LE
MASCHERE PIU FAMOSE DEL CARNEVALE |
|
ARLECCHINO - originario di Bergamo, da molti secoli
una delle maschere preferite. Arlecchino è il simbolo stesso
del Carnevale. Furbo ma anche ingenuo, Arlecchino sembra soccombere
di fronte alla prepotenza dei suoi padroni, ma alla fine riesce sempre
ad avere la meglio e a raggirare chi aveva tentato di metterlo in
difficoltà. Essendo povero, la sua maschera è tutta
colorata perchè fatta con ritagli di stoffa presi qua e là. |
|
|
|
BALANZONE - Come Pantalone è un personaggio
fondamentalmente serio, ma più facilmente di lui si allontana
dalla serietà per assumere un aspetto ridicolo che viene ridicolizzato
dai servi furbi. E' un Dottore. |
|
|
|
BRIGHELLA - Nella Commedia dell'Arte (alla quale
appartengono tutte le maschere) Brighella fa la parte del servo furbo.
Più furbo di Arlecchino che, pur cavandosela sempre, è
un ingenuo, Brighella è un vero maestro d'intrighi organizzati
allo scopo di farsi beffe di Pantalone o per agevolare l'amore contrastato
di tante giovani coppie. |
|
|
|
COLOMBINA - La più famosa fra le servette.
Ha origine a Venezia. A volte viene rappresentata anche come figlia
di Pantalone, a volte come moglie di Arlecchino è sempre un
personaggio di contorno nella Commedia dell'Arte ma importantissima
perchè saggia e maliziosa allo stesso tempo. |
|
|
|
GIANDUJA - La maschera torinese. Non è
molto vecchia come maschera, nasce nell'800 e fu subito adottato dai
piemontesi che vedevano riflesso in lui il loro spirito arguto, il
desiderio di libertà accompagnato a tanto buon senso. |
|
|
|
PANTALONE - Molto serio, figura del commerciante
veneziano attaccato al denaro, brontolone, viene sbeffeggiato, proprio
per la sua serietà, da Arlecchino, Brighella e soci. |
|
|
|
PULCINELLA - Originario di Napoli, insieme ad
Arlecchino è la più famosa delle maschere. E' un personaggio
allegro, ma qualche volta anche triste. Poca voglia di lavorare e
molta di divertirsi, è occupato a cercare sempre soluzioni
per raggiungere questo suo obiettivo. Come molti altri, è un
servo in tutte le commedie. |
|
|
|
STENTERELLO - Tipica maschera fiorentina. Uomo
intelligente e scaltro, ama i giochi di parole ed è noto anche
per la sua grande umanità che fa sì che Stenterello
accetti con grande filosofia tutte le cose che le sue avventure gli
mettono di fronte. Umorista schietto, spesso diventa acido coi potenti.
|
|
|
|
TARTAGLIA - Origine veronese. Servo balbuziente,
su questa caratteristica costruisce tutta la sua comicità.
per esempio può accadere che, parlando di Pantalone, dica co-co-co
in modo tale che non si capisca se questo è cornuto o contento.
Il pubblico ride e sghignazza. |
|
|