Stanziati fondi Cipe
per realizzare il progetto che riguarda l'area dello Stretto
Finanziato il ponte digitale
La soddisfazione dei presidenti delle Province di Reggio
e Messina
Plauso e soddisfazione per la notizia, appena resa ufficiale
dal Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, sul finanziamento
Cipe (pari a 4 milioni di euro) del progetto "Ponte
digitale dell'area dello Stretto", sono stati espressi
da Pietro Fuda, e da Salvatore Leonardi, presidenti delle
Province di Reggio Calabria e di Messina, che hanno dichiarato:
"Ringraziamo innanzitutto i professori Francesco Carlo
Morabito e Antonio Puliafito, che hanno portato il contributo
personale e delle Università di Reggio Calabria e
di Messina, redigendo il primo piano di fattibilità
ed i successivi progetti che, dopo le numerose riunioni
svoltesi a Roma per meglio delineare l'ambito di azione
del Ponte digitale, hanno reso possibile il finanziamento
da parte del Cipe.
Ma soprattutto ringraziamo Francesco Verbaro, che ha avuto
la felice intuizione di dare il via al progetto ed il Ministro
Stanca, che ha creduto nelle potenzialità del Ponte
digitale ed ha seguito personalmente l'iter del suo finanziamento.
Il rapporto sinergico tra i nostri territori, vicini per
tradizioni storiche e culturali, partito con il protocollo
d'intesa firmato all'inizio dell'anno, ora sarà,
grazie al finanziamento del Cipe, in grado di coinvolgere
tutte le forze amministrative, economiche, culturali, imprenditoriali
e sociali che costituiscono il fulcro delle nostre due province,
per porci come l'interfaccia istituzionale, pronta e matura,
con i livelli nazionali ed europei.
L'Area integrata dello Stretto non è più un'idea
ma una realtà, che presto, grazie alla rete metropolitana,
che nascerà come una vera e propria piattaforma di
comunicazione diffusa, in grado di supportare servizi evoluti
a larga banda e servizi di operabilità, porterà
alla costruzione di una rete a larga banda formata da una
dorsale ad alta velocità e da una rete ad accesso
primario e secondario in grado di connettere sedi di interesse
nei rispettivi territori: Province, Comuni, Università,
organi di Governo, Aziende ospedaliere, Camere di Commercio
e imprese saranno accessibili a tutta la cittadinanza.
Possibilità di accesso ai servizi pubblici in qualunque
momento, con il semplice collegamento ad un qualsiasi portale
di tipo front-office; possibilità di sapere in qualsiasi
momento lo stato di un servizio richiesto, con la conseguente
trasparenza sui procedimenti; riduzione dei tempi sia di
accesso ai servizi che di erogazione, riduzione complessiva
dei costi di gestione per la PA, sono solo alcuni dei vantaggi
e delle potenzialità del Ponte digitale.
L'infrastrutturazione digitale che sarà realizzata
con il finanziamento appena ottenuto porterà immediati
vantaggi a tutto il sistema dell'area dello Stretto, e sarà
la base di partenza per l'individuazione della strategia
necessaria a creare una rete tra le strutture esistenti,
sviluppando offerte turistiche congiunte, che valorizzino
i patrimoni naturalistici (Parco dell'Aspromonte, Costa
Viola, sistema dei Peloritani e dei Nebrodi, Arcipelago
delle Eolie, Taormina e Alcantara), culturali e museali
(collegamento tra i patrimoni archeologici della zona jonica
e di Taormina) e gli itinerari gastronomici, al fine di
attrarre correnti turistiche interne ed estere con un'adeguata
varietà di proposte, supportate da collegamenti veloci
e diretti e da un sistema di accoglienza programmata e convenzionata".
La redazione di megghy.com
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