S’accese un astro in cielo
S’accese un astro in cielo,
lucente più del dì.
Scomparve freddo e gelo,
la terra rifiorì,
la terra rifiorì.
Cantando lieti cori,
angeli apparir.
Si scossero i pastori,
e un lieto annunzio udir.
Si scossero i pastori,
e un lieto, un lieto annunzio udir.
È nato il re divino,
è nato il Salvator,
che fatto s’è bambino
per solo vostro amor,
per solo vostro amor.
Andate con gli armenti,
non restate più,
e i doni, riverenti,
offrite a Gesù.
E i doni riverenti
offrite, offrite al nato Gesù.
Andaron con gli armenti,
non si tenner più,
e i doni, riverenti,
offrirono a Gesù.
E i doni, riverenti,
offrirono al nato Gesù.
Andaron con gli armenti,
non si tenner più,
e i doni, riverenti,
offrirono a Gesù.
E i doni, riverenti,
offrirono al nato Gesù.
Sacro cuor d’amor ferito
Sacro cuor d’amor ferito,
d’amor santo i cuori accendi,
e partecipi li rendi
della manna tua vital.
O d’amore inclita fonte,
d’acqua limpida sorgente,
carità mai sempre ardente,
espiatrice d’ogni mal.
Dolce cuor del mio Gesù,
fa’ ch’io t’ami sempre più!
Dolce cuor del mio Gesù,
fa’ ch’io t’ami sempre più!
Chi mai spinse te, innocente,
Gesù, mio eterno bene,
a morir fra tante pene
sopra il letto dei ladron?
Poi soffrir, che cruda lancia
ti squarciasse il divin petto,
ove tutti hanno ricetto
della grazia i più bei don.
Fu l’amore che ci aperse
questo varco misterioso
al tesor che vi era ascoso:
il santissimo tuo cuor.
È l’amore che dischiuse
per ben nostro sì gran porta;
ad entrarvi ognor ci esorta
per non viver che d’amor.
Turpe è dunque il far ritorno
al delitto traditore
che un sì dolce, amabil cuore
va spietato a lacerar.
Nostro impegno fia piuttosto
l’emular con cuore amante
quelle fiamme ond’è avvampante
per noi tutti un dì bear.
Lava tu le nostre piaghe
col tuo sangue, Onnipotente;
e chi invocati gemente,
abbia in dono un nuovo cor.
Deh! Sia tuo, Gesù dolcissimo,
il cor nostro, già sì ingrato,
e in l’aperto tuo costato
col tuo cuor riposi ognor.
La tua stessa eterna mano,
lo riponga in sì bel loco,
e del mistico tuo fuoco
d’arder mai non lascerà.
Ché quel sangue che il redense,
giù piovendo da ogni vena,
fia la mistica catena
che a te sempre il legherà.
Sacro cuor per noi ardente
di divino, eterno amor,
del tuo amore onnipotente,
fa’ che avvampi il nostro cuor.
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