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LITURGIE lettera "M"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

Manda il tuo Spirito

Manda Signore il tuo spirito

che rinnovi la faccia della terra

che la chiesa ritrovi giovinezza

e diffonda nel mondo l’amor.

Dona alla tua chiesa pace ed unità

rendi la tua sposa senza falsità.

Dacci un cuore nuovo, nella libertà;

donaci la tua forza per risorgere.

Padre di chi piange conforto nel dolor,

cura le ferite sana i nostri cuor.

 

Ma ora

D’improvviso fu silenzio

sopra il ritmo della vita

d’improvviso la risposta

ai cammini della storia.

Sottovoce scorre il fiume,

s’alza dolce un vento lieve,

nella notte che racchiude

il mistero dell’attesa.

Una donna

sorrise a Colui

che portò amore;

quella donna

tremava

nell’istante senza tempo.

Ma ora un bimbo nasce (2 volte)

La Parola s’è incarnata

dentro il ritmo della vita:

la notizia si diffonde,

si rincorrono le voci.

Già rinascono speranze,

si ritrova nuova gioia

nel momento che riporta

la certezza del domani.

L’uomo nuovo,

tra noi,

darà forza

a chi non cerca

sarà luce,

per noi,

sarà vita per chi crede.

 

Maranathà vieni Signor

Maranathà, vieni Signor,

verso te, Gesù, le mani noi leviam.

Maranathà, vieni Signor,

prendici con te e salvaci, Signor.

Guardo verso la montagna

donde mi darà il soccorso,

il soccorso vien da Dio

che ha creato il mondo intero.

Sorgi con il tuo amor

la tua luce splenderà,

ogni ombra svanirà,

la tua gloria apparirà.

Santo è il nostro Signor,

il peccato egli portò,

dalla morte ci salvò

e la vita a noi donò.

Mio Signor son peccator,

a te apro il mio cuor

fa’ di me quello che vuoi

e per sempre in te vivrò.

La parola giungerà

sino ad ogni estremità,

testimoni noi sarem

della tua verità.

Tu sei la mia libertà,

solo in Te potrò sperar,

ho fiducia in te Signor,

la mia vita cambierà.

Mi consegno a te Signor,

vieni dentro il mio cuor,

ti ricevo o Signor,

Tu sei il mio liberator.

Benedicici, o Signor,

sii custode ai nostri cuor,

giorno e notte veglierai

e con noi sempre sarai.

Noi amiamo te Signor

solo tu ci puoi guidar

col tuo Spirito d’amor

tu riempi i nostri cuor.

Ringraziamo te Signor

a te Padre creator

allo Spirito amor

vieni presto o Signor.

 

Maranathà vieni vieni Signore Gesù

Maranathà, Maranathà,

vieni, vieni Signore Gesù.

Il mondo attende la luce del tuo volto,

le sue strade son solo oscurità;

rischiara il cuore di chi ti cerca,

di chi è in cammino incontro a te.

Vieni per l’uomo che cerca la tua strada,

per chi soffre, per chi non ama più,

per chi non spera, per chi è perduto

e trova il buio attorno a sè.

Tu ti sei fatto compagno nel cammino,

ci conduci nel buio insieme a te,

tu pellegrino sei per amore,

mentre cammini accanto a noi.

 

Maria casta dimora

Maria, casta dimora

del Verbo divino

che in te prese carne mortale.

A te, tabernacoli vivi,

custodi del corpo di Cristo,

fidenti, ci offriamo.

Sii nostra Madre amorosa,

preservaci dal male.

E, dopo il lungo esilio,

presentaci a Gesù,

vera letizia

d’ogni candido cuore.

Così sia.

Maria, Vergine Madre,

che in grembo portasti

il Figlio immortale di Dio,

noi pure proviam la dolcezza

del sangue fluente di Cristo;

fidenti preghiamo.

Maria, stella radiosa,

ci volgono in cielo

le mani e lo sguardo beati.

A te, nostra guida e salvezza,

nell’aspro cammino del cielo,

fidenti imploriamo.

 

Maria speranza nostra

Maria, tu sei l’annuncio;

Maria, tu sei il preludio.

Speranza nostra, salve!

Maria, tu sei l’aurora;

Maria, tu sei la vigilia.

Maria, tutta purezza;

Maria, tutta bellezza.

Maria, tutta dolcezza;

Maria, tutta fortezza.

Maria, tutta bontà;

Maria, tutto amore.

 

Maria tu che hai atteso

Maria, tu che hai atteso nel silenzio

la sua parola per noi.

Aiutaci ad accogliere

il figlio tuo che ora vive in noi.

Maria, tu che sei stata così docile

davanti al tuo Signor.

Maria, tu che hai portato dolcemente

l’immenso dono d’amor.

Maria, madre umilmente tu hai sofferto

del suo ingiusto dolor.

Maria, tu che ora vivi nella gloria

accanto al tuo Signor.

 

Ma se mi parli tu

Non ho voglia di parlare,

non ho voglia di ascoltare

non ho voglia di cantare

quando mi domando se

di ogni volta che ho parlato,

dell’amore che ho cantato

qualche segno sia rimasto intorno a me.

Troppo spesso con il vento

se ne vanno le parole,

troppo spesso senza eco

son rimaste le canzoni,

sono vuote le mie mani,

sono stanco di sognare,

non ho voglia più neppure di pregare...

Ma se mi parli Tu, Signore,

come Tu sai fare,

avrò voglia di ascoltare,

avrò voglia di cantare

e forse imparerò a pregare. (2 volte)

Qualche volta mi domando

se la vita non è un gioco

dove vince chi è capace

di rischiare almeno un poco,

mi domando di ogni uomo

che percorre il mio cammino

se per caso non sia stato mai bambino.

Non incontro più nessuno

che si fermi ad ascoltare

che mi guardi dentro agli occhi

senza un’ombra di paura

non si cantano canzoni,

in un mondo di fantasmi

dove anche le parole sono armi...

 

Mia forza e mio canto

Mia forza e mio canto è il Signore.

D’Israele in eterno è il Salvatore.

Voglio cantare in onore del Signore,

perché Lui è il mio Salvatore.

È il mio Dio Lo voglio lodare;

è il Dio di mio padre Lo voglio esaltare.

Il Suo nome è “il Signore”

la Sua destra è ricolma di potenza,

la Sua destra annienta il nemico

e lo schiaccia con vittoria infinita.

Il Faraone in cuor suo diceva:

“li inseguirò e li raggiungerò”.

Ma col Tuo soffio alzasti le acque,

perché il Tuo popolo attraversasse il mare.

Soffiasti ancora e il mare ricoprì

il Faraone e il suo potere;

cavalli e carri e tutti i cavalieri

furono sommersi nel profondo del mare.

Chi è come Te, o Signore?

Chi è come Te fra gli dei?

Sei maestoso Signore e Santo

tremendo nelle imprese, operatore di prodigi.

Hai guidato il Tuo popolo nel deserto,

il popolo che Tu hai riscattato,

lo conducesti con forza, o Signore

e con amore alla Tua santa Dimora.

Hanno udito i popoli e tremano

per la forza del Tuo braccio Signore.

Tutti restano immobili come pietra

al passaggio del Tuo popolo Signore.

Lo conduci per poi trapiantarlo

sul monte santo della Tua eredità.

Luogo che Tu hai preparato,

Tuo trono in eterno e per sempre.

<<<INDIETRO AVANTI>>>


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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