Noi ti chiediamo
Noi ti chiediamo, quando vien la sera,
di rimanere accanto a noi, Signore:
la tua parola è forte ed è sincera,
illumina il cammino della vita.
Duro è il lavoro, stanco è il
nostro corpo:
ma tua che un giorno provasti la fatica,
aiutaci a portare in questo mondo
l’amore nel futuro della vita.
E se guardiamo le tue stelle in cielo,
fa’ che pensiamo a chi su questa terra
non ha nessun amico, è prigioniero,
o piange i morti uccisi dalla guerra.
In questa sera noi ti ringraziamo,
uniti in Cristo, nostro Salvatore,
ma donaci la forza anche domani
di rendere credibile il tuo amore!
Noi ti lodiam e ti benediciamo
Noi ti lodiam,
e ti benediciamo.
O Padre del cielo,
che reggi l’universo,
splendi nelle stelle
e brilli in ogni cuor.
O Figlio di Dio,
che salvi l’universo,
regni sulle genti
e vivi in ogni cuor.
O Spirito Santo,
amor dell’universo,
luce e potenza,
amore e verità.
Dai cori celesti
degli angeli e dei santi
salga senza fine
gloria, lode, amor.
Noi ti lodiamo o Dio
Noi ti lodiamo, o Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
«Santo, santo, santo è
il Signore, Dio dell’universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria».
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri,
le voci dei profeti si uniscono
nella tua lode,
la santa Chiesa proclama
la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti da Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti
il Regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio
nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo
alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento
col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi
la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.
Noi ti preghiamo Spirito santo
Noi ti preghiamo, Spirito santo:
e nel silenzio tu parli a noi;
noi ti preghiamo, voce che chiama,
viva parola: rimani in noi!
Noi ti preghiamo, Spirito santo:
e dal peccato ci salverai;
noi ti preghiamo, fonte di vita,
nostro perdono: rimani in noi!
Noi ti preghiamo, Spirito santo:
e nella notte risplenderai;
noi ti preghiamo, luce dei cuori,
fuoco che ardi: rimani in noi!
Noi ti preghiamo, Spirito santo:
le nostre pene conforterai;
noi ti preghiamo, vento di pace,
dolce ristoro: rimani in noi!
Noi ti preghiamo, Spirito santo:
per ogni strada ci guiderai;
noi ti preghiamo, vero amico,
lungo il cammino: rimani in noi!
Noi ti preghiamo uomo della Croce
Noi vogliam Dio, Vergin Maria,
porgi l’orecchio al nostro dir.
Noi t’invochiamo, o Madre pia:
dei figli tuoi vedi il desir.
Deh! Benedici, o Madre, al grido della fè:
noi vogliam Dio, che è nostro padre,
noi vogliam Dio, che è nostro re!
Noi vogliam Dio, che è nostro Padre,
noi vogliam Dio, che è nostro re!
Noi vogliam Dio nelle famiglie,
dei nostri cari in mezzo al cor.
sian baldi i figli, caste le figlie,
tutti l’infiammi di Dio l’amor.
Noi vogliam Dio, dell’alma è il
grido,
che a piè leviamo del santo altar.
Grido d’amore ardente e fido,
per tua man possa al ciel volar.
Noi vogliam Dio, l’inique genti
contro di lui si sollevar.
E negli eccessi loro furenti
osaron stolti Iddio sfidar.
Noi vogliam Dio, Dio nella scuola,
vogliam che in essa la gioventù
studi la santa di lui la Parola,
miri l’immagine del buon Gesù.
Noi vogliam Dio, nel giudicare
a Dio s’ispiri il tribunal.
Dio nelle nozze innanzi all’altare,
Dio del morente al capezzal.
Noi vogliam Dio, perché al soldato
coraggio infonda nel guerreggiar,
sì che a difesa del suo amato
d’Italia sappia da eroe pugnar.
Noi vogliam Dio, quest’almo grido
echeggi ovunque in terra e in mar,
suoni solenne in ogni lido,
dove s’innalza di Dio l’altar.
Noi vogliam Dio, le inique genti
rigettan stolte il suo regnar,
ma noi un patto stringiam fidenti,
ne fia chi osi più Iddio sfidar.
Noi vogliam Dio, nei tribunali
egli presieda al giudicar.
Noi lo vogliamo negli sponsali,
nostro conforto allo spirar.
Nome dolcissimo
Nome dolcissimo, nome d’amore,
tu sei rifugio al peccatore.
Tra i cori angelici è l’armonia:
ave Maria, ave Maria!
Tra i cori angelici è l’armonia:
ave Maria, ave Maria!
Soave al core è il tuo sorriso,
o Santa Vergine del Paradiso.
Dal ciel, benigna, riguarda a noi,
materna mostrati ai figli tuoi.
Non c’è nessuno che ami
tanto
«Non c’è nessuno che ami
tanto
quanto chi dona per un amico
la propria vita senza rimpianto».
Così per quelli che tanto amava,
per i fratelli che s’era fatto,
Gesù Signore donò la vita,
e senza nulla chiedere in cambio.
«Dell’ora triste, tu, Padre buono,
vedi l’angoscia, sai l’abbandono:
a te mi affido, sia ciò che vuoi».
Così pregava, quasi in silenzio,
triste ed oppresso dal suo dolore,
così pregava, gridando forte,
andando solo verso la morte.
«Amici cari, la morte vera
- senza speranza - è quella sola
che dentro il cuore spegne l’amore».
Così spiegava, per chi l’udiva,
quello che vale la vita umana,
mentre annunciava, per chi capiva,
quale salvezza schiude la Croce.
«Nel tempo estremo, ed è ormai
questo,
sarò tradito, percosso, ucciso,
ma il terzo giorno sarò risorto».
Così promise, sereno, al mondo,
che non comprese tanto mistero.
Ora sappiamo che disse il vero:
egli è risorto, vive tra noi.
«Beato l’uomo che in me confida;
amico, credi: quest’oggi stesso
sarai con Cristo nel Regno eterno».
Così la morte fece beata
di chi, nel male, confida in lui;
di chi, sgomento, nell’abbandono,
muore portando la stessa Croce.
Non m’abbandonare
Non m’abbandonare, mio Signor,
non mi lasciare, io confido in te. (2 volte)
Tu sei un Dio fedele, Dio d’amore,
tu mi puoi salvare, io confido in te.
Tu conosci il cuore di chi ti ama,
tu lo puoi salvare, se confida in te.
Non più divisi
Non più divisi qui tra noi, riconciliati
in Te,
speriamo irremovibili il Regno tuo, Gesù.
E i giorni ai giorni narrino il tuo Vangelo
al mondo intero.
Non temere
Non temere Maria
perché trovato grazia
presso il tuo Signore
che si dona a Te.
Apri il cuore non temere
egli sarà con te.
Non temere Abramo
la tua debolezza
padre di un nuovo popolo
nella fede sarai
Non temere Mosè
se tu non sai parlare
perché la voce del Signore
parlerà per te.
Non temere Giuseppe
di prendere Maria
perché in lei Dio compirà
il mistero d’Amore.
Pietro no, non temere
se il Signore ha scelto
la tua fede povera
per convincere il mondo.
Non vi chiamerò più servi
Non vi chiamerò più servi: amici,
entrerete con me nella vita.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sempre avrò sul labbro la sua lode.
Nel Signore si sazia la mia anima,
l’umile ascolti e si rallegri.
Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho invocato il Signore, e mi ha risposto,
mi libera da tutte le angosce.
Beato l’uomo che in Dio si rifugia:
egli ascolta il povero che grida.
Venite, figli, ascoltatemi,
vi insegnerò l’amore del Signore
Notte di luce
Notte di luce, colma è l’attesa!
Notte di speranza: vieni Gesù!
Verbo del Padre, vesti il silenzio.
Sia gloria nei cieli,
sia pace quaggiù! (2 volte)
Alba di pace, Regno che irrompe!
Alba di perdono: vieni, Gesù!
Santo di Dio, vesti il peccato.
Giorno d’amore, nuova alleanza!
Giorno di salvezza: vieni, Gesù!
Sposo fedele, vesti la carne.
Nulla con te mi mancherà
Nulla con te mi mancherà,
rifiorirà questa mia vita.
Accanto a te grazia e bontà,
serenità, pace infinita.
Pascoli ed acque troverò;
camminerò per il tuo amore.
La notte più non temerò;
ti seguirò, sei buon pastore.
I miei nemici vincerai,
mi mostrerai la tua alleanza.
Con olio il capo mi ungerai,
mi sazierai con esultanza.
Vivi con me, sei fedeltà:
felicità del mio destino!
Insieme a te, l’eternità
avanza già sul mio cammino.
Nulla ti turbi
Un giorno, io lo so, ritornerai
e della morte svanirai il ricordo
- ma non l’amore.
Un giorno, io lo so, mi accoglierai
e della vita svanirai il mistero
- ma non l’incanto.
Ed al compagno delle mie paure
potrò mostrare, finalmente, quanto
- segretamente - io desideravo che mi fosse
accanto
nel giorno della Tua rivelazione.
Fragili giorni giungono a sera:
nulla ti turbi lui non tramonta,
fragili mani restano vuote:
tu non temere lui non si stanca.
Un giorno, io lo so, sorriderai
e la tua gioia vincerà per sempre
la mia paura.
Un giorno io lo so, mi chiamerai
e la tua voce non avrà parole
ma solo un canto.
E sarà quello che ho cercato invano
nel mio cammino tra le pietre mute:
- segretamente - poi di nuovo udito, mormorio
sommesso
che annuncia un giorno di risurrezione.
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