Tu fonte viva
Tu, fonte viva: chi ha sete beva!
Fratello buono, che rinfranchi il passo:
nessuno è solo, se tu lo sorreggi,
grande Signore!
Tu, pane vivo: chi ha fame venga!
Su tu l’accogli entrerà nel Regno:
sei tu la luce per l’eterna festa,
grande Signore!
Tu segno vivo: chi ti cerca veda!
Una dimora troverà con gioia:
dentro l’aspetti, tu sarai l’amico,
grande Signore!
Tu forza viva
Tu, forza viva, confortaci,
nella vera fede tienici,
Spirito del Padre che ci proteggi
fino all’ora di nostra morte. Kyrieleis.
Tu, fiamma chiara, riscaldaci,
solo Gesù Cristo insegnaci,
Spirito del Figlio, il Salvatore
che alla vera patria ci guida. Kyrieleis.
Tu, dolce amore, rinnovaci,
nella carità confermaci,
Spirito di pace per questo mondo,
e saremo segni di Dio. Kyrieleis.
Tu Madre del mistero
Nel tuo cuore venne un giorno Dio:
t’aveva scelta per la tua umiltà.
Nascose il Verbo in te, Maria:
l’avvolgesti con il tuo silenzio.
Tu sei per noi Madre del mistero:
colei che accolse Cristo in libertà.
Come un seme cresce nella terra,
così cresceva dentro te Gesù.
Vivevi in fedeltà, Maria,
sempre pronta a dire “sì”
con gioia.
Tu sei per noi Madre del Mistero:
in te troviamo limpida virtù.
Contemplavi i giorni del Messia,
scoprivi nei profeti verità.
Il Padre volle in te, Maria,
dare all’uomo nuova la speranza.
Tu sei per noi Madre del Mistero:
rischiara chi è nell’oscurità!
Sei la Vergine fedele e santa,
che al mondo dona il Figlio in povertà.
Silenzio e carità, Maria,
con coraggio coltivavi in cuore.
Tu sei per noi Madre del Mistero:
conduci il nostro passo fino a lui!
Annunciamo con stupore immenso:
“Mistero grande Dio in te compì”.
L’amore verso te, Maria,
ci accompagna lungo i nostri giorni.
Tu sei per noi Madre del Mistero:
con te ciascuno al Regno giungerà!
Tu mi amavi già
Parola eterna
che dona gioia
tu per me sarai cammino di vita
e tra noi un nuovo giorno.
Mi mostrerai come in un sogno
la verità del Tuo disegno d’amore
e saprò che Tu mio Dio,
prima che io nascessi
prima che ti chiamassi.
Tu mi amavi già (insieme qui)
e domandi fedeltà (dimorerai)
come un padre che (uomo fra noi)
riconosce dentro il cuore
i figli suoi
tu carità e noi
crederemo in te (insieme qui)
nostra sola eredità (dimorerai)
e tu donerai (uomo fra noi)
da quel calice salvezza
ai figli tuoi
se lo vorrai
noi vivremo in te.
Pane di vita
offerto al mondo
canterò la Tua sapienza infinita
perché grande è il Tuo nome
Mi parlerai da quella Croce:
vincerò la mia paura d’amare
e saprò che Tu mio Dio
prima che io nascessi
prima che ti chiamassi.
Tu nella notte triste
Tu nella notte triste
dell’uomo che tradisce,
Signore, morirai?
Nel pane della cena,
memoria dell’Agnello,
tu vivo resterai con noi.
Tu nel silenzio vile
dell’uomo che rinnega,
Signore, griderai?
Al mondo che condanna
tu, sazio di dolore,
tacendo t’offrirai per noi.
Tu dall’ingiusta Croce
dell’uomo che uccide,
Signore, scenderai?
Nell’ora che redime,
mistero dell’amore,
tu santo morirai per noi.
Tu dalla tomba muta
dell’uomo che dispera,
Signore, tornerai?
Immerso nella morte,
prepari la vittoria
del giorno nuovo che verrà.
Tu percorri con noi
Tu percorri con noi i sentieri del mondo:
da sempre nel tempo, ovunque ci segui.
Ti nascondi nel mondo,
nell’universo, in noi
e nei fratelli.
Tu ci segui e attendi paziente che ognuno
riscopra con gioia la tua parola,
da te sparsa abbondante
nei cuori e nelle menti
di tutti noi.
La tua voce udimmo ripetere dolce:
“Perché così triste tu
corri lontano?
Sto bussando alla porta,
vorrei con te cenare,
se vuoi aprirmi”.
Ti preghiamo: rimani con noi, o Signore!
Già cade la sera sul nostro cammino!
Solo tu, vera luce,
diradi questo buio
che copre il mondo.
E spezzando ogni giorno con noi questo pane
rivela il tuo volto agli occhi di tutti:
ti sapremo scoprire
ovunque ti nascondi,
in ogni istante.
Correremo incontro ai nostri fratelli,
diremo a tutti che sei risorto.
E che attendi con ansia
che ognuno ti accolga
nella sua vita.
Tu quando verrai
Tu, quando verrai, Signore Gesù,
quel giorno sarai un sole per noi.
Un libero canto da noi nascerà,
e come una danza il cielo sarà.
Tu, quando verrai, Signore Gesù,
insieme vorrai far festa con noi.
E senza tramonto la festa sarà,
perché, finalmente, saremo con te.
Tu, quando verrai, Signore Gesù,
per sempre dirai: «Gioite con me».
Noi, ora, sappiamo che anche quaggiù,
nel breve passaggio, viviamo di te.
Tu qui
Tu qui
dentro il palmo della mano
parlarti piano
e scordare chi sono io
respirare il nome tuo
Tu qui
nel cadere di una foglia
e non ho più la voglia
di chiederti perché
mi basta stare qui
respirare il nome Tuo
Tu qui vicino
Tu sul mio cammino
una luce sulla strada
una voce nel silenzio
sei per me
Tu qui
dentro il palmo della mano
parlarti piano
e scordare chi sono io
parlarti sottovoce
respirare il nome Tuo
Tu qui
nel cadere di uno sguardo
e il mio nome perdo
perché mi riempi Tu
mi basta stare qui
respirare il nome tuo
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