Dammi un cuore Signor
Dammi un cuore, Signor,
grande per amare.
Dammi un core, Signor,
pronto a lottare con te.
L’uomo nuovo creato re della storia,
costruttore di nuova umanità.
L’uomo nuovo che vive l’esistenza
come un rischio che il mondo cambierà.
L’uomo nuovo che lotta con speranza,
nella vita cerca verità.
L’uomo nuovo non stretto da catene,
l’uomo libero che esige libertà.
L’uomo nuovo che più non vuol
frontiere,
né violenze in questa società.
L’uomo nuovo al fianco di chi soffre
dividendo con lui il tetto e il pane.
Declina lento il giorno
Declina lento il giorno
su la fatica umana,
sereni noi cerchiamo
riposo nella calma.
È tempo di perdono,
di supplice preghiera:
Signore allenta i lacci
del male che ci lega.
Aiuta ad esser miti,
e dona un cuore santo,
ad essere beati
insegnaci nel pianto.
La lampada sia pronta
non manchi l’olio al fuoco,
ci trovi vigilanti
la voce dello Sposo.
O Trinità beata,
a te noi diamo gloria:
fa’ che risorti in Cristo
gustiamo la sua gioia. Amen.
De la crudel morte
De la crudel morte di Cristo
ogn’uom pianga amaramente!
Quando i Giudei Cristo pigliaron,
d’ogni parte lo circondaron,
le sue mani strette legaron,
sì, come ladro, villanamente.
Trenta denar fu lo mercato
che fece Giuda, e fu pagato;
meglio sia non esser nato
ch’aver peccato sì duramente.
A la colonna fu spogliato,
per tutto il corpo flagellato,
d’ogni parte fu insanguinato,
come ribaldo, amaramente.
Del giorno giunti al termine
Del giorno giunti al termine,
o Creator degli esseri,
la nostra attesa illumina,
la luce eterna svelaci.
Il nostro sonno vigili
la tua pietà dolcissima;
dal male che ci affascina
il corpo stanco libera.
Onnipotente, ascoltaci:
per noi Cristo ti supplica,
che regna in tutti i secoli
con te e il santo Spirito. Amen!
Dell’aurora tu sorgi più
bella
Dell’aurora tu sorgi più bella
coi tuoi raggi, a far lieta la terra,
e, tra gli astri che il cielo rinserra,
non v’è stella più bella
di te.
Bella tu sei qual sole,
bianca più della luna,
e le stelle più belle
non son belle al par di te. (2 volte)
T’incoronano dodici stelle,
ai tuoi piè piega l’ali il vento,
e la luna s’incurva d’argento:
il tuo manto è colore del ciel.
Come giglio tu sei immacolata,
come rosa tu brilli tra i fiori,
tu degli angeli il cuore innamori,
della terra sei vanto e decor.
Del Padre invisibile
Del Padre invisibile il volto sei, Gesù:
al Dio inaccessibile sei guida solo tu.
Le cose tutte hanno in te
salvezza, luce e nuova vita.
Di questo santo popolo Signore sei, Gesù:
dei morti che risorgono il primogenito.
Amica Croce, salvaci
da oscura colpa ed umana morte.
Non più divisi qui tra noi, riconciliati
in te:
speriamo irremovibili il Regno tuo, Gesù.
E i giorni ai giorni narrino
il tuo vangelo al mondo intero.
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