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81. CAMMINIAMO SULLA STRADA
Camminiamo sulla strada, che han percorso i santi tuoi, tutti
ci ritroveremo dove eterno splende il sol.
E quando in ciel, dei santi tuoi, la grande schiera arriverà,
o Signor come vorrei che ci fosse un posto per me. E quando il
sol, si spegnerà (2v.) o Signor come vorrei che ci fosse
un posto per me.
C’è chi dice che la vita sia tristezza, sia dolor,
ma io so che viene il giorno in cui tutto cambierà.
E quando in ciel, risuonerà, la tromba
che tutti chiamerà, o Signor come vorrei che ci fosse un
posto per me. Il giorno che, la terra e il ciel a nuova vita risorgeran,
o Signor come vorrei
che ci fosse un posto per me.
82. PIETRO VAI
Signore ho pescato tutto il giorno, le reti son rimaste sempre
vuote. Si è fatto tardi a casa ora ritorno, Signore son
deluso e me ne vado. La vita con me è sempre stata dura
e niente mai mi dà soddisfazione, la strada in cui mi guidi
è insicura sono stanco ed ora non aspetto più.
RIT. Pietro vai fidati di me, getta ancora in acqua le tue reti.
Prendi ancora il largo sulla mia parola con la mia potenza io
ti farò, pescatore di uomini.
Maestro dimmi cosa devo fare, insegnami Signore dove andare, Gesù
dammi la forza di partire, la forza di lasciare le mie cose. Questa
famiglia che mi son creato, le barche che a fatica ho conquistato.
La casa, la mia terra, la mia gente, Signore dammi Tu una fede
forte.
RIT. Pietro vai, fidati di me, la mia Chiesa su di te io fonderò.
Manderò lo Spirito, ti darà coraggio, donerà
la forza dell’amore, per il regno di Dio.
83. QUEL GIORNO
Quel giorno passasti e Tu mi chiamasti, ti dissi di si, e poi
ti seguii. Lasciai ogni cosa, ogni affetto e la casa per venire
dietro di Te. Di croce e d’amore Tu mi parlasti, il centuplo
e il Tuo regno mi promettesti. “Un giorno se vuoi con me
tu sarai, se il tuo cuore e la vita tu mi darai.”
Un giorno però ti rinnegai, del tuo nome mi vergognai,
un gallo cantò mi ricordai: “Tre volte mi rinnegherai.”
E lì sulla croce le mani stendesti e insieme al Padre mi
perdonasti. “Ricordati di me quando nel tuo regno entrerai.”
“Oggi ti dico con me tu sarai.” Quel giorno lungo
il mare tu mi dicesti: “ Pietro mi ami tu?” E addolorato
io ti risposi: “Tu sai tutto , o mio Gesù.”
“Pasci il mio gregge ogni mia pecorella rendi la mia chiesa
sempre più bella. Un giorno le tue mani ad un altro tenderai,
e ti porterà dove tu non vorrai.
84. GIU’ DAI COLLI
Giù dai colli un dì lontano con la sola madre accanto
sei venuto a questo piano dei tuoi sogni dolce incanto. Ora o
padre, non più solo giù dai colli scendi ancora,
di tuoi figli immenso stuolo t’accompagna a tua dimora.
RIT. Don Bosco ritorna tra i giovani ancor, ti chiaman frementi
di gioia e d’amor. (2 v.)
Ma Valdocco allor deserta d’ogni vita e d’ogni gioia,
era incolta, piana, aperta, sul rifugio una tettoia! Ora guarda,
padre amato, vive un popolo felice sotto l’ampio manto aurato
di Maria Ausiliatrice! RIT.
Si ritorna sorridente. L’opra tua il mondo acclama. Ora
è vita rifulgente quel che fu già sogno e brama.
Torna e guarda a mille a mille stanno i figli all’opre intenti.
L’ore scorrono tranquille tra il lavoro e i concerti. RIT.
Da ogni parte osserva o Padre quanta
gente a te si dona. Di fanciulli immense squadre fanno dolce a
te corona. Oltre i mari ed oltre i monti chiara splende tra persone
fino agli ultimi orizzonti il tuo nome echeggia e suona. RIT.
85. DON BOSCO 2000
Sul tuo prato è cresciuto un nero asfalto, ma nei cortili
il tuo nome risuona ncora. Nella tua Dora scorre fango e cresce
il fumo, ma il tuo tempio parla sempre.
RIT. Scendi nelle strade, scendi ancora, insieme a te cammineremo
cantando. Su mille occhi di ragazzi spenti di sorriso, ritornerà
la vita (2v).
Nella città di tutti i giorni tu sei atteso, fa risentire
la tua voce di giovinezza. Non son più spazzacamini, né
maniscalchi, ma volti stanchi, intossicati con il progresso. Siamo
saliti verso il colle che ti ha donato, là dove il vento
è profumato di caldo fieno. Il nostro occhio ci disseta
, nel tuo azzurro e come il pane noi cerchiamo, la tua pace. RIT.
86. SALVE DON BOSCO
RIT. Salve don Bosco santo, tu giovane nel cuor! Guarda: il mondo
muore dove non c’è l’amor!
Quanti giovani smarriti che non sanno dove andar! Quanti giovani
perduti! Né fede, né pace, né luce, né
amor! Don Bosco, vieni incontro a noi! RIT.
Tu conosci quanto costa, proclamar la libertà! Tu conosci
quanto soffre, chi vede violenza, menzogna e dolor! Don Bosco,
vieni incontro a noi! RIT.
Vedi ancor come lottiamo, per servir la verità! Vedi ancora
il nostro impegno per dare al mondo un soffio di vita, Don Bosco
vieni incontro a noi! RIT.
87. PADRE E MAESTRO
Padre di molte genti padre, il nostro grido ascolta è il
canto della vita. Quella perenne giovinezza che tu portavi in
cuore perché non doni a noi.
RIT. Padre maestro ed amico noi giovani del mondo guardiamo ancora
a te. Apri il nostro cuore a Cristo sostieni il nostro impegno
in questa società. Oh, oh, oh...
Festa con te la vita è festa, con te la vita è canto
è fremito di gioia. Oggi tra noi è ancora vivo l’amore
che nutrivi per tutti i figli tuoi. RIT.
Fiesta contigo siempre es fiesta, contigo hay alegria, se siente
tu amistad. Vuelve revive entre nosotros tu amor de buen amigo
con jovenes de hoy.
Padre maestro y amigo , los jovenes del mundo iremos tras de ti.
Abre a Cristo nuestra vida anima el compromiso en esta sociedad.
Joyful, the life with you is joyful, the life with you is music;
is melody of love. The love you had for all your children is still
alive among us and it shall never die.
Father, our guide and our friend young people of the world we
still rely on you. Ope your hearts to Jesus Christ in this community.
Oh..., Oh...
88.GIULLARE DEI CAMPI
Calzoni colore del prato, un ginocchio ammaccato per un salto
in più, due piante un filo tirato, la mela sul naso e gli
amici giù. Un pezzo di pane e una fetta di cielo, sapore
di festa e tu: Giovanni dei Becchi giullare dei campi regalo alla
gioventù.
RIT. Siete tutti ladri ragazzi miei, non ho più il mio
cuore ce l’avete voi! Ma non m’interessa da quest’oggi
in poi ogni mio respiro sarà per voi. (2v.)
La veste color della strada forse un pò consumata, qualche
acciacco in più, nei prati intorno a Valdocco ti chiama
don Bosco la tua gioventù. La vecchia tettoia e una piccola
stanza fra spiagge infinite in cuor, un fischio per Corso Regina,
uno sguardo profondo sentono l’amore! RIT.
Un eco color della storia, tesoro dei campi che oggi non è
più, il vecchio pilone del sogno, il ragazzo sul filo non
esiste più. L’antica fontana del grande cortile non
getta più acqua e tu... aspetti qualcuno che ancora racconti
l’amore alla gioventù. RIT.
89. VIVA DON BOSCO
RIT. Viva don Bosco, viva don Bosco amico, viva don Bosco amico
dei giovani del mondo. Viva don Bosco, amico tu sei dei figli
tuoi. Viva don Bosco vivo, che vive in mezzo a noi.
Le tue mani sono oggi le mie mani, il tuo cuore, il tuo cuore
tu l’hai donato a me. Noi insieme porteremo la gioia dell’amore,
noi insieme, noi insieme, amici io e te. RIT.
La tua strada oggi è proprio la mia strada, tu cammini,
tu cammini d’ora in poi assieme a me, per le strade, per
le strade quanti amici incontreremo, noi amici, noi amici, amici
io e te. RIT.
90. GIOVANI ORIZZONTI
Ciao, amico, in che piazza vai? Spazi immensi, libero ora sei.
Perché le strade oggi siano meno vuote, perché il
sorriso tuo resti a noi per sempre.
Le tue mani stringono ancora mani, la tua vita è forte
dentro noi. Profumo di cielo aveva il pane con te mangiato, e
l’infinito in terra ha con te giocato.
E tu resta ancora qui Giovanni, resta, vivi con noi per sempre.
Resta nei cuori, resta tra la gente. E tu giovani orizzonti va
nel mondo libero. (2v).
Il tuo passo festa di passi è... La città vuota
è senza te. E come dimenticare i giorni della tua festa?
E come dimenticarti? Non andare... resta!
Il tuo amore, il tuo sorriso, ali giovani ai tuoi occhi. Tu sei
vivo per le strade. Tu sei festa nella gente. Tu in cerca di futuro,
canta ancora libertà (2v).
E come dimenticare i giorni della tua festa? E come dimenticarti?