Giovane donna
Giovane donna
attesa dall’umanità;
un desiderio
d’amore e pura libertà,
il Dio lontano
è qui, vicino a te,
voce e silenzio
annuncio di novità.
Ave Maria, Ave Maria
Dio t’ha prescelta
qual madre piena di bellezza
e il suo amore
t’avvolgerà con la sua ombra.
Grembo di Dio
venuto sulla terra,
tu sarai madre
di un uomo nuovo.
Ecco l’ancella
che vive della sua parola,
libero il cuore
perché l’amore trovi casa.
Ora l’attesa è densa di preghiera,
e l’uomo nuovo
è qui, in mezzo a noi.
Giovanni
Voce di uno che grida nel deserto:
“Convertitevi, il regno è qui.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri”.
Alleluia, alleluia,
viene il Signore, alleluia.
Preparate una strada nel deserto,
per il Signore che viene.
E venne un uomo e il suo nome era Giovanni,
lui testimone della luce di Dio;
come una lampada che rischiara il buio,
egli arde nell’oscurità.
Ecco io mando il mio messaggero
dinanzi a me, per prepararmi la via,
per ricondurre i padri verso i figli,
con lo spirito di Elia.
Giù dai colli
Giù dai colli, un dì lontano,
con la sola madre accanto,
sei venuto a questo piano
dei tuoi sogni a dolce incanto.
Ora, o padre, non più solo,
giù dai colli scendi ancora:
di tuoi figli immenso stuolo
t’accompagna a tua dimora.
Don Bosco ritorna tra i giovani ancor,
ti chiaman frementi di gioia e d’amor!
Don Bosco ritorna tra i giovani ancor,
ti chiaman frementi di gioia e d’amor!
Giullare dei campi
Calzoni colore del prato, un ginocchio
ammaccato per un salto in più
Due piante e un filo tirato la bacchetta
sul naso e gli amici giù.
Un pezzo di pane e una fetta di cielo
sapore di festa e tu: Giovanni dei Becchi
giullare dei campi regalo alla gioventù.
Siete tutti ladri ragazzi miei, non ho
più il mio cuore ce lo avete voi, ma
no
mi interessa da quest’oggi in poi ogni
mio respiro sarà per voi. (2 volte)
La veste color della strada forse un po’
consumata qualche acciacco in più.
Noi prati intorno a Valdocco, ti chiaman
don Bosco la tua gioventù. La vecchia
tettoia è una piccola stanza, ma spiagge
infinite in cuor. Un fischio per corso Regina
uno sguardo profondo sentono l’amor.
Un’eco color della storia tesoro del
campo
che oggi non è più, il vecchio
pilone del
sogno il ragazzo sul filo non esiste più
L’antica fontana del grande cortile non
butta più acqua e tu aspetti qualcuno
che
ancora racconti l’amore alla gioventù.
Gli occhi miei sollevo ai monti
Gli occhi miei sollevo ai monti:
donde mai mi viene aiuto?
Il mio aiuto vien da Dio,
egli ha fatto cielo e terra,
egli ha fatto cielo e terra.
Non ti lascia il passo incerto,
né mai dorme il tuo custode,
e neppure si assopisce
il custode di Israele,
il custode di Israele.
Su di te il Signore veglia
come ombra al tuo fianco:
non ti prostri il sole a giorno,
né di notte luna inganni,
né di notte luna inganni.
Da ogni male ti è riparo,
e difende la tua vita:
se tu parti con te viene,
con te rientra, ora e sempre,
con te rientra, ora e sempre.
Gloria a Cristo nostra vita
Gloria a Cristo, nostra vita,
che la morte dominò:
lode a Cristo, nostra gioia,
che dal mal ci liberò.
Dio ci sia propizio e ci benedica
e per noi illumini il suo volto.
Sulla terra si conosca la tua via,
la tua salvezza in tutte le nazioni.
Ti rendano grazie i popoli, o Dio,
ti rendano grazie i popoli tutti.
Ci benedica il Signore,
e abbia pietà di noi.
Gloria a Cristo splendore eterno
Gloria a Cristo,
splendore eterno del Dio vivente.
Gloria a te, Signor!
Gloria Cristo,
Parola eterna del Dio vivente.
Gloria a Cristo,
saggezza eterna del Dio vivente.
Gloria a Dio e pace in terra
Gloria a Dio e pace in terra
a chi ha riconosciuto
il grande amore di Dio
che non ha avuto paura
a farsi uomo per noi,
e che chiede ad ogni creatura
di farsi nuova ogni giorno.
Un amore inaspettato
silenzioso si rivela:
Spirito di vita e di verità.
È il progetto per il mondo,
è il disegno del creato,
segno del mistero vivo in mezzo a noi.
Voce lieve mai udita
porta all’uomo l’uomo vero:
chi vorrà accettare con lui resterà.
Corre l’eco tra le valli
trasportando la notizia:
lode a chi ha donato gioia a tutti noi.
Luce chiara nella notte,
alba senza più tramonto,
tenda del perdono e di libertà.
Trova forza lo sconfitto,
trova senso la natura
nella via di Cristo vivo in mezzo a noi.
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