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Al recente appuntamento di Davos (Svizzera) alcune,
fra le più importanti multinazionali operanti
nel settore dell’edilizia, dell’energia,
degli armamenti e dell’industria estrattiva, hanno
firmato un interessante protocollo d’intesa per
la lotta alla corruzione.
I buoni propositi, tanto lodevoli quanto velleitari,
vanno sempre e comunque incoraggiati. Fra le 50 grandi
aziende partecipanti al Forum ed aderenti alla inedita
iniziativa, si registra la presenza dell’ENEL,
della FALCK e della nostra SOCIETA’ AUTOSTRADE.
Contrastare la “corruzione nella Pubblica Amministrazione”
per una grande Azienda privata, significa rinunciare
alla doppia contabilità, ai fondi neri, ai pagamenti
“estero su estero”, alle sovra e/o sottofatturazioni
nei rapporti con l’estero, significa in definitiva
avere bilanci trasparenti e credibili.
Potremo definire l’originale iniziativa come una
sorta di alleanza strategica, fra coloro che, abitualmente,
questo malaffare lo subiscono, con la speranza che alla
fine vinca il migliore, nel rapporto costi-benefici
del prodotto fornito o servizio prestato.
Viva il mercato, viva la libera concorrenza nel rispetto
delle regole.
Per fare un’analogia, è un po’ come
immaginare i tanti commercianti, vittime privilegiate
del fenomeno estorsivo, che si ribellassero alle organizzazioni
mafiose per non pagare il pizzo.
Come cittadino comune ed osservatore interessato, non
posso che apprezzare questo nuovo Codice deontologico,
pur rimanendo molto scettico circa i risultati concreti,
soprattutto dopo aver vissuto la stagione di “tangentopoli”
degli anni ’90 o, ancora meglio, i recenti “scandali
finanziari”.
La corruzione si combatte senza slogan e senza crociate.
E’ sufficiente che ognuno, nei vari e distinti
ruoli e responsabilità faccia semplicemente il
proprio dovere, nel tentativo di rispettare le regole
che, per quanto perfettibili, già ci sono.
Diversamente, abbiate il pudore di stare zitti, siamo
uomini di mondo anche noi.
Bari 30 gennaio 2005
Si ringrazia Giovanni Falcone per la collaborazione.
giovannifalcone@excite.it
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