LEGGE DI SEMPLIFICAZIONE 2005
L'Aula del Senato nella seduta del 22 novembre scorso ha
approvato
definitivamente il
disegno di legge in materia di semplificazione e riassetto
normativo per l'anno
2005. Il
provvedimento, articolato in una serie di deleghe al Governo,
presenta tra i
suoi tratti
qualificanti un radicale intervento di sfoltimento legislativo
diretto a
cancellare le norme,
anteriori al primo gennaio 1970, ritenute obsolete o non
più necessarie,
eccezion fatta
per i codici e per i provvedimenti che il Governo stesso
avrà individuato nei
ventiquattro
mesi successivi all'entrata in vigore della legge. È questa
la cosiddetta "norma
taglia-leggi",
una misura di "better regulation" già applicata
in altri paesi europei al fine
di sfoltire il caos
dell'ordinamento normativo. Il provvedimento contiene, inoltre,
una serie di
deleghe che
riguardano: il riassetto normativo in materia di benefici
in favore delle
vittime cadute in
servizio nell'adempimento del proprio dovere; le pari opportunità,
vale a dire
l'individuazione
di strumenti di prevenzione e rimozione di ogni forma di
discriminazione, in
particolare per
cause direttamente o indirettamente fondate sul sesso, la
razza o l'origine
etnica, la
religione o le convinzioni personali, gli handicap, l'età e
l'orientamento
sessuale;
adeguamento e semplificazione del linguaggio normativo anche
attraverso la
rimozione di
sovrapposizioni e duplicazioni. Infine la norma contiene
le procedure volte a
semplificare
la mobilità dei pubblici dipendenti e a rafforzare
l'attività di monitoraggio
della qualità dei
servizi pubblici e della produttività della Pubblica
Amministrazione.
https://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/semplificazione_05/index.html
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