Ti ringrazio perché mi hai
esaudito
Ti ringrazio perché mi hai esaudito
e sei stato la mia salvezza.
Lodate il Signore perché è buono
ed eterno è il suo amore.
Ti saluto o Croce santa
Ti saluto, o Croce santa,
che portasti il Redentor.
Gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.
Sei vessillo glorioso di Cristo,
sei salvezza del popol fedel.
Grondi sangue innocente sul tristo
che ti volle martirio crudel.
Tu nascesti fra braccia amorose
d’una Vergine Madre, o Gesù.
Tu moristi fra braccia pietose
d’una Croce che data ti fu.
O agnello divino, immolato
sull’altar della Croce, pietà!
Tu, che togli del mondo il peccato,
salva l’uomo che pace non ha.
Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del ciel verrai.
Piangeranno le genti, vedendo
qual trofeo di gloria sarai.
Ti veglia il suo cuore
L’abbraccio del Padre
ti avvolge di luce,
ti veglia il suo cuore.
Tu canti l’amore fedele,
che non ti ha lasciato.
Tu canti l’amore fedele,
che non ti ha lasciato.
Gli occhi che il buio tradisce
ti vanno cercando nel pianto.
Allora mi tendi la mano
perché non inciampi nel male.
Tu sei il mio custode, Signore,
sei tu il mio riparo di giorno.
S’accende di te la mia notte:
sicuro di te, m’addormento.
Mi guidi, felice, alla vita,
e scruti geloso il mio passo.
Stupenda saggezza di Padre,
tenace promessa d’amore.
Tornerò
Tornerò (2 volte)
da mio Padre (2 volte)
ritornerò da lui, da lui.
Io credevo di saper
camminare senza lui,
senza il caldo del suo cuor
nella notte morirò.
Quando dissi al mio Signor:
“dammi la mia libertà”
non mi chiese: “dove vai?”
disse: “so che tornerai”.
Tanto freddo nel mio cuor
e non so più dove andar,
senza amici intorno a me
che mi parlino di lui.
Ma io so che tu sei là
e mi stai ad aspettar
so che quando tornerò
grande festa si farà.
Tota pulchra
Tota pulchra es, Maria,
et macula originalis
non est in te.
Tu gloria Jerusalem,
tu laetitia Jsrael,
tu honorificentia
populi nostri,
tu advocata peccatorum.
O Maria! O Maria!
Virgo prudentissima,
Mater clementissima,
ora pro nobis,
intercede pro nobis
ad Dominum Jesum Christum.
Trasformi in Gesù
Nella terra baciata dal sole
lavorata dall’umanità
nasce il grano ed un pezzo di pane
che Gesù sull’altare si fa.
Nelle vigne bagnate di pioggia
dal sudore dell’umanità
nasce l’uva ed un sorso di vino
che Gesù sull’altare si fa.
Con la vita di tutta la gente
noi l’offriamo a Te, Padre e Signore,
il dolore e la gioia del mondo
Tu raccogli e trasformi in Gesù.
Tre pani
Io verrò da te per chiederti tre pani,
o mio Signore: il dono del tuo corpo,
la tua pace, la speranza del cielo.
Quando viene di notte un amico,
se v’implora con forza l’accogliete.
Bussate e vi sarà aperto,
cercate e troverete.
Se a un padre chiedete qualcosa,
non vi lascia partire a mani vuote.
Bussate e vi sarà aperto,
cercate e troverete.
Tu che ogni cosa susciti
Tu che ogni cosa susciti,
qual sole su noi sfolgora:
noi t’imploriamo, Altissimo,
le nostre vite illumina.
Dopo il lavoro fervido,
la pace dona all’anima,
la gioia dello Spirito
il corpo stanco temperi.
Rendiamo gloria unanimi
al Padre e all’Unigenito
e gloria al santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen!
Tu con noi
C’è qualcuno tra voi
che ha sorrisi da vendere,
c’è qualcuno tra voi
che ha una vita da spendere,
c’è una gioia tra voi
di chi ha un volto da attendere,
c’è una forza tra voi
come un fuoco da accendere,
da accendere, da accendere,
da accendere.
Tu con noi, Signore,
tu nel cuore di chi ti è amico,
nelle mani di chi ha dato amore
in mezzo a noi.
Tu con noi, Signore,
con chi è triste, con chi è felice,
tu con l’uomo che ha donato amore
per seguire te.
C’è una mano tra voi
che si stende sui deboli,
c’è un sorriso tra voi
nel silenzio dei poveri,
c’è una parola tra voi
che vi rende più liberi,
c’è il Signore tra voi
perché siate fratelli,
fratelli, fratelli,
fratelli.
Tu eri prima di ogni principio
Tu eri prima di ogni principio,
sempre vivente nel cuore del Padre,
l’unico figlio dell’uomo, l’amato,
Cristo Gesù, Redentore del mondo.
Sei lo splendore e la luce del Padre,
a tutti noi inesausta speranza:
delle preghiere accogli le voci
dei tuoi fedeli ed umili servi.
Tu viva fonte per noi di salvezza
rammenta come un giorno assumesti
di nostra argilla natura e forma,
pure nascendo da Vergine intatta.
Così ogni anno lo splendido giorno
s’affretti a darci l’annuncio che
vieni,
che scendi ancora in seno alla terra,
che vieni sempre, che devi venire!
Nel nostro corpo in virtù del tuo sangue
noi, dal tuo amore i redenti e salvati,
or celebriamo il segreto natale,
sempre in attesa del grande ritorno.
A te, venuto in carne mortale,
pur concepito da Spirito santo,
a te che sei vivo tempio di Dio
il nuovo canto di gioia cantiamo.
Tu festa della luce
Tu, festa della luce,
risplendi qui, Gesù,
Vangelo che raduna
un popolo disperso.
Tu, pane d’abbondanza,
ti doni qui, Gesù,
sapore della Pasqua
nell’esodo dell’uomo.
Tu, vino d’allegrezza,
ti versi qui, Gesù,
fermento traboccante
nel calice dei giorni.
Tu, patto d’alleanza,
ci chiami qui, Gesù,
risposta generosa
del Padre che perdona.
Tu, seme di sapienza,
fiorisci qui, Gesù,
germoglio consolante
di nozze per il Regno.
Tu, prezzo della pace,
ti sveli qui, Gesù,
memoria della Chiesa
nel sangue che redime.
Tu, voce dello Spirito,
ci parli qui, Gesù,
dolcezza dell’invito
al canto dell’amore.
Tu, ultima Parola,
rimani qui, Gesù,
attesa luminosa
del giorno dei salvati.
|