Ho abbandonato
Ho abbandonato dietro di me
ogni paura, ogni dubbio perché
una grande gioia mi sento in cuor
se penso a quanto è buono il mio Signor.
Ha fatto i cieli sopra di me
ha fatto il sole, il mare, i fior;
ma il più bel dono che
mi ha fatto il mio Signor,
è stata la vita ed il suo amor.
Se poi un giorno mi chiamerà
un lungo viaggio io farò:
per monti e valli allor
a tutti io dirò:
sappiate che è buono il mio Signor.
Ho cercato di trovar
Ho cercato di trovar dove abita il Signor. (2
volte)
Non era nel cielo, non era nel sole,
non era nemmeno in mezzo alla luna. (2 volte)
Mi son messo anche a cercar
tutt’intorno per trovar. (2 volte)
Non era nel fiume, non era sul monte,
non era nemmeno nel bosco dei pini. (2 volte)
Mi son messo anche a pensar
per cercare di capir. (2 volte)
Non era nel bene, non era nel male,
non era nemmeno nel mezzo del cuore. (2 volte)
Poi mi fermo a riposar, trovo chi mi sa ascoltar;
io lo guardo: è un volto amico
mi vien voglia di cantar:
Lui era vicino, ma tanto vicino;
bastava soltanto un poco d’amore.
Lui era nel cielo, lui era nel sole,
lui era persino in mezzo alla luna.
Hopes of peace
Senti il cuore della tua città,
batte nella notte intorno a te,
sembra una canzone muta che
cerca un’alba di serenità.
Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà;
spine tra le mani piangerai,
ma un mondo nuovo nascerà.
Sì, nascerà il mondo della pace,
di guerra non si parlerà mai più.
La pace è un dono che la vita ci darà,
un sogno che si avvererà.
Open wide the vision of your world
feel the love that reings in everything
now is your chence to start again
breath in hopes of peace, of light, of love.
Abre el horizonte entorno a ti,
siente el latido de amor;
ahora es el momento de empezar
una senda de paz, de luz y de amor.
Ho sentito parlare di te
Ho sentito parlare di te
dalla gente raccolta sul prato:
non sembravano forse capaci
di comprendere il segno del pane,
ma sapevano certo il tuo nome
e quel dono che adesso
trasformava le loro speranze.
Ho sentito parlare di te
dalla donna seduta alla fonte:
domandasti tu l’acqua da bere
le con l’acqua trovò la certezza
di qualcuno che amava i suoi sogni
troppe volte perduti
custoditi dall’uomo straniero.
Apro i miei occhi alla tua verità
per sorprendermi ancora
a scoprire la tua tenerezza
di padre
Apro i miei occhi ed accolgo, nel dono
il mistero di un figlio
crocifisso e strappato per sempre
alla morte.
Apro i miei occhi al tuo spirito buono,
orizzonte inatteso
che sostiene nel tempo i miei gesti
di amore.
Ho sentito parlare di te
tra la folla seduta sul monte:
non capivano quale speranza
consegnava alla terra la Croce
non sentivano ormai che paura
di restare soli
a cercare nel vento un sigillo.
Ho sentito parlare di te
quel mattino da sola al sepolcro:
il mio cuore impazzito di gioia
per l’annuncio aspettato da sempre
la tua voce era voce di vita,
il tuo tempo una strada
da percorrere senza paura.
Ho tanta gioia
Perché dentro di me c’è
tanta gioia?
Perché tutte le cose intorno cantano?
Perché?
Oggi nel cuore ho tanta gioia
e voglio amar il mondo inter.
In ogni volto vedo un amico
tutta la gente sorride a me.
Oggi ho capito cos’è la vita:
è un’avventura meravigliosa
perché ho scoperto da te
cos’è l’amor.
Solchi dorati sono le strade
che mi conducono vicino a te.
Vorrei gridare a tutti quanti
l’immensa gioia che hai dato a me.
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