Abbiamo contemplato
Abbiamo contemplato o Dio,
le meraviglie del tuo amore.
Celebrate il Signore perché è
buono,
eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che Egli è buono
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
Mia forza e mio canto è il Signore
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti.
La destra del Signore si è alzata
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d’angolo;
ecco l’opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è
buono,
eterna è la sua misericordia.
Abbiamo trovato il Messia
È venuto, è qui tra noi
il Messia è disceso per le strade.
Non veste come un re
non ha case né granai
sorride con gli amici come tutti noi.
Si è seduto a mensa con noi
fa prodigi ed è profeta fra la gente.
Sa parlare insieme con tutti
trova il tempo di giocare con i bambini.
Abbiamo un tesoro in vasi di creta
Quando le vicende che voi conoscete
vi sembrano intrecci senza passaggio;
quando i fratelli che voi troverete
vi parlano smarriti senza coraggio,
voi allora non dite:
«Siamo giovani ancora, risparmiaci Signore!»;
ecco, questo è il momento, vi basti
la mia grazia.
“Abbiamo un tesoro in vasi di creta”:
questa, amici, è giusta memoria,
questo, Signore, è il tuo giogo leggero.
Questo Vangelo è il nostro mistero,
questa, ogni giorno, è la nostra libertà.
Quando le risorse che voi dispiegate
insinuano attese poco esigenti;
quando i disegni che voi coltivate
promettono pianure troppo indulgenti,
voi allora non dite:
«Siamo abili e pronti, inviaci Signore!»;
ecco, questo è il momento, vegliate
nel mio nome.
Quando le parole che voi pronunciate
rimbalzano indietro come straniere;
quando i disagi che voi affrontate
vi piagano il cuore contro il potere,
voi allora non dite:
«Siamo esuli in patria, congedaci Signore!»;
ecco, questo è il momento, vi regga
la mia Croce.
Accendi la vita
Come il vento infrange il mare a riva
così il tempo agita il mio cuore
cerca il senso della sua esistenza
cerca il volto mite del Signore
ed ho cercato
per ogni via
su ogni vetta i miei piedi han camminato
e nel dolore
mi son piegato
nella fatica il tuo nome io negai
ma poi...
Ancora ho preparato le mie cose
pronto per un viaggio che verrà
affidando al sonno della notte
sogni di un incontro che sarà
finché una voce
mi ha destato
finché il mio nome nel vento ha risuonato
è come un fuoco
che incendia il cuore
un fuoco che caldo si libererà.
Accendi la vita che Dio ti dà
brucia d’amore non perderti mai
accendi la vita perché ora sai
che il nostro viaggio porta al Signor.
Come il sole dona il suo calore
tu o Signore doni verità
luce di una fiamma senza fine
alba di una nuova umanità
ed ho ascoltato
le tue parole
mi son nutrito di nuovo nel tuo amore
ho aperto gli occhi
alla mia gente
con te vicino la vita esploderà.
Accetta questo pane
Accetta questo pane,
o Pare altissimo,
perché di Cristo il Corpo
divenga sull’altar.
Che sia la nostra vita
ostia gradita a te;
la vita sia del Cristo,
o Santa Trinità.
T’offriamo ancora il vino,
di questo calice,
perché divenga il Sangue
del nostro Redentor.
Che i nostri sacrifici
sian puri accetti a te,
offerti dal tuo Cristo,
o Santa Trinità.
Accogli i nostri doni
Accogli, Signore, i nostri doni, in questo
misterioso incontro
tra la nostra povertà e la tua grandezza.
Noi ti offriamo le cose che tu stesso ci hai
dato,
e tu in cambio donaci, donaci te stesso.
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