Entro la fine dell'annoi domini internet europei
Accordo tra le autorità che gestiscono i nomi dei siti
sul web
Gli indirizzi. eu in vendita dal 2006: ma occhio alle truffe
Il Cnr sarà responsabile per il sud Europa
di ALESSIO BALBI
ROMA - "Il conto alla rovescia è iniziato".
Con queste parole la Commissione europea ha annunciato l'imminente
nascita dei domini internet .eu, che identificheranno il vecchio
continente sul web. Se tutto procederà come previsto
(e il condizionale è d'obbligo, visti i rinvii e i
ritardi che hanno caratterizzato il percorso dei domini europei)
aziende e privati potranno registrare il proprio sito . eu
entro la fine del 2005.
L'entusiasmo della Commissione europea è dovuto al
via libera della Internet Assigned Numbers Authority (Iana),
l'organismo che ha il compito di inserire il dominio . eu
al fianco di quelli già presenti nella rete. La decisione
della Iana fa seguito ad un accordo raggiunto a marzo tra
l'Icann, l'organizzazione che gestisce i domini web, è
l'Eurid, il consorzio che si è aggiudicato la gestione
dei . eu. "Si tratta di una pietra miliare nella storia
del progetto", ha detto Viviane Reding, commissaria per
la Società dell'Informazione e i Media. "L'accordo
tra Icann ed Eurid dà la luce verde per la fase preparatoria
finale, che permetterà ai . eu di diventare realtà
entro la fine dell'anno".
Il dominio . eu non sostituirà i domini nazionali,
ma si affiancherà ai vari . it, . fr, . uk. Entro la
fine di maggio, l'Eurid dovrebbe scegliere i vari "registrar",
ovvero le compagnie private che avranno il diritto di vendere
i domini. A quel punto, quasi tutto sarà pronto per
il lancio vero e proprio. Alla fine dell'anno, i domini .
eu potrebbero essere realtà. Per un periodo iniziale
di quattro mesi, la registrazione sarà riservata ad
aziende e detentori di marchi registrati, una procedura pensata
per evitare furti di domini importanti da parte di speculatori.
Nei primi mesi del 2006, la registrazione sarà estesa
a tutti.
Alcune compagnie si sono già fatte sotto per offrire
servizi di preregistrazione, che dovrebbero consentire di
mettere le mani sui nuovi domini prima dei tempi stabiliti.
Ma la Commissione europea avverte che si tratta di iniziative
truffaldine, e che i domini acquistati in questo modo non
hanno alcuna validità.
Anche l'Italia avrà un ruolo importante nei futuri
domini . eu: del consorzio Eurid fa parte il Cnr, già
responsabile della gestione dei domini . it. Il quartier generale
di Pisa avrà la supervisione sul sud Europa, in particolare
su Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro e Slovenia.
(24 aprile 2005)
Fonte notizia www.repubblica.it
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