Che gioia ci hai dato
Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,
Signore del grande universo!
Che gioia ci hai dato vestito di luce,
vestito di gloria infinita,
vestito di gloria infinita!
Vederti risorto, vederti Signore,
il cuore sta per impazzire!
Tu sei ritornato, tu sei qui tra noi,
e adesso ti avremo per sempre,
e adesso ti avremo per sempre.
Chi cercate, donne, quaggiù?
Chi cercate, donne, quaggiù?
Quello che era morto non è qui:
è risorto sì come aveva detto
anche a voi,
voi gridate a tutti che è risorto lui,
a tutti che è risorto lui.
Tu hai vinto il mondo, Gesù!
Tu hai vinto il mondo, Gesù!
Liberiamo la felicità
e la morte, no, non esiste più, l’hai
vinta tu,
hai salvato tutti noi, uomini con te,
tutti noi, uomini con te.
Che male ho fatto mai
Che male ho fatto mai,
popolo mio?
Perché mi fai soffrire?
Morirò per te!
Io per te ho flagellato l’Egitto,
e tu mi hai fatto flagellare.
Ho sommerso nel mare i tuoi nemici,
e tu mi hai consegnato alla morte!
Per salvarti ho aperto il Mar Rosso,
e tu hai squarciato il mio cuore.
Ho tracciato a te una strada nel deserto,
e tu mi hai trascinato alla Croce!
Ti ho nutrito con la manna nel deserto,
e tu mi hai ricoperto con gli sputi.
Per te ho colpito i tuoi nemici,
e tu hai percosso il mio volto!
Ti ho dissetato con l’acqua della roccia,
e tu mi hai dissetato con l’aceto.
Ho dato a te lo scettro regale,
e tu mi hai incoronato con le spine!
Io ti ho dato la terra promessa,
e tu mi hai chiuso la tua casa.
Ti ho difeso dalla spada dei nemici,
e tu mi hai trafitto con la lancia!
Ti ho coperto con un manto di giustizia,
e tu mi hai rivestito di disprezzo.
Ti ho innalzato con grande potenza,
e tu mi hai sospeso ad una Croce!
Che siano una sola cosa
Che siano una sola cosa perché il mondo
veda
che siano un solo amore perché il mondo
creda.
La macchina del mondo, l’egoismo della
gente
schiacciano e condannano chi non vale niente;
davanti a queste cose c’è chi
maledice,
ma il Figlio del Potente, Cristo, cosa dice?
Tutto il nostro male non ci porta delusione,
abbiamo la promessa che tutto salverà,
ed anche se il tuo sforzo non sembra cambiar
niente,
no, non ti fermare, ma come Cristo prega.
Chi?
Filtra un raggio di sole
fra le nubi del cielo,
strappa la terra al gelo:
e nasce un fiore!
E poi mille corolle
rivestite di poesia,
in un gioco d’armonia
e di colori.
Ma chi veste i fiori dei campi?
Chi ad ognuno dà colore?
Via col vento leggera
una rondine in volo:
il suo canto sa solo
di primavera!
E poi intreccio di ali
come giostra d’allegria,
mille voli in fantasia
fra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo?
Chi ad ognuno dà un nido?
Chi?
Tu, creatore del mondo.
Tu, che possiedi la vita.
Tu, sole infinito:
Dio Amore.
Tu degli uomini Padre.
Tu che abiti il cielo.
Tu, immenso mistero:
Dio Amore.
Un’immagine viva
del Creatore del mondo
un riflesso profondo
della sua vita.
L’uomo centro del cosmo,
ha un cuore per amare
e un mondo da plasmare
con le sue mani.
Ma chi ha dato all’uomo la vita?
Chi a lui ha dato un cuore?
Chi?
Tu, creatore del mondo.
Tu, che possiedi la vita.
Tu, sole infinito:
Dio Amore.
Tu degli uomini Padre.
Tu che abiti il cielo.
Tu, immenso mistero:
Dio Amore.
Chi abita al riparo
Chi abita al riparo dell’Altissimo
e rimane all’ombra dell’Eterno,
dice a lui: “Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio a cui mi affido”.
Ti libera dal laccio del nemico,
ti è vicino nel buio della notte;
vincerai le battaglie dei tuoi giorni:
confida nel suo nome.
Il Dio che protegge il tuo cammino
e ti affida agli angeli del cielo,
dice a te “Se mi invochi, io rispondo:
io sono il Dio che salva”.
Chiara è la tua sorgente
Chiara è la tua parola
che guida i passi del mio cammino.
Chiara è la tua sorgente:
quest’acqua viva che mi ristora.
Chiara è la luce amica
del sole nuovo che mi riscalda.
Chiara è la notte stessa
perché tu vegli sui figli tuoi.
E non andrò lontano mai da te,
e canterò la vita che mi dai
e seguirò la strada che tu fai
ed amerò i figli che tu avrai.
Amo la tua bellezza
che mi sorride nei miei fratelli.
Amo la tenerezza
che mi circonda di mani amiche.
Amo il tuo canto eterno
dietro lo sguardo di un nuovo figlio.
Amo anche il silenzio
perché vuol dire che ascolti me.
Chi è questa che sorge?
Chi è questa,
che sorge come l’aurora,
bella come la luna,
splendente come il sole,
terribile, come un esercito schierato!
Le sue fondamenta sono sui monti santi,
il Signore ama le porte di Sion.
Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.
Si dirà di Sion: “L’uno
e l’altro è nato in essa,
e l’Altissimo la tiene salda”.
Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
Là costui è nato.
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