Canto della gratitudine
Ringrazia con noi,
ringrazia con noi,
Maria!
Ti ringrazio, Signore,
perché mi ami
nonostante
la mia povertà.
Ti ringrazio, Signore,
perché sono tuo figlio
e tempio
dello Spirito santo.
Ti ringrazio, Signore,
perché ci dai il tormento per la sofferenza
del mondo
e susciti il bisogno di comunicare
e dividere.
Ti ringrazio, Signore,
per tanta bontà che incontriamo ogni
giorno sul nostro cammino.
Grazie, perché accanto al male
ci fai sempre trovare
una speranza per il bene.
Ti ringrazio, Signore,
perché misuri sempre le croci sulle
nostre forze
e porti le croci con noi.
Ti ringrazio, Signore,
perché in ogni tua prova
sai sempre nascondere un dono.
Ti ringrazio, Signore,
perché per trasfonderci forza hai ideato
l’Eucaristia.
Ti ringrazio, Signore,
perché in ogni situazione esiste la
luce della tua Parola
che è forza, orientamento, e vita.
Ti ringrazio, Signore,
perché apri i nostri cuori al bisogno
della preghiera.
Ti ringrazio, Signore,
perché ci hai dato in Maria
la più dolce di tutte le madri.
Canto di Ezechia
Pensavo un giorno:
Io me ne andrò, termino i miei giorni
sulla terra.
Pigolo come una rondine,
alzo verso il cielo i miei occhi in lacrime.
Ora in me è tornata la pace,
tutta l’amarezza è finita;
torna in me la speranza.
Canteremo a te con la cetra!
Con la nostra vita canteremo a te!
La mia tenda sarà distrutta
come una capanna di pastori.
L’anima è nel dolore,
tendo le mie mani e grido al mio Dio.
Canto di lode
Lodate il Signore perché egli è
buono
perché il suo amore rimane per sempre.
Uccelli del cielo e pesci dell’acqua
e voi animali di tutta la terra
insieme cantate la sua creazione
cantate al Signore, benedite il suo nome.
Potente è il Signore e grande è
il suo nome
ha fatto prodigi in mezzo a Israele
a noi suo popolo ha portato salvezza
ci ha ricolmati della sua dolcezza.
Sia gloria al Padre, sia gloria al Figlio
sia dato onore allo Spirito Santo
da ora e per sempre cantate l’amore
la pace, la gioia, la vita di Dio.
Canto di San Carlo
Volto scarno e severo
per lunghe veglie notturne,
occhi riarsi e intensi
di pianto e d’intima luce,
corpo segnato da molte fatiche e digiuni.
Ai tuoi figli provati
da peste che provoca morte
dedichi cure amorose
di padre, pastore e maestro.
Anche noi oggi invochiamo aiuto e preghiera
per questo tuo popolo.
Volgi lo sguardo dal cielo,
veglia su questa nostra Chiesa:
cresca fedele al suo Signore,
segno di comunione aperta ad ogni uomo.
Come Vescovo insegni
con forza e amore costanti;
indichi nei concilî
la strada per le riforme:
tu desideri santa tutta la Chiesa.
Per formare i tuoi preti,
per il servizio alla gente,
vuoi il Seminario luogo
di studio e intensa preghiera.
Riconoscente per queste cure di padre
Milano si affida a te.
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