Come molti sanno il Carnevale è una festa
antichissima, la cui nascita viene fatta risalire ai Saturnali
latini. Il nome deriva molto probabilmente dal latino carnem levare
cioè dalla prescrizione ecclesiastica dell'astensione dal
consumo della carne.
Pochi sanno, invece, che il Carnevale di Fano è il più
antico d'Italia; il primo documento noto nel quale vengono descritti
festeggiamenti tipici del Carnevale nella città, risale
al 1347. Esso affonda le sue radici, almeno secondo la leggenda,
nell'episodio della riconciliazione tra le due più importanti
famiglie fanesi di allora: i Del Cassero e i Da' Carignano. Dall'epoca
il carnevale è andato gradualmente caratterizzandosi in
modo specifico, tanto che nel 1887 si decise di creare un comitato
incaricato dell'organizzazione dell'evento che ancora oggi dopo
secoli coinvolge e appassiona migliaia di Fanesi e di turisti.
IL CARNEVALE OGGI
Il getto è, senza dubbio il punto di forza
del Carnevale di Fano. Ogni anno quintali di caramelle e cioccolatini
piovono dai carri allegorici durante le sfilate.
Un altro elemento assolutamente originale del Carnevale fanese
è il caratteristico pupo, detto “vulon”. Si
tratta di una maschera che rappresenta sotto forma di caricatura
i personaggi più in vista della città e che insieme
alla Musica Arabita vanta una lunga tradizione nella storia del
Carnevale di Fano. Quest'ultima è una spiritosa banda musicale,
nata nel 1923, che utilizza strumenti di uso comune quali barattoli
di latta, caffettiere, brocche per produrre un'allegra musica,
in perfetta sintonia con il clima allegro e spensierato del Carnevale.
Le sfilate dei carri allegorici, tradizionalmente realizzati in
cartapesta dagli abili maestri fanesi, si concludono con un giro
assolutamente suggestivo: quello della luminaria, una vera e propria
festa di luci e colori.