale. Siamo nel contesto di una Land, quindi in un sistema chiuso, dove oltre a Darchon, ci sono anche Reva, Sot ed i Pirati. Lascerei fuori da questo stato di agitazione il Cittadino Libero non conosciuto come appartenente ad una Gilda, perchè quest'ultimo, che non è dotato del requisito di Cittadinanza, quindi teoricamente dovrebbe giocarsi l'ingresso, non è comunque soggetto ostile, prorpio in virtù della sua non appartenenza ad un soggetto che ci è apertamente avverso. Tanto per intenderci, è un pò il tizio che viene da un posto ESTERNO all'Isola (che non è detto siano soltanto le Terre Libere), che dunque può benissimo non rientrare in nessuna categoria. Semplicemente NON E' DARCHONIANO, questo basta a non avere nessun privilegio di ingresso di BG. Ecco, proprio in virtù di questo discorso, si potrebbe dire che chi NON E' ISOLANO (quindi non è conosciuto come Revadeniano, Sotminoita, Pirata o altro), non è tizio che subisce lo Stato di Guerra. Detto in altre parole: al di fuori dell'Isola, Darchon continua a mantenere le proprie rotte commerciali, per lo meno nelle intenzioni, proprio perchè in guerra verso l'INTERNO. Ora, se la domanda è: Landa X all'esterno dell'Isola viene a conoscenza che Darchon è in agitazione, possibile voglia ancora commerciare con lei? La risposta può essere: - SI: Perchè ha bisogno dell nostro scalo, delle nostre tratte, delle nostre merci a prescindere. Non gliene frega niente di altri fattori politici. - NO: Non vuole correre il rischio di trovarsi nel bel mezzo di un eventuale conflitto che arrecherrebbe danno. Tutto questo però, è una roba giocabile puramente in ON discrezionalmente. Non corrisponde ad una conseguenza oggettiva, come nel caso in cui Sotminoa decidesse di non commerciare più con noi ed allora, da quel punto di vista, avremmo un netto calo dell'economia del Villaggio e della circolazione monetaria, per cui DEVI giocarti (così come avviene) che all'interno dell'Isola il commercio è bloccato: perchè non puoi fare altrimenti, è un dato incontrovertibile. Nel caso di soggetti esterni però, non possiamo conoscere con certezza quello che pensa un altro tizio che in gioco, manco esiste, per cui starebbe a noi giocarci la cosa coerentemente, ma nei panni di uno che a che fare con noi. Questo è per spiegare meglio il meccanismo che ruota intorno al rapporto guerra-economia, che in molti in effetti non conoscono e ai quali può sorgere pure spontanea la domanda: ma non ci sono proprio strascichi da quel punto di vista?. Ora, questa è una cosa che si giocherà più nel post che nell'immediato ovviamente, a meno che questo stato non perduri per lungo tempo ancora. Ti dirò che negli ultimi mesi il commercio Darchoniano ha avuto una leggera flessione (testimoniabile del fatto che non ci siam giocati grossi carichi provenienti dal mare), ma non per un motivo puramente bellico, quanto per la mancanza di una nave ammiraglia in possesso di chi è predisposto a controllare le tratte Darchoniane (i Corsari): una conseguenza pura e semplice della guerra insomma, più che la guerra in sè. Da quel momento TUTTI I PREZZI DARCHONIANI SONO ANDATI INCONTRO AD UN NETTO RIBASSO (ne abbiam anche approfittato per venire incontro al nuovo sistema economico dell'Isola e darne una giustificazione plausibile in ON): questo perchè per mantenere vivo il commercio, a fronte di una riduzione degli scambi e a parità di qualità del prodotto offerta, si deve puntare per forza di cose a rendersi competitivi su altri fattori, nel nostro caso I PREZZI. Non a caso, case, immobili, poderi, perfino i manufatti per un certo periodo, a Darchon costavano "di meno" rispetto ad altri posti. Ma questo non è significato (almeno finora) giocarci la miseria assoluta, le carestie e le casse del Villaggio vuote: Darchon rimane pur sempre un Villaggio a vocazione commerciale che bene o male, tramite anche i piccoli traffici et commerci, riesce a far fronte ad un calo generale delle tratte e delle richieste interne. Parlerei piuttosto di una flessione, quello si. E se ne può prevedere una anche nel prossimo futuro, a seconda di come andranno le cose. Son andato un pò per le lunghe (come sempre), ma qui Wren, puoi evincere da solo una risposta: IL MARE FINTANTO CHE NON VI SARA' IL VARO DELLA NUOVA NAVE DRAGONICA (che visto i recente eventi, deduco dovremo anticipare), RIMANE CONTROLLATO RELATIVAMENTE. Solo nei pressi della costa, oserei dire, ma nulla più: non si hanno mezzi tanto potenti da poter far fronte (almeno al momento) ad un eventuale attacco bellico marittimo. Dayel: mi conferma Numa che sei ancora legittimamente e a tutti gli effetti Darchoniano. Chi non è più in possesso del requisito viene desimbolato appositamente dopo una giocata specifica o un evento in ON. Nel tuo caso non è successo nulla di tutto ciò. |
Samhiria ![]() 15-11-2009 14:34 | P.V. |
Ailis ![]() 15-11-2009 16:02 | Riguardo alle questione neo-iscritti, in ON una giustificazione è facilmente rintracciabile (parlo di coloro che spuntano direttamente in chat senza rileggersi le Guida: è lì che tendiamo ad essere un tantino più elastici, giusto perchè non si può uccidere e catturare chiunque non abbia ancora avuto modo di conoscere gli strumenti di supporto della Land): si può parlare di naufragio, di una falla nei controlli (non una roba sistematica ovviamente, ma di un evento eccezionale per spiegare la cosa) e quant'altro. Scusa Silv ma non stavo chiedendo sulla motivazione ON del perché questi pg apparissero di punto in bianco. Ne facevo una questione di come verranno trattati, differentemente dagli altri. Quello su cui volevo insistere è un po’ la coerenza interna propria di un personaggio. Se un gendarme becca il niubbo o il gildato si dovrebbe comunque comportare in modo coerente al suo modo di essere gendarme. E se sei nuovo e non ti sei preso la briga di leggere neppure una bacheca o di domandare, allora sono cavoli tuoi. E’ una personalissima opinione sia ben chiaro. Lo dico perché non vorrei vedere gente lasciata andare per “magnanimità” del controllore del turno e altri arbitrariamente ammazzati dallo stesso pg. Non so se riesco a spiegarmi… Dunque... Chiariamo subito il punto che Darchon è IN STATO DI GUERRA NEI CONFRONTI DELL'ISOLA: questo è un nodo cruciale. Siamo nel contesto di una Land, quindi in un sistema chiuso, dove oltre a Darchon, ci sono anche Reva, Sot ed i Pirati. Lascerei fuori da questo stato di agitazione il Cittadino Libero non conosciuto come appartenente ad una Gilda, perchè quest'ultimo, che non è dotato del requisito di Cittadinanza, quindi teoricamente dovrebbe giocarsi l'ingresso, non è comunque soggetto ostile, prorpio in virtù della sua non appartenenza ad un soggetto che ci è apertamente avverso. Tanto per intenderci, è un pò il tizio che viene da un posto ESTERNO all'Isola (che non è detto siano soltanto le Terre Libere), che dunque può benissimo non rientrare in nessuna categoria. Semplicemente NON E' DARCHONIANO, questo basta a non avere nessun privilegio di ingresso di BG. Ecco, proprio in virtù di questo discorso, si potrebbe dire che chi NON E' ISOLANO (quindi non è conosciuto come Revadeniano, Sotminoita, Pirata o altro), non è tizio che subisce lo Stato di Guerra. ._. Scusami, forse sono io stordita ma non ho proprio capito. Prima dici che chi è esterno all’Isola è fuori dallo stato di agitazione. Però poi commistioni la cittadinanza all’appartenenza ad una gilda che sono due cose diversissime. Dayel ne è un esempio. Ma soprattutto, pensando ai pirati.. la maggior parte, se non quasi tutti, non hanno araldica e provengono dalle terre esterne. Quindi? Tieni presente che mi sto riferendo puramente all’ON: se non si è conosciuti e non si ha alcuna cittadinanza (o si dichiara di non avere alcuna cittadinanza), ci sono i controlli ma non c’è motivo di rimandare al mittente o attaccare. Chi non è darchoniano non ha nessun privilegio di ingresso ma chi non ha alcuna cittadinanza non è riconosciuto come ostile… ho capito bene? Sulla flessione dell’economia non entro in merito, leggendo la tua spiegazione sull’abbassamento dei prezzi. (Cosa che per altro ignoravo.. ma c’era l’informativa? La posso benissimo aver saltata eh, perché in questa bacheca ogni tanto mi perdo). Mi permetto solo di far presente che, ok che i commerci di certo non si bloccano, ma uno stato di guerra (o un assedio com’era in passato) non è mai una condizione che una città agogna. |
Silvestro ![]() 15-11-2009 16:44 | Chiaro, chiaro. Mah, guarda Ailis: sul fattore magnanimità o rigidità di un Gendarme piuttosto che di un Dragone, non intervengo. Son robe che attengono solamente al modo di giocare del singolo player e nella maniera possibilmente più coerente al proprio BG. Se ritengono di dover fermare un neo-iscritto che ha saltato a piè pari i controlli, magari anche randellarlo o altro, è loro sola ed unica scelta. La linea generale è quella della tolleranza verso il giocatore appena iscritto che magari non si è letto nè la Guida, nè questa Bacheca. Al di là di questo, se è opportuno trovare una giustificazione al suo comportamente, bene. Altrimenti questo non pregiudica il fatto che in ON possa andare incontro a delle conseguenze come tutti gli altri. Specie se è in grado di giocarsi idoneamente la cosa. Nessuna contraddizione: se sarai RICONOSCIUTO come Revadeniano, piuttosto che come Aquila (che son due cose differenti ovviamente, ma che in ON non cambiano di una virgola il ragionamento di un Darchoniano, che nemmeno conosce precisamente la distinzione), allora va da sè che l'atteggiamento sarà ostile. Allo stesso modo, se sarai RICONOSCIUTO come Pirata, riceverai sempre e comunque un atteggiamento ostile, al di là del fatto che tu possegga o no data Cittadinanza: questo mi pare lapalissiano. Certo, esiste anche la possibilità in cui il Pirata NON VENGA RICONOSCIUTO come tale e non sia in possesso di alcuna Cittadinanza: semplicemente, in quel caso, non potrà entrare a Darchon e dovrà richiedere (se ne ha volontà) il Visto Giornaliero, ma non per questo riceverà un comportamento ostile (a meno che il suo atteggiamento non lo richieda). Dayel, come dicevo, ha la Cittadinanza. Suo pieno diritto entrare di BG, al di là della sua appartenenza o no ad una Gilda: questo perchè il requisito richiesto all'ingresso è quello della Cittadinanza, appunto. L'essere riconosciuti o meno è la conseguenza del giocarsi l'entrata o la permanenza in un posto: questo è chiaro. Ovvio poi che nessuna cittadina, specie a vocazione commerciale, spera di finire in guerra. Altrettanto ovvio che vi possano essere ripercussioni dal punto di vista economico. Un pò meno ovvio che queste ripercussioni debbano per forza essere pesanti e condurre alla rovina completa. Lascerei fare all'ON, da questo punto di vista. |
Nebula ![]() 15-11-2009 18:01 | A che io sappia, come coerenza di gioco, le cittadine in guerra prima o poi finiscono in rovina, Silvestro. E' per questo che la guerra non viene amata, se non desse nessun problema alla cittadinanza, staremmo tutti in guerra perpetua. Auspico che Darchon sia coerente con la storia, perchè anche in un gdr essa deve pur contare, altrimenti, ci giochiamo la cittadina superman che non perde mai, ma questo, se permetti, oltre a non esser coerente è anche ingiusto.. |
Dayel ![]() 15-11-2009 19:44 | e riguardo alla mia domanda?? |
Silvestro ![]() 16-11-2009 09:34 | Dayel, ti ho risposto poco sopra. |
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