Di luce mattutina sorger nuovo
Di luce mattutina sorger nuovo,
in questo giorno che non ha l’eguale
è il nascer tuo nell’umana carne,
o immagine tersissima del Padre.
La terra s’apre in umile accoglienza,
dai cieli stilla sul mondo dolcezza;
Tu sei il Verbo che era in principio,
sei l’Uomo-Dio, la Luce, la Vita.
Il tempo dell’attesa è ormai compiuto,
Vergine pura ha generato il Figlio,
ed ora avvolge, povera, silente,
un bimbo, in pochi panni, in un presepe.
A poveri pastori sconosciuti
l’annuncio è stato dato nella
notte:
vengono a te, si prostrano adoranti;
verranno a te le genti di lontano.
E anche noi redenti dal tuo sangue,
chiamati all’unità da tutto il
mondo,
con grande gaudio a te cantiamo lodi,
o Emmanuele, principe di pace.
Presente in mezzo a noi è ora il Figlio
e fa da ponte fra il tempo e l’eterno.
Per lui sia gloria al Padre dei cieli
nel santo Spirito, fonte di vita. Amen!
Dimmi che sei vivo
Dimmi che sei vivo, fratello nostro
dimmi che la morte è stata vinta:
e sulla tenebra del nostro lutto
risplenda luminosa la speranza.
No, non sei morto fratello
vivi nel Signore che è la vita.
Tu ci lasci in pianto, per un momento:
questa nostra vita è come un soffio.
Ma ancora ci attendi, oltre la tomba
per vivere nella gioia del Signore.
Dimmi che la fede ti ha salvato,
che la sua parola non t’ha deluso:
dì che il dolore è solo via
per giungere al Signore, gioia pura.
Di nuovo torna il giorno
L’ora in cui tu raccoglievi i tuoi giorni
l’ora in cui tu rispondevi agli sguardi
l’ora in cui tu non vedevi che amore
l’ora in cui tu ti piegavi a una Croce.
Tu sei la via che conduce dal Padre
sei verità che ci chiede d’amare
tu sei la vita che ci tiene in cammino
forza d’amore che si dona davvero.
Il monte, quel silenzio atroce
senza stelle in cielo,
la tua Croce forte di fragilità;
quel giorno il sole si spegneva,
il buio divorava il vento,
il cielo senza stelle s’oscurò:
«Lo spirito ti affido Padre
per l’amore che mi hai dato
per l’amore che tu mi darai...»
L’ora in cui tu disegnavi la terra
l’ora in cui tu ingoiavi la rabbia
l’ora in cui tu ripensavi la vita
l’ora in cui tu decidevi la strada.
Ascolterò la Parola, Signore,
mi stupirò della gioia d’amare
mi parlerai del momento più eterno
quando dal buio ritornavi nel giorno.
Di nuovo torna il giorno
dell’amore torna il giorno
torna e sei Parola eterna verità
di nuovo tu ci chiami
nella casa dell’amore
dov’è spirito di pace e di unità
Di nuovo torna il giorno
dell’amore torna il giorno
dove vita è dono tu sei libertà.
Di nuovo torna il giorno
dell’amore torna il giorno
dove vita è dono tu sei libertà.
Dio che all’alba dei tempi
Dio, che all’alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto
mentre scende la sera.
Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo,
la morte non ci colga
prigionieri del male.
La tua luce risplenda
nell’intimo dei cuori:
sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.
Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
Dio ci darà un cuore nuovo
Io verrò a salvarvi tra le genti,
vi condurrò nella vostra dimora.
Spargerò su voi torrenti d’acque:
sarete mondi da ogni sozzura.
Dio ci darà un cuore nuovo,
porrà in noi uno spirito nuovo.
Voglio liberarvi dai peccati,
abbatterò ogni falso dio.
Tolgo il vostro cuore di pietra
per regalarvi un cuore di carne.
Voi osserverete la mia legge
e abiterete la terra dei padri.
Voi sarete il popolo fedele
e io sarò il vostro Dio per sempre.
Dio educa il suo popolo
Educa il mio cuore,
veglia sui miei passi
parlami di gioia, pace, libertà;
ciò che ti resiste vinci con l’amore,
piega con la forza della verità.
Mi hai trovato in terra deserta
abitata dalla solitudine
Mi hai protetto sotto le tue ali
e insegnato a camminare
hai voluto che fossi libero
Dio educa il suo popolo!
Hai voluto piantare la vigna
su un colle fertile e sicuro.
Per lei hai scelto le viti migliori
e atteso il loro frutto
ti ha donato uva selvatica
Dio che ama il suo popolo!
Dio è mia luce
Oggi una cosa chiederò al Signore,
sempre questa sola cercherò con gioia:
voglio abitare la sua casa
ogni giorno di vita.
Dio è mia luce, Dio è mia salvezza:
nulla più temerò.
Alleluia! Gloria canto al mio Signore!
Dio mi difende dalle vie del male,
egli mi ripara nella sua tenda.
Dio mi solleva dalla rupe:
è la mia fortezza.
Canto con amore la bontà di Dio,
sempre nel mio cuore crescerà la pace;
voglio contemplare il mio Signore
nella terra dei vivi.
Dio gli donò la sapienza
Dio gli donò la sapienza
e la prudenza
e un cuore grande
come le sabbie del mare.
O giovani, lodate il Signore,
lodate il nome del Signore.
Dal sorgere del sole al tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Sia gloria al Padre, al Figlio,
allo Spirito Santo. Amen.
Dio ha tanto amato il mondo
Dio ha tanto amato il mondo
da dare a noi suo Figlio.
Cos’è l’uomo, Signore,
perché tu pensi a lui?
Cos’è l’uomo, Signore?
L’hai plasmato, o Dio,
nel seno della madre.
Cos’è l’uomo, Signore?
Gli hai donato, Altissimo,
gloria e splendore.
Cos’è l’uomo, Signore?
Egli è re della terra,
e tutto è in suo potere.
Cos’è l’uomo, Signore?
Dio nascosto
Dio nascosto, ormai non hai altra Parola
che un frutto neonato
la notte che ti genera al mondo;
non dici null’altro che il nome di un
Figlio
terreno in cui pianti il tuo seme.
Su questo tuo detto ora spiegati:
al nostro, il tuo Spirito,
parli nel grande silenzio.
Dio tradito, ormai non hai altra Parola
che un corpo donato
nel pane di cui tu ci nutri;
non dici null’altro che un getto di sangue
versato per nuove speranze.
Dio ferito, ormai non hai altra Parola
che un uomo umiliato
sul legno che ti espone al Calvario!
Non dici null’altro che un grido straziato
di un Dio che oggi apprende il dolore.
Dio sconfitto, ormai non hai altra Parola
che i corpi sfiniti,
bruciati di sete e di pena;
non dici null’altro: sono io l’innocente
che voi torturate violando.
Dio taciuto, ormai non hai altra Parola
che un segno innalzato
sull’umile pietra angolare!
Non dici null’altro: è vivo il
mio popolo,
è in piedi, divino segnale!
Dio segreto, ormai non hai altra Parola
che un libro incompreso:
l’Agnello soltanto lo svela;
non dici null’altro: io vengo e la festa
per voi andrà oltre l’attesa!
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