( Ballata per una madre della
mia terra)
Oh la storia
di una madre
antica come la terra
che le ha dato sangue e amore,
breve spazio di monti e camini,
sogni poveri e scarne parole.
Una madre così
uguale
alla terra nei giorni e nel viso:
amore - belati sulla montagna,
veglie e lagrime - fiumare
che affondano nella notte,
pensiero d'assenti, rosari -
acqua fonda di burroni,
speranze - mannelli di spighe
quanti i giorni della ventura,
poverta' silenziosa e diritta -
pioppi della mia terra.
Oh la storia
di una madre
bianca e tremula in un frastuono
d'organetti e di balli dall'aia.
Da: Il vento dopo mezzodi'
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