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LITURGIE lettera "C"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

Che gioia ci hai dato

Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,

Signore del grande universo!

Che gioia ci hai dato vestito di luce,

vestito di gloria infinita,

vestito di gloria infinita!

Vederti risorto, vederti Signore,

il cuore sta per impazzire!

Tu sei ritornato, tu sei qui tra noi,

e adesso ti avremo per sempre,

e adesso ti avremo per sempre.

Chi cercate, donne, quaggiù?

Chi cercate, donne, quaggiù?

Quello che era morto non è qui:

è risorto sì come aveva detto anche a voi,

voi gridate a tutti che è risorto lui,

a tutti che è risorto lui.

Tu hai vinto il mondo, Gesù!

Tu hai vinto il mondo, Gesù!

Liberiamo la felicità

e la morte, no, non esiste più, l’hai vinta tu,

hai salvato tutti noi, uomini con te,

tutti noi, uomini con te.

 

Che male ho fatto mai

Che male ho fatto mai,

popolo mio?

Perché mi fai soffrire?

Morirò per te!

Io per te ho flagellato l’Egitto,

e tu mi hai fatto flagellare.

Ho sommerso nel mare i tuoi nemici,

e tu mi hai consegnato alla morte!

Per salvarti ho aperto il Mar Rosso,

e tu hai squarciato il mio cuore.

Ho tracciato a te una strada nel deserto,

e tu mi hai trascinato alla Croce!

Ti ho nutrito con la manna nel deserto,

e tu mi hai ricoperto con gli sputi.

Per te ho colpito i tuoi nemici,

e tu hai percosso il mio volto!

Ti ho dissetato con l’acqua della roccia,

e tu mi hai dissetato con l’aceto.

Ho dato a te lo scettro regale,

e tu mi hai incoronato con le spine!

Io ti ho dato la terra promessa,

e tu mi hai chiuso la tua casa.

Ti ho difeso dalla spada dei nemici,

e tu mi hai trafitto con la lancia!

Ti ho coperto con un manto di giustizia,

e tu mi hai rivestito di disprezzo.

Ti ho innalzato con grande potenza,

e tu mi hai sospeso ad una Croce!

 

Che siano una sola cosa

Che siano una sola cosa perché il mondo veda

che siano un solo amore perché il mondo creda.

La macchina del mondo, l’egoismo della gente

schiacciano e condannano chi non vale niente;

davanti a queste cose c’è chi maledice,

ma il Figlio del Potente, Cristo, cosa dice?

Tutto il nostro male non ci porta delusione,

abbiamo la promessa che tutto salverà,

ed anche se il tuo sforzo non sembra cambiar niente,

no, non ti fermare, ma come Cristo prega.

 

Chi?

Filtra un raggio di sole

fra le nubi del cielo,

strappa la terra al gelo:

e nasce un fiore!

E poi mille corolle

rivestite di poesia,

in un gioco d’armonia

e di colori.

Ma chi veste i fiori dei campi?

Chi ad ognuno dà colore?

Via col vento leggera

una rondine in volo:

il suo canto sa solo

di primavera!

E poi intreccio di ali

come giostra d’allegria,

mille voli in fantasia

fra terre e mari.

Ma chi nutre gli uccelli del cielo?

Chi ad ognuno dà un nido?

Chi?

Tu, creatore del mondo.

Tu, che possiedi la vita.

Tu, sole infinito:

Dio Amore.

Tu degli uomini Padre.

Tu che abiti il cielo.

Tu, immenso mistero:

Dio Amore.

Un’immagine viva

del Creatore del mondo

un riflesso profondo

della sua vita.

L’uomo centro del cosmo,

ha un cuore per amare

e un mondo da plasmare

con le sue mani.

Ma chi ha dato all’uomo la vita?

Chi a lui ha dato un cuore?

Chi?

Tu, creatore del mondo.

Tu, che possiedi la vita.

Tu, sole infinito:

Dio Amore.

Tu degli uomini Padre.

Tu che abiti il cielo.

Tu, immenso mistero:

Dio Amore.

 

Chi abita al riparo

Chi abita al riparo dell’Altissimo

e rimane all’ombra dell’Eterno,

dice a lui: “Mio rifugio e mia fortezza,

mio Dio a cui mi affido”.

Ti libera dal laccio del nemico,

ti è vicino nel buio della notte;

vincerai le battaglie dei tuoi giorni:

confida nel suo nome.

Il Dio che protegge il tuo cammino

e ti affida agli angeli del cielo,

dice a te “Se mi invochi, io rispondo:

io sono il Dio che salva”.

 

Chiara è la tua sorgente

Chiara è la tua parola

che guida i passi del mio cammino.

Chiara è la tua sorgente:

quest’acqua viva che mi ristora.

Chiara è la luce amica

del sole nuovo che mi riscalda.

Chiara è la notte stessa

perché tu vegli sui figli tuoi.

E non andrò lontano mai da te,

e canterò la vita che mi dai

e seguirò la strada che tu fai

ed amerò i figli che tu avrai.

Amo la tua bellezza

che mi sorride nei miei fratelli.

Amo la tenerezza

che mi circonda di mani amiche.

Amo il tuo canto eterno

dietro lo sguardo di un nuovo figlio.

Amo anche il silenzio

perché vuol dire che ascolti me.

 

Chi è questa che sorge?

Chi è questa,

che sorge come l’aurora,

bella come la luna,

splendente come il sole,

terribile, come un esercito schierato!

Le sue fondamenta sono sui monti santi,

il Signore ama le porte di Sion.

Di te si dicono cose stupende,

città di Dio.

Si dirà di Sion: “L’uno e l’altro è nato in essa,

e l’Altissimo la tiene salda”.

Il Signore scriverà nel libro dei popoli:

Là costui è nato.

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