Ieri ha squillato
il telefono ad ora tarda,
un pomeriggio canadese di memorie per
voi
all'indomani del giorno dei defunti.
" Ho sognato che non stavi bene
e ti ho chiamato":
un tremore della tua voce era così
vicino
che ne ho sorriso,
come d'un caldo alito d'infanzia.
T ' ho detto che l'ascolto era così
chiaro
come fossi accanto a noi.
"Come si sente vicino"! hai
sorriso.
Come se la distanza che ci divide
si dissolvesse d'incanto...
La vita non è tanto amara e
cattiva
se ha di questi istanti di grazia
Avrei tanto, avremmo tanto da dirci.
Forse non sapremmo mai come incominciare.
Sara' quando tornerai, l'hai promesso,
e si riaprira' per voi la casa paterna
come alveare di primavera.
Ma saremo capaci di parlare
o non piuttosto ci guarderemo a lungo,
forse nemmeno questo,
per non trovarci i segni
di tanti anni nei volti?
Certo sara' qualche lagrima
a dirci tutto di noi.
Vivi sana e serena. Un abraccio dell'anima.
Da: Luna santa luna(1974) |