Andate avanti viene Gesù
Andate avanti: viene Gesù,
o bimbi miei, il Salvator!
Gridate a tutti: Gerusalem!
Gloria al giorno del Signor!
Quel giorno noi sarem felici
sempre di più, sempre di più.
Quel giorno noi sarem felici:
gloria al giorno del Signor!
Andate per le strade
Andate per le strade in tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c’è un posto per ciascuno alla
mia mensa.
Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo: “È vicino il regno dei
cieli”.
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l’ha perduta.
Vi è stato donato con amore gratuito:
ugualmente donate con gioia e per amore.
Con voi non prendete né oro né
argento
perché l’operaio ha diritto al
suo cibo.
Entrando in una casa, donatele la pace.
Se c’è chi vi rifiuta e non accoglie
il dono,
la pace torni a voi e uscite dalla casa
scuotendo la polvere dai vostri calzari.
Ecco, io vi mando agnelli in mezzo ai lupi:
siate dunque avveduti come sono i serpenti,
ma liberi e chiari come le colombe:
dovrete sopportare prigioni e tribunali.
Nessuno è più grande del proprio
Maestro,
né il servo è più importante
del suo padrone.
Se hanno odiato me, odieranno anche voi,
ma voi non temete: io non vi lascio soli!
Andiamo ed annunciamo
Andiamo ed annunciamo a tutto il mondo
che il Signore è venuto in mezzo a noi
e se amiamo come lui ci ha amato,
ogni giorno con noi camminerà.
La terra percorrete insegnando ad ogni uomo
il mio comandamento, la legge dell’amore:
parlate con la vita e non con le parole;
chi vede il vostro amore da solo capirà.
Comprenderà chi sbaglia e chi non spera
più,
a me ritornerà se voi l’accoglierete
nel nome di quel Padre che attende e poi perdona,
del Figlio e dello Spirito che a voi è
stato dato!
Se lungo e faticoso vi sembrerà il cammino
che agli altri vi conduce per far conoscer
me,
non rallentate il passo, ma ricordate sempre
che ovunque in ogni strada, con voi camminerò!
Andrò a vederla un dì
Andrò a vederla un dì in cielo,
patria mia:
andrò a veder Maria, mia gioia e mio
amor.
Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla
un dì.
Al ciel, al ciel, al ciel, andrò a vederla
un dì.
«Andrò a vederla un dì»
è il grido di speranza
che infondemi costanza nel viaggio e fra i
dolor.
Andrò a vederla un dì, andrò
a levar miei canti
cogli angeli e coi santi per corteggiarla ognor.
Andrò a vederla un dì, le andrò
vicino al trono
ad ottenere in dono un serto di splendor.
Andrò a vederla un dì, la Vergine
immortale;
m’aggirerò sull’ale dicendole
il mio amor.
Andrò a vederla un dì, lasciando
quest’esilio,
le poserò qual figlio il capo sopra
il cuor.
Andrò a vederla un dì, a Lourdes
mio cor l’implora,
ma non la veggo ancora: è in cielo col
Signor.
Andrò a vederla un dì, meglio
che a Massabielle:
lassù, sopra le stelle, svela sua gloria
e amor.
Angelo di Dio
Angelo di Dio,
che sei il mio custode:
tu veglia sui miei passi,
tu guida il mio cammino.
Rivelami ogni giorno
l’amore del Signore.
Angeli di Dio,
nel mondo diffondete
la luce del Signore,
lo spirito di pace.
Con voi la nostra lode
all’infinito amore!
Anima mia
Anima mia, canta al tuo Dio:
Alleluia! Alleluia!
Dio è la mia gioia!
Quanto sono grandi e mirabili
tutte le tue opere, Signore.
Tu sei rivestito di splendore,
stendi il tuo mantello di luce.
Prendi come carri le nuvole,
voli sulle ali del vento.
Solcano le navi il tuo mare
mentre si diverte la balena.
Scorrono tra i monti i ruscelli,
cantano i passeri nel bosco.
Sorge il sole e nasce il nuovo giorno,
esce l’uomo e va il suo lavoro.
Cresce l’erba e nascono i germogli,
dona ogni terra il suo frutto:
pane per la vita di ogni giorno,
vino per la gioia della mensa.
Tutto hai fatto, o Dio, con sapienza;
doni il cibo ad ogni creatura.
Apri la tua mano e c’è la vita,
quando ti nascondi tutto muore.
Quanto sono grandi e mirabili
tutte le tue opere, o Signore!
Mandi il tuo Spirito di vita:
tutto si rinnova sulla terra.
Annunceremo il tuo Regno
Annunceremo il tuo Regno, Signor,
il tuo Regno, Signor, il tuo Regno.
Regno di amore e di grazia,
Regno che è già nei nostri cuori.
Regno di pace e di giustizia,
Regno di vita e verità.
Regno che soffre violenza,
Regno che è sopra tutti i regni.
Regno che è già cominciato,
Regno che non avrà mai fine.
Annuncio
Quel che era fin dal principio,
quello che abbiamo udito
quello che abbiamo veduto con i nostri occhi
lo annunciamo a voi, lo annunciamo a voi.
La la la la la la la la la la la la...
Quel che abbiamo contemplato
e le nostre mani hanno toccato
a riguardo della parola della vita
lo annunciamo a voi, lo annunciamo a voi.
E la vita si è manifestata
e noi abbiamo veduto
e rendiamo testimonianza
e lo annunciamo a voi, lo annunciamo a voi.
Quel che noi abbiamo visto e udito
lo annunciamo a voi
affinché pure voi
siate in comunione con noi, siate in comunione
con noi.
A piene mani
Del tempo che mi dai tu vuoi che sia per Te,
dei doni che mi fai nessuno solo per me.
Son segni del tuo amore e della tua bontà
attendi che io risponda con gioia e libertà.
A piene mani il dono tuo
per un fratello speranza sarà
e questo amico l’amore tuo vedrà.
Nel viaggio che farai fedele mi vorrai
e quando tornerai la gioia mia sarai.
Nel tempo dell’attesa a te mi affido
o Dio
sia ogni gesto mio annuncio del tuo amore.
All’uomo che ti ignora incontro mi farà
l’amore che dà vita a lui rivelerà.
Ogni parola tua ora sarà per me
parola che richiede amore e carità.
Apre il Signore la sua mano
Canto a Dio le sue grandezza:
le racconti il padre ai propri figli.
Apre il Signore la sua mano:
egli libera i ciechi e i prigionieri.
Manda a noi la tua parola:
come il vento corre sulla terra.
Cade la neve come lana,
come cenere scende la brina.
Dio si china sul dolore
e guarisce il cuore che è spezzato;
gli umili innalza fino al cielo
e abbassa gli empi fino a terra.
Conta in cielo le sue stelle
e le chiama tutte con un nome:
egli è sapienza sconfinata,
la sua forza domina sui cieli.
Dona a tutti il nutrimento,
anche al piccolo che pigola nel nido.
Dio respinge chi è potente,
ma accoglie chi cerca il suo amore.
Apri al vento il tuo cuore
Sai, non ho una barca
pronta dentro il mare
ma tra la folla pur mi stringo per cercar
la tua presenza.
Io non ho il coraggio
vero di lasciar
la terra ferma della mia comodità
per navigare.
Vai prendi il largo
le vele devi alzare
apri al vento il tuo cuore
vai, prendi il largo
di te io voglio fare
viva fonte d’amor.
Si, già tante volte
ho sperato di trovar
la rotta giusta
per riprendere a pescar
con tanti amici.
Ma, solo il tuo volto
riesce a trasformar
le nostre scelte piene di fragilità
in slanci liberi.
E dentro la Chiesa
ancora imparerò
a farmi spazio,
se anche piccolo, però
per il tuo amore.
E terrò nel cuore
la Parola tua, Signor
per dire all’uomo
che fiducia ancor non ha
che è bello vivere!
Apri le tue braccia
Hai cercato la libertà lontano,
hai trovato la noia e le catene,
hai vagato senza via,
solo, con la tua fame.
Apri le tue braccia,
corri incontro al Padre:
oggi la sua casa
sarà in festa per te.
Se vorrai spezzare le catene,
troverai la strada dell’amore,
la tua gioia canterai:
questa è libertà.
I tuoi occhi ricercano l’azzurro,
c’è una casa che aspetta il tuo
ritorno,
e la pace tornerà:
questa è libertà.
|