Google
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LITURGIE lettera "S"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

S’accese un astro in cielo

S’accese un astro in cielo,

lucente più del dì.

Scomparve freddo e gelo,

la terra rifiorì,

la terra rifiorì.

Cantando lieti cori,

angeli apparir.

Si scossero i pastori,

e un lieto annunzio udir.

Si scossero i pastori,

e un lieto, un lieto annunzio udir.

È nato il re divino,

è nato il Salvator,

che fatto s’è bambino

per solo vostro amor,

per solo vostro amor.

Andate con gli armenti,

non restate più,

e i doni, riverenti,

offrite a Gesù.

E i doni riverenti

offrite, offrite al nato Gesù.

Andaron con gli armenti,

non si tenner più,

e i doni, riverenti,

offrirono a Gesù.

E i doni, riverenti,

offrirono al nato Gesù.

Andaron con gli armenti,

non si tenner più,

e i doni, riverenti,

offrirono a Gesù.

E i doni, riverenti,

offrirono al nato Gesù.

 

Sacro cuor d’amor ferito

Sacro cuor d’amor ferito,

d’amor santo i cuori accendi,

e partecipi li rendi

della manna tua vital.

O d’amore inclita fonte,

d’acqua limpida sorgente,

carità mai sempre ardente,

espiatrice d’ogni mal.

Dolce cuor del mio Gesù,

fa’ ch’io t’ami sempre più!

Dolce cuor del mio Gesù,

fa’ ch’io t’ami sempre più!

Chi mai spinse te, innocente,

Gesù, mio eterno bene,

a morir fra tante pene

sopra il letto dei ladron?

Poi soffrir, che cruda lancia

ti squarciasse il divin petto,

ove tutti hanno ricetto

della grazia i più bei don.

Fu l’amore che ci aperse

questo varco misterioso

al tesor che vi era ascoso:

il santissimo tuo cuor.

È l’amore che dischiuse

per ben nostro sì gran porta;

ad entrarvi ognor ci esorta

per non viver che d’amor.

Turpe è dunque il far ritorno

al delitto traditore

che un sì dolce, amabil cuore

va spietato a lacerar.

Nostro impegno fia piuttosto

l’emular con cuore amante

quelle fiamme ond’è avvampante

per noi tutti un dì bear.

Lava tu le nostre piaghe

col tuo sangue, Onnipotente;

e chi invocati gemente,

abbia in dono un nuovo cor.

Deh! Sia tuo, Gesù dolcissimo,

il cor nostro, già sì ingrato,

e in l’aperto tuo costato

col tuo cuor riposi ognor.

La tua stessa eterna mano,

lo riponga in sì bel loco,

e del mistico tuo fuoco

d’arder mai non lascerà.

Ché quel sangue che il redense,

giù piovendo da ogni vena,

fia la mistica catena

che a te sempre il legherà.

Sacro cuor per noi ardente

di divino, eterno amor,

del tuo amore onnipotente,

fa’ che avvampi il nostro cuor.

<<<INDIETRO AVANTI>>>
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CONTATTACI  Privacy ©-2004-2015 megghy.com-Tutti i diritti sono riservati