Festa d’amor
Festa d’amor ci unisce nel Signor
gioisce il cuor che vive in carità.
Da fratelli noi viviamo, ci sostiene un ideal;
nel cammino della vita noi seguiamo il Signor.
Fa’ che anche noi sappiam donar
come Martino il mantello donò.
Questo è l’inno di chi è
pronto a servir!
Festa è
Festa è stare insieme,
festa è volersi bene,
vestire di bontà e sorriso i giorni
miei
festa è una canzone
festa è un grazie un dono un fiore,
è la mia vita tutta una festa
se Dio è con me.
La vita è una festa da vivere con gli
altri,
un piccolo prato arricchito di fiori.
Se ti do una mano, se ti so capire,
se mi sei fratello, la mia festa ha un perché.
(2 volte)
La mia piccola storia è una storia d’amore,
e quanti doni ogni giorno, quante briciole
di gioia.
Se io so vedere, se so ringraziare,
offro il mio sorriso, la mia festa ha un perché.
(2 volte)
Cammino con gioia, guardo verso il futuro,
so che il Regno di Dio solo amore sarà.
Se io so donare, sempre perdonare,
so che senza fine la mia festa in ciel sarà.
(2 volte)
Fiorì il germoglio di Iesse
Fiorì il germoglio di Iesse,
apparve in terra il Promesso
Maria, figlia di Sion,
ha partorito il Signore.
Cantate, cantate,
è nato un bambino:
cantate, cantate,
è il Figlio di Dio.
Un nuovo sole risplende
nell’ampia notte del mondo
che mente e cuore rischiara
e gioia e vita diffonde.
Il Dio forte del Sinai,
che mare e terra comanda,
oggi obbedisce alla legge
l’Eterno nasce nel tempo.
Beata luce degli angeli,
Gesù speranza dell’uomo,
deh vieni, salva e perdona
l’umana, fragil natura.
O Cristo, fior della Vergine,
a te la gloria e l’onore:
al Padre e al Santo Spirito
potenza, lode, amore.
Fiume che fecondi
Fiume che fecondi la terra e il mare,
sangue del Golgota,
scorri nel silenzio, senza fine,
verso i più lontani orizzonti.
Gridate martiri la vostra gioia:
all’uomo senza strade portate speranza.
solo l’amore è la forza del mondo;
Cristo è il re della storia.
Tenebre ricoprono l’universo:
è l’ora nona ormai.
Escono i risorti, trema il mondo:
chi può imprigionare la vita.
Dove vai, o terra? Che cosa speri?
Quale domani avrai?
Mandaci, Signore, nuovi santi,
manda chi possiede il futuro.
Fiume Giordano
Fiume Giordano,
ombra del gran fiume
sgorgato dalla Roccia
colpita da una lancia,
il giorno che ha fatto il Signore.
Acqua che risana,
acqua che allontana ogni lebbra.
Acqua del Battista,
acqua attraversata da Elia.
Acqua dell’Agnello,
acqua che distrugge il peccato.
Acqua che disseta,
acqua che ristora chi è stanco.
Acqua mista a sangue,
acqua che il Trafitto ci dona.
Fonte d’acqua viva
Fonte d’acqua viva per la nostra sete,
fonte di ogni grazia per l’eternità,
Cristo, uomo e Dio, vive im mezzo a noi:
egli, nostra via, vita e verità.
Francesco vai!
Quello che io vivo non mi basta più
tutto quel che avevo non mi serve più:
io cercherò quello che davvero vale
e non più il servo, ma il padrone servirò.
Francesco vai, ripara la mia casa!
Francesco vai, non vedi che è in rovina?
e non temere: Io sarò con te dovunque
andrai
Francesco vai! (2 volte)
Nel buio e nel silenzio ti ho cercato, o Dio
dal fondo della notte ho alzato il grido mio
e griderò, finché non avrò
risposta
per conoscere la tua volontà.
Altissimo Signore, cosa vuoi da me ?
Tutto quel che avevo l’ho donato a te.
Ti seguirò, nella gioia e nel dolore,
e della vita mia una lode a te farò.
Quello che cercavo l’ho trovato qui.
Ora ho riscoperto nel mio dirti sì
la libertà, di essere figlio tuo.
fratello e sposo di madonna povertà.
Freedom
Oh, freedom,
oh, freedom,
oh, freedom
over me.
And before
I’ll be burried
in my grave
and go home
to my Lord,
and be free.
No more moarning,
no more moarning,
no more moarning,
over me.
No more shuting,
no more shuting,
no more shuting,
over me.
No more crying,
no more crying,
no more crying,
over me.
Oh libertà,
oh libertà,
oh libertà,
sopra di me.
E piuttosto che
diventare schiavo,
sarò seppellito
nella mia tomba,
e andrò a casa
dal mio Signore,
e sarò libero.
Non più lamenti,
non più lamenti,
non più lamenti,
sopra di me.
Non più spari,
non più spari,
non più spari,
sopra di me.
Non più pianti,
non più pianti,
non più pianti,
sopra di me.
Frumento di Cristo
Frumento di Cristo noi siamo,
cresciuto nel sole di Dio,
nell’acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.
In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una, santa, Signore.
O Cristo, pastore glorioso,
a te la potenza e l’onore
col Padre e lo Spirito santo
nei secoli dei secoli. Amen.
Fu luce la prima parola
Fu luce la prima parola,
artefice sommo e sublime,
e fu con la luce il creato,
inizio ebbe il corso del tempo.
Ai primi bagliori dell’alba
risponde il chiarore del vespro,
e il cielo che tingi di fuoco,
proclama la grande tua gloria.
Anelito nuovo alla vita
inturgida tutte le cose,
si ergono in cerca del sole,
e poi si riposano in pace.
La pace più vera per noi
è solo nel Cristo tuo Figlio,
che in alto levato da terra
attira a sè tutte le cose.
Eterno pastore dell’uomo,
ei guida i suoi passi, sicuro,
nel buio che incombe sul mondo,
ai pascoli veri di vita.
Con canti sinceri, inni nuovi,
per sempre sia gloria a te, Padre,
al Figlio che tu ci hai donato
e gloria allo Spirito santo. Amen!
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