Google
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

LITURGIE lettera "Q"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

Quando la tua sapienza

Quando la tua sapienza, mio Signore

vide che il mondo vuoto restava senza amore,

ne fece la dimora di un uomo e di una donna,

ne fece la dimora di un uomo e di una donna.

Quando vedesti l’uomo, mio Signore,

vinto dal suo peccato vagare senza meta,

ancora più l’amasti e a lui venisti incontro

ancora più l’amasti e a lui venisti incontro.

Mentre la tua Parola, mio Signore,

come una luce amica guidava i nostri passi,

colmava il nostro cuore di fede e di speranza,

colmava il nostro cuore di fede e di speranza.

Tanto ci amasti infine, mio Signore,

quanto la vita stessa dell’unico tuo Figlio,

con noi divise il pane la gioia ed il dolore,

con noi divise il pane la gioia ed il dolore.

Come una donna in grembo, mio Signore,

porta la vita nuova del figlio che l’è dato,

così la terra intera attende il tuo ritorno,

così la terra intera attende il tuo ritorno.

Resto col lume acceso, mio Signore,

rendi la mia speranza più forte dell’attesa,

se tu mi stai vicino quel giorno ti vedrò,

se tu mi stai vicino quel giorno ti vedrò.

 

Quando nell’ombra

Quando nell’ombra cade la sera

è questa, o Madre, la mia preghiera:

«Fa’ pura e santa l’anima mia.

Ave Maria, ave!

Fa’ pura e santa l’anima mia.

Ave Maria, ave!»

E, quando l’alba annuncia il giorno,

all’ara tua faccio ritorno,

dicendo sempre, con voce pia:

«Ave Maria, ave!»

Dicendo sempre, con voce pia:

«Ave Maria, ave!»

Nei giorni lieti di gioia pura,

e in quelli, ancora, della sventura,

ti dirò sempre, con voce pia:

«Ave Maria, ave!»

Ti dirò sempre, con voce pia:

«Ave Maria, ave!»

E, giunto al fine del viver mio,

prima di rendere l’anima a Dio,

dirò ancora, nell’agonia:

«Ave Maria, ave!»

Dirò ancora, nell’agonia:

«Ave Maria, ave!»

Vergine bella, del ciel Regina,

è tutto il mondo che a te s’inchina.

Benigna ascolta la prece mia:

«Ave Maria, ave!»

Benigna ascolta la prece mia:

«Ave Maria, ave!»

 

Quando nell’ultima cena

Quando nell’ultima cena,

tradito da Giuda infelice,

con le sue mani

Cristo si offerse in cibo,

svelò il gran mistero.

Prendete e mangiate il mio corpo,

che immolo per voi.

O Pane disceso dal cielo,

chi gusta la tua dolcezza

non muore, ma vive in eterno.

O calice santo del sangue di Cristo,

sei fonte d’eterna salvezza,

sei fonte di grazia celeste.

Quando nell’ultima cena,

vigilia di cruda passione,

Cristo agli amici

porse fragrante vino,

svelò il gran mistero.

Prendete e bevete il mio sangue,

ch’è sparso per voi.

 

Quando uno ha il cuore buono

Quando uno ha il cuore buono

non ha più paura di niente

è felce d’ogni cosa

vuole amare solamente.

Quante volte ho chiamato il tuo nome,

quante volte ho cercato di te,

ma tu fuggi e ti nascondi,

vorrei proprio sapere perché.

Poco dopo è calata la notte,

la tua voce ho sentito gridare,

io ti dico: ritorna alla casa,

il mio amore è più grande del mar.

Tu hai sentito chiamare il tuo nome;

non puoi certo scordarlo mai più.

Su, non fingere d’essere sordo,

puoi rispondere solo tu.

 

Quando venne la sua ora

Quando venne la sua ora

di passare dal mondo al Padre,

volle amarci sino alla fine.

Cristo, nostra vita

Dà la vita solo chi muore,

ama chi sa perdere;

è Signore solo chi serve:

farsi schiavo è libertà.

Ha lavato le nostre piaghe,

disprezzato e umiliato,

fu respinto dalla sua gente

Cristo il Salvatore.

Mi chiamate Rabbì e Signore:

ho tracciato la vostra via.

Annunciate in tutta la terra

questa mia parola.

 

Quanta sete nel mio cuore

Quanta sete nel mio cuore:

solo in Dio si spegnerà.

Quanta attesa di salvezza:

solo in Dio si sazierà.

L’acqua viva che egli dà

sempre fresca sgorgherà.

Il Signore è la mia vita,

il Signore è la mia gioia.

Se la strada si fa oscura,

spero in lui: mi guiderà.

Se l’angoscia mi tormenta,

spero in lui: mi salverà.

Non si scorda mai di me,

presto a me riapparirà.

Il Signore è la mia vita,

il Signore è la mia gioia.

Nel mattino io ti invoco:

tu, mio Dio, risponderai.

Nella sera rendo grazie:

tu, mio Dio, ascolterai.

Al tuo monte salirò,

e vicino ti vedrò.

Il Signore è la mia vita,

il Signore è la mia gioia.

 

Questa è la notte

Questa è la notte, notte di pace,

nasce per noi Gesù Salvatore.

L’Emmanuele, il Dio con noi,

nasce qui in terra, nasce Gesù.

Gloria cantiamo in questo Natale,

gioia annunciamo, pace nei cuori.

Splendida stella brilla su noi,

nuova speranza Cristo sarà.

Lungo le strade del mondo intero,

nel mio fratello io ti vedrò.

E il tuo volto sorriderà

sul nostro volto nella bontà.

Noi ti preghiamo, bimbo Gesù:

fa’ che nel mondo regni l’amore.

Spegni nei cuori l’odio tra noi;

vieni a regnare, vieni, Gesù.

<<<INDIETRO AVANTI>>>
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CONTATTACI  Privacy ©-2004-2015 megghy.com-Tutti i diritti sono riservati