Manda il tuo Spirito
Manda Signore il tuo spirito
che rinnovi la faccia della terra
che la chiesa ritrovi giovinezza
e diffonda nel mondo l’amor.
Dona alla tua chiesa pace ed unità
rendi la tua sposa senza falsità.
Dacci un cuore nuovo, nella libertà;
donaci la tua forza per risorgere.
Padre di chi piange conforto nel dolor,
cura le ferite sana i nostri cuor.
Ma ora
D’improvviso fu silenzio
sopra il ritmo della vita
d’improvviso la risposta
ai cammini della storia.
Sottovoce scorre il fiume,
s’alza dolce un vento lieve,
nella notte che racchiude
il mistero dell’attesa.
Una donna
sorrise a Colui
che portò amore;
quella donna
tremava
nell’istante senza tempo.
Ma ora un bimbo nasce (2 volte)
La Parola s’è incarnata
dentro il ritmo della vita:
la notizia si diffonde,
si rincorrono le voci.
Già rinascono speranze,
si ritrova nuova gioia
nel momento che riporta
la certezza del domani.
L’uomo nuovo,
tra noi,
darà forza
a chi non cerca
sarà luce,
per noi,
sarà vita per chi crede.
Maranathà vieni Signor
Maranathà, vieni Signor,
verso te, Gesù, le mani noi leviam.
Maranathà, vieni Signor,
prendici con te e salvaci, Signor.
Guardo verso la montagna
donde mi darà il soccorso,
il soccorso vien da Dio
che ha creato il mondo intero.
Sorgi con il tuo amor
la tua luce splenderà,
ogni ombra svanirà,
la tua gloria apparirà.
Santo è il nostro Signor,
il peccato egli portò,
dalla morte ci salvò
e la vita a noi donò.
Mio Signor son peccator,
a te apro il mio cuor
fa’ di me quello che vuoi
e per sempre in te vivrò.
La parola giungerà
sino ad ogni estremità,
testimoni noi sarem
della tua verità.
Tu sei la mia libertà,
solo in Te potrò sperar,
ho fiducia in te Signor,
la mia vita cambierà.
Mi consegno a te Signor,
vieni dentro il mio cuor,
ti ricevo o Signor,
Tu sei il mio liberator.
Benedicici, o Signor,
sii custode ai nostri cuor,
giorno e notte veglierai
e con noi sempre sarai.
Noi amiamo te Signor
solo tu ci puoi guidar
col tuo Spirito d’amor
tu riempi i nostri cuor.
Ringraziamo te Signor
a te Padre creator
allo Spirito amor
vieni presto o Signor.
Maranathà vieni vieni Signore
Gesù
Maranathà, Maranathà,
vieni, vieni Signore Gesù.
Il mondo attende la luce del tuo volto,
le sue strade son solo oscurità;
rischiara il cuore di chi ti cerca,
di chi è in cammino incontro a te.
Vieni per l’uomo che cerca la tua strada,
per chi soffre, per chi non ama più,
per chi non spera, per chi è perduto
e trova il buio attorno a sè.
Tu ti sei fatto compagno nel cammino,
ci conduci nel buio insieme a te,
tu pellegrino sei per amore,
mentre cammini accanto a noi.
Maria casta dimora
Maria, casta dimora
del Verbo divino
che in te prese carne mortale.
A te, tabernacoli vivi,
custodi del corpo di Cristo,
fidenti, ci offriamo.
Sii nostra Madre amorosa,
preservaci dal male.
E, dopo il lungo esilio,
presentaci a Gesù,
vera letizia
d’ogni candido cuore.
Così sia.
Maria, Vergine Madre,
che in grembo portasti
il Figlio immortale di Dio,
noi pure proviam la dolcezza
del sangue fluente di Cristo;
fidenti preghiamo.
Maria, stella radiosa,
ci volgono in cielo
le mani e lo sguardo beati.
A te, nostra guida e salvezza,
nell’aspro cammino del cielo,
fidenti imploriamo.
Maria speranza nostra
Maria, tu sei l’annuncio;
Maria, tu sei il preludio.
Speranza nostra, salve!
Maria, tu sei l’aurora;
Maria, tu sei la vigilia.
Maria, tutta purezza;
Maria, tutta bellezza.
Maria, tutta dolcezza;
Maria, tutta fortezza.
Maria, tutta bontà;
Maria, tutto amore.
Maria tu che hai atteso
Maria, tu che hai atteso nel silenzio
la sua parola per noi.
Aiutaci ad accogliere
il figlio tuo che ora vive in noi.
Maria, tu che sei stata così docile
davanti al tuo Signor.
Maria, tu che hai portato dolcemente
l’immenso dono d’amor.
Maria, madre umilmente tu hai sofferto
del suo ingiusto dolor.
Maria, tu che ora vivi nella gloria
accanto al tuo Signor.
Ma se mi parli tu
Non ho voglia di parlare,
non ho voglia di ascoltare
non ho voglia di cantare
quando mi domando se
di ogni volta che ho parlato,
dell’amore che ho cantato
qualche segno sia rimasto intorno a me.
Troppo spesso con il vento
se ne vanno le parole,
troppo spesso senza eco
son rimaste le canzoni,
sono vuote le mie mani,
sono stanco di sognare,
non ho voglia più neppure di pregare...
Ma se mi parli Tu, Signore,
come Tu sai fare,
avrò voglia di ascoltare,
avrò voglia di cantare
e forse imparerò a pregare. (2 volte)
Qualche volta mi domando
se la vita non è un gioco
dove vince chi è capace
di rischiare almeno un poco,
mi domando di ogni uomo
che percorre il mio cammino
se per caso non sia stato mai bambino.
Non incontro più nessuno
che si fermi ad ascoltare
che mi guardi dentro agli occhi
senza un’ombra di paura
non si cantano canzoni,
in un mondo di fantasmi
dove anche le parole sono armi...
Mia forza e mio canto
Mia forza e mio canto è il Signore.
D’Israele in eterno è il Salvatore.
Voglio cantare in onore del Signore,
perché Lui è il mio Salvatore.
È il mio Dio Lo voglio lodare;
è il Dio di mio padre Lo voglio esaltare.
Il Suo nome è “il Signore”
la Sua destra è ricolma di potenza,
la Sua destra annienta il nemico
e lo schiaccia con vittoria infinita.
Il Faraone in cuor suo diceva:
“li inseguirò e li raggiungerò”.
Ma col Tuo soffio alzasti le acque,
perché il Tuo popolo attraversasse il
mare.
Soffiasti ancora e il mare ricoprì
il Faraone e il suo potere;
cavalli e carri e tutti i cavalieri
furono sommersi nel profondo del mare.
Chi è come Te, o Signore?
Chi è come Te fra gli dei?
Sei maestoso Signore e Santo
tremendo nelle imprese, operatore di prodigi.
Hai guidato il Tuo popolo nel deserto,
il popolo che Tu hai riscattato,
lo conducesti con forza, o Signore
e con amore alla Tua santa Dimora.
Hanno udito i popoli e tremano
per la forza del Tuo braccio Signore.
Tutti restano immobili come pietra
al passaggio del Tuo popolo Signore.
Lo conduci per poi trapiantarlo
sul monte santo della Tua eredità.
Luogo che Tu hai preparato,
Tuo trono in eterno e per sempre.
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