O Signore è in ansia la mia
anima
O Signore, è in ansia la mia anima;
io ti grido: tendi la tua mano.
Tu conosci quanto è breve la mia vita,
fragile e incerto io cammino.
Mi hai donato un grappolo di giorni;
come un soffio passano i miei anni.
L’uomo è un’ombra che si
agita nel vento:
semina, e un altro mieterà.
Come l’erba che nasce nel mattino,
mille anni, un attimo per te:
al mattino germoglia e fiorisce,
cade nella sera e si raccoglie.
Tutto passa e cambia come un abito,
tu rimani e domini sul tempo.
Tu sei Dio, sei la fonte della vita
prima che sorgesse l’universo.
Tu sei buono, e sai le nostre lacrime:
nel mattino riempici d’amore.
Se ci insegni a contare i nostri giorni,
sempre noi vivremo nella pace.
O Signore io ti grido pietà
O Signore, io ti grido pietà!
Come il cieco di Gerico,
come la Maddalena, come Zaccheo.
Come l’erba dei pascoli,
come una foglia al vento
è la mia vita.
Tu comprendi chi è misero,
vedi ogni goccia amara
della mia vita.
Se mi purifichi,
sarò più bianco della neve,
sarò più bianco della neve.
Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia,
al Signore.
O Signore nostro Dio
O Signore nostro Dio
quanto è grande il tuo nome sulla terra,
sopra i cieli si innalza, si innalza
la tua magnificenza.
Sopra i cieli si innalza
la tua magnificenza.
Per bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza
contro i tuoi avversari
per far tacere i tuoi nemici.
Ecco il cielo
creato dalle tue dita,
la luna e le stelle che hai fissate.
Che cosa è mai l’uomo
perché te ne ricordi,
ti curi del figlio dell’uomo?
Poco meno degli angeli
tu lo hai creato,
di gloria e d’onore coronato.
Hai dato a lui il potere
sulle opere tue,
tutto hai posto ai suoi piedi.
Tutti i greggi e gli armenti
hai posto ai suoi piedi
e tutte le bestie dei campi,
gli uccelli tutti del cielo
ed ogni pesce del mare
che corre per le vie del mare.
O Signore raccogli i tuoi figli
O Signore, raccogli i tuoi figli:
nella Chiesa i dispersi raduna.
Come il grano nell’Ostia si fonde,
e diventa un solo pane;
come l’uva nel torchio si preme
per un unico vino.
Come in tutte le nostre famiglie
ci riunisce l’amore,
e i fratelli si trovano insieme
ad un’unica mensa.
Come passa la linfa vitale
dalla vite nei tralci,
come l’albero stende nel sole
i festosi suoi rami.
O Signore, quel fuoco d’amore
che venisti a portare,
nel tuo nome divampi, ed accenda,
nella Chiesa, i fratelli.
Come la chioccia richiama i pulcini,
e le corrono incontro;
come il padre ricerca i suoi figlioli
per le strade del mondo.
O Signore tu mi hai sedotto
O Signore tu mi hai sedotto
ed io mi sono lasciato sedurre
con amore tu hai prevalso
ed il mio cuore si è arreso a te.
Quando parlo di te
non vedo che indifferenza;
tutti si burlan di me,
i miei nemici si allontanano.
Perché, Signore...
Così mi sono detto che
non avrei più parlato;
sia maledetto il momento
in cui ti ho incontrato.
Ma, Signore...
Il mio cuore è ardente,
non posso trattenerlo;
il tuo Spirito mi possiede
e Tu mi costringi a parlare.
Perché, Signore...
Fammi vedere il tuo volto,
contemplar le tue meraviglie;
che io porti il tuo nome
nel mio cuor, sulle tue labbra.
O, Signore...
O sommo amore
Immense braccia a noi protese
sono per simbolo al tuo perdono.
Or che sereni a te veniamo
chiediamo fervidi
che i nostri cuori mai più si macchino
e che le menti mai più t’offendano.
O sommo Amore,
o sommo Amore.
Le nostre anime da te redente
sono il miracolo
della speranza per tutti gli uomini
che a te ricorrono, che in te confidano.
O sorgente di ogni splendore
O sergente di ogni splendore,
che disperdi la notte col giorno,
nell’aurora del nuovo mattino
tu ci inondi di luce e calore.
Vero sole del nostro mattino
è il Cristo, che porta la luce.
Non le stelle e gli astri del cielo,
che svaniscono ai primi albori.
Più splendente e più chiara del
sole
è la luce di Cristo risorto.
Essa vince la notte del cuore,
e ricolma di gioia la vita.
Ti preghiamo, Signore del mondo,
o splendore glorioso del Padre:
ci sostenga, Gesù, la tua grazia,
ci conforti nel nostro cammino.
A te, Cristo, salvezza del mondo,
a te, Padre, Signore del cielo,
a te, Spirito Santo amore,
sia gloria nei secoli eterni. Amen.
O Spirito Paraclito
O Spirito Paraclito,
col Padre e l’Unigenito,
vibrante scendi e penetra
dei nostri cuori l’intimo.
Per la tua lode, Altissimo,
la mente e i sensi illumina,
l’amor fraterno suscita,
nell’unità consumaci.
Rendiamo gloria unanimi
al Padre e all’Unigenito,
e gloria al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen!
Ospite dolce
Ospite dolce dell’anime,
Luce beata dei cuori,
viva sorgente di grazia:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!
Vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!
Fresco sollievo alle lacrime,
forza alla dura fatica,
dono soave degli umili:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!
Tu, che adombrasti la Vergine,
fiore purpureo d’amore,
Sposa diletta e castissima:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!
O stupendo mistero
O stupendo mistero!
Cristo consacra,
gli angeli stanno adoranti,
canta il popolo santo:
«Gloria al Signore,
gloria al Dio nostro
nell’alto dei cieli».
Dono del cielo è il pane,
gustoso cibo raccolto
da mille disperse spighe.
Dono del cielo è il vino,
inebriante dolcezza
di mille dorate uve.
Pane con vino Abramo
un dì, sul monte di Salem,
a te consacrò, esultando.
Pane porgesi a Elia,
né più sofferse fatica
nel lungo cammino all’Oreb.
O Trinità infinita
O Trinità infinita,
cantiamo la tua gloria in questo vespro,
perché nel Cristo che tu ci hai resi
figli
e i nostri cuori sono tua dimora.
Eterno, senza tempo,
sorgente della vita che non muore,
a te la creazione fa ritorno
nell’incessante flusso dell’Amore.
Noi ti cantiamo, o Immenso,
in questo breve sabato del tempo,
che annuncia il grande Giorno senza sera
in cui vedremo te, vivente Luce.
A te la nostra lode,
o Trinità dolcissima e beata,
che sempre sgorghi e sempre rifluisci
nel quieto mare del tuo stesso Amore.
Amen.
O Vergine di luce
Scende la sera e distende
il suo mantello di vel,
ed il campo calmo e silente
si raccoglie nel mister.
O Vergine di luce,
stella dei nostri cuor,
ascolta la preghiera,
santa Madre del Signor.
O delle stelle Signora,
volgi lo sguardo quaggiù,
dove i tuoi figli intorno all’altare
ti ameranno sempre più.
O Maria, siamo in cammino
sulla strada dell’amor,
tu dirigi i nostri passi
alla casa del Signor.
E così, nella luce,
arriveremo lassù,
e contempleremo, o Madre,
il volto di Gesù.
O viva fiamma
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce.
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce.
O voi tutti che passate
O voi tutti che passate per via,
fermatevi, e guardate se c’è dolore
più grande del mio dolore.
Non ha aspetto, non ha bellezza,
sembra un maledetto.
Veramente egli si è addossato
i nostri mali.
Il castigo pesò su di lui,
le sue piaghe ci hanno guariti.
Piacque al Signore di consumarlo
con la sofferenza.
Il giusto, mio servo, con le sue pene
giustificherà le moltitudini;
egli, che tolse i peccati di molti,
e si fece intercessore per i peccatori.
Pietà di noi, Signore!
Pietà di noi, Signore!
O voi tutti che piangete
O voi tutti che piangete,
affidate ogni pena
alla Madre di Gesù,
Uomo dei dolori.
O voi tutti che cercate,
rivolgete il vostro sguardo
alla Madre di Gesù,
Dio di speranza.
O voi tutti che vegliate,
accostatevi all’amore
della Madre di Gesù,
Dio di salvezza.
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