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[Stregoni] Castighi del Senza Nome
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Angelus 17-03-2008 23:00 | Dopo voto unanime della commissione Master, sono felice di ufficializzare un gioco molto caratterizzato, proposto da Rakshasa, che speriamo possa portare nuovi spunti di gioco per tutti.
Chi sono i Castighi? Sono quei membri dell'Ordine degli Stregoni del Senza Nome che hanno scelto di seguire la Via della Forza e del Sangue. Rinunciano a gran parte del loro potere mistico per attingere ad una naturale dote fisica che gli consentirà di maneggiare un'arma con una discreta abilità. Non potranno maneggiare ogni tipo di arma, ma solo una Daga Consacrata che l'Ordine stesso fornirà loro. Il Castigo del Senza Nome avrà abilità belliche pari a quelle di un 1° Livello Combattente, e solo 3 magie a sua disposizione. L'Oscuro Mietitore, diretto superiore dei Castighi, avrà abilità belliche pari a quelle di un 2° Livello Combattente, e solo ulteriori 3 magie che altro non saranno che la mera evoluzione delle precedenti. Nessuno dei due potrà in ogni caso castare mentre brandisce un'arma. Castigo del Senza Nome E' lo Stregone a cui è affidato la protezione dell'Ordine intero e l'amministrazione della Giustizia. Fervido sostenitore del Castigo Divino, puro fanatico che non disdegna l'uso del metallo, se necessario, a costo delle proprie capacità spirituali. Crede nell'espiazione del sangue, pratica attraverso la quale i peccati fluiscono fuori dal corpo degli uomini attraverso i loro liquidi vitali. Inoltre questo Stregone è maestro nel torturare gli eretici che hanno osato mancare di rispetto al Senza Nome. Oscuro Mietitore E' colui che ha l'ingrato compito di coordinare i Castighi del Senza Nome. La sua funzione principale, oltre le mansioni ordinarie di un Castigo, è quella di giudicare e condannare gli eretici. Inoltre ha la facoltà di offrire pegni al Senza Nome, compiendo rituali sacrifici umani di eretici, direttamente sulla Pietra Nera. Esecutore supremo del Suo volere, combattente di buon livello, ha creato una sintesi perfetta di corpo e anima, riuscendo a trovare in loro un equilibrio tale da combinare preghiera e guerra. Magie: Scuola della Forza e del Sangue Castigo del Senza Nome - Attacco: "Frusta di Fuoco" --> il Castigo può evocare tra le mani una frusta fatta interamente di ardenti fiamme, lingue di fuoco vere e proprie in grado di ustionare o accendere qualsiasi superficie organica su cui si posino. Flessibile e resistente, l'arma è in grado di avvolgersi intorno ad un oggetto se ben indirizzata dallo Stregone. La lunghezza è di un paio di metri, e l'arma persiste sino alla perdita di concentrazione del Castigo, per sua volontà di ritrarla o qualora dovesse venire a contatto con acqua. <Caratteristica: Mente / Classe: Invocazione> - Difesa: "Scudo della Notte" --> il Castigo può evocare tra le mani uno Scudo d'Ombra, composto interamente della stessa essenza della notte. L'oggetto difensivo ha le stesse identiche funzioni di un comunissimo scudo metallico, fatta eccezione per il suo peso irrisorio, caratteristica che permetterà al fruitore di maneggiarlo con estrema facilità. Tuttavia il Castigo potrà richiamare il potere delle Ombre in questo scudo solo qualora l'astro diurno sia già calato. L'oggetto persiste fino a perdita di concentrazione del Castigo, per sua volontà di ritrarlo o qualora dovesse venire a contatto con la luce del sole, luce magica o fuoco naturale. <Caratteristica: Spirito / Classe: Necromanzia> - Autonoma: "Avvizzimento delle Armi" --> il fruitore riesce a corrodere completamente l'arma di un avversario a sua scelta, nel giro di pochi istanti, a condizione che il bersaglio non si trovi a distanza maggiore di 20 metri. L'arma verrà completamente avvolta da un fluido organico molto simile al sangue, che divorerà letteralmente ogni materiale che componga l'oggetto. L'incanto può essere utilizzato solo una volta al giorno. <Caratteristica: Mente / Classe: Invocazione> Oscuro Mietitore - Attacco: "Flagello di Fuoco" --> l'Oscuro Mietitore può creare tra le mani una frusta a nove code fatta interamente di ardenti fiamme, lingue di fuoco vere e proprie in grado di ustionare o accendere qualsiasi superficie organica su cui si posino. Flessibile e resistente, l'arma è in grado di avvolgersi intorno ad un oggetto se ben indirizzata dallo Stregone. La lunghezza è di un paio di metri, e l'arma persiste sino alla perdita di concentrazione del Castigo, per sua volontà di ritrarla o qualora dovesse venire a contatto con acqua. <Caratteristica: Mente / Classe: Invocazione> - Difesa: "Scudo d'Ombra" --> l'Oscuro Mietitore può evocare tra le mani uno Scudo d'Ombra, composto interamente della stessa essenza della notte. L'oggetto difensivo ha le stesse identiche funzioni di un comunissimo scudo metallico, fatta eccezione per il suo peso irrisorio, caratteristica che permetterà al fruitore di maneggiarlo con estrema facilità. L'oggetto persiste fino a perdita di concentrazione del Mietitore, per sua volontà di ritrarlo o qualora dovesse venire a contatto con luce magica o fuoco naturale. <Caratteristica: Spirito / Classe: Necromanzia> - Autonoma: "Avvizzimento delle Armature" --> il fruitore riesce a corrodere completamente l'armatura di un avversario a sua scelta, nel giro di pochi istanti, a condizione che il bersaglio non si trovi a distanza maggiore di 20 metri. L'armatura verrà completamente avvolta da un fluido organico molto simile al sangue, che divorerà letteralmente ogni materiale che componga l'oggetto. L'incanto può essere utilizzato solo una volta al giorno. <Caratteristica: Mente / Classe: Invocazione> |
Sophya 19-03-2008 14:27 | Una sola cosa, ho da domandare. Rifuardo l'ultima modifica.
Questo Scudo sarà evocabile SOLAMENTE da disarmati, vero? Cioè, senza daga in mano. Come vale per gli altri incanti, no? |
Eikichi 19-03-2008 14:59 | Deph, lo so...
Il mio era un discorso generale.... Perchè se ci penso, infondo in Master è stato approvato. Quindi la modifica non s'avea da far... Poi sto fatto che si fa lo scudo dopo il calar del sole, non ne val la pena... |
Thordwall 19-03-2008 14:58 | Perdonate se questo linguacciuto rompitasche si intromette nella questione ma nonriesco mai a tener a freno la penna.....
Ho notato che coloro che fanno parte di gilde diciamo così Mistiche hanno un potere sproporzionato rispetto ai poveri cittadini che circolano per l'Isola Già il non appartenere ad una gilda fa diventare automaticamente questi poveri cittadini dei lombrichi perchè come spiegatomi non potendosi allenare come fanno i gildati non hanno praticamente muscoli e non sanno usare le armi. Ora trovandosi al cospetto di un mago non resta loro che pregare il cielo che i dadi facciano lo sgambetto al Mistico.... Non vi sembra che ci sia un po' troppa disparità? Grazie per la sola pazienza di aver letto il mio sproloquio Thordwall di Vinland |
Fizban 19-03-2008 15:54 | Beh, ci deve essere questa differenza fra gildati e i non.
Se non ci fosse tale differenza le gilde non servirebbero, quindi non esisterebbero. Un contadino non può certo battere un gildato, o uno scrittore che ha sempre tenuto nelle sue mani una penna non può certo battersi neanche contro un contadino perché esso non ha il fisico, allenamento e esperienza nei movimenti. Ma queste cose come da te citato, tele hanno gia dette. Allora cercherò di chiarire ancora meglio. Si dovrà pur dare un po' di realismo in questo gioco no? Un contadino non potrà mai battere il capo dei luttuosi e neanche un semplice luttuoso nella realtà. Qui, se il contadino vuole avere qualche possibilità contro un semplice luttuoso, beh...dovrà giocare il meglio che può soprattutto meglio del luttuoso stando nei suoi limiti di gioco(non può usare es. due spade e fare 3 salti mortali) e magari potrà anche vincere XD forse :P I maghi sono sempre state temuti per le loro magie dai guerrieri, ma essi per farle si devono concentrare, allora perché non sfruttare quel round? Basta che lo si fa smettere di concentrare e il mago è indifeso. Ora non cambia niente con questa carica, diventa più debole nelle magie e nel combattimento diventa un po’ più forte, ma debole confronto a uno che usa da tanto la spada. Non so voi ma io per ora non vedo questo problema che Thordwall dice. |
Frances 19-03-2008 15:48 | Thordw è una scelta di gioco. C'è chi sceglie di fare il combattente, chi il mistico chi il semplice cittadino o mestierato.
Ripeto scelte. E' normale ci siano disparità perchè si da per inteso che chi appartenga ad una gilda si alleni a fare ciò per cui la gilda è specializzata. Ora potremmo stare qui a ripetere per l'ennesima volta perchè non vi è reale disparità nel GIOCO tra un guerriero ed un mistico, ma verrebbe a noia perchè l'abbiamo detto molte volte. Ripeto soltanto che sì, un fruitore se riesce a castare ha un effetto più devastante di un colpo di spada, ma ha anche molte limitazioni, credetemi davvero molte, che i guerrieri non hanno, sia prima che dopo l'aver effettuato un casting. Concludo dicendo che non mi pare ci siano mai stati episodi di squilibrio esagerato in nessuna occasione, e per quanto concerne il discorso dei non gildati, nessuno toglie che questi possano prendere lezioni dai gildati stessi per migliorarsi in determinate pratiche, che poi un master combattente sia più abile nel maneggiare una spada di un cittadino, credo sia cosa coerente, ma badate NON significa che il master dovrà vincere ogni confronto, anzi. In gioco tutto può accadere. Ma badate bene, troppo facile invece arrivare qui e pretendere che per un BG scritto in mezz'ora ci si possa definire grandi guerrieri, abili spadaccini e potenti fruitori. Ogni cosa va imparata e guadagnata IN GIOCO. Detto questo per la proposta, penso che la modifica apportata da Angelus eviterà possibili discussioni e incomprensioni future, quindi penso sia stata essenziale. In ultimo la proposta in generale mi piace, penso possa portare una diversa caratterizzazione per il gioco di questa gilda. |
Angelus 19-03-2008 15:56 | Ok Wren, penso di aver capito, se è solo una questione di gusto personale allora è un altro paio di maniche. Probabilmente la cosa non si evinceva proprio bene, ma ora ho compreso. |
Rakshasa 19-03-2008 16:23 | Mai detto che i cittadini non possano saper combattere, mi pare.
Semplicemente lo fanno peggio, in linea teorica, Thord. Per Sophya: si. Infatti non condivido appieno la modifica, ma come detto in altra sede, lascio ad altri l'elaborazione di ciò che non va bene. Per Ge: a parte che sarebbe, credo, metagame. Ma tralasciando questo, se deve avere una perdita per infettarti deve avere castato. Che motivo ha di castare se non lo attacchi? .___. Fortuna che non c'è più, però secondo me dovreste cercare di comprendere meglio quello che c'è scritto, noto che alcuni hanno letto un pò superficialmente, almeno deduco dalle risposte. |
Dodi 19-03-2008 17:05 | Prendo visione delle modifiche, le spiegazioni aggiuntive sicuramente han chiarito alcuni punti.
Ci si regolerà di conseguenza, bon accetto la cosa. Come già detto da altri non era un modo di essere in qualche modo "disfattista" anzi, era semplicemente un modo per saper come muovermi in caso mi fosse accaduto qualcosa del genere giocando con qualcuno che ricopre una delle cariche aggiunte. Ora la situazione è più chiara. |
Xale 19-03-2008 20:09 | Rak qualcuno può aver letto superficialmente, è vero, ma per uanto riguarda il casting per il sangue infetto è un qualcosa di superfluo possaimo dire perché un membro dei Castighi che se che domani avrà uno scontro mortale contro tizio casta prima la magia del sangue infetto ed è sicuro che il tizio in questione muore.
E, se non erro, non mi pare ci fosse un limite di tempo al sangue infetto il che implicherebbe che basta farlo una sola volta per poi averlo sempre, ma forse ho male interpretato. In ogni caso è stato tolto e non ci sono più problemi a questo riguardo. Riprendendo invece il discorso ceh facevi sui duellanti di 4° e 2° livelloti faccio presente che in uno scontro uno contro uno non è sempre così scontato che il 4° livello batta quello di 2°. Se il giocatore di 2° è davvero bravo e quello di 4à arranca è possibile anche che si abba un ribaltamento della situazione: difficile eh, per carità, ma non impossibile. Il solo fatto di mischiare magia e combattimento è sbagliato non il fatto di mettere insieme mago"pippa" (che poi come dice il mari pippa non è perché la magia è quasi sempre forte) e guerriero "pippa". Frances visto che hai aperto il discorso faccio una parentesi anch'io: i fruitori hanno la stanchezza? Si. Però hanno incanti che gli permettono di castaer anche due incanti uno dopo l'altro o contemporaneamente non ricordo bene sommando i turni di stanchezza ma se con quei due incanti crei un muro di fuoco introno a te e fai spuntare scheletri armati fino ai denti hai tempo per riposarti anche due giorni tanto il guerriero che ti tovi di fronte, per quanto bravo sia, ha la sola speranza di rimanere vivo. Con questo nonintendo criticare i maghi eh, per carità. Però che non vengano a fare la parte dei deboli e degli indifesi poverini. =P Chiusa parentesi al massimo se ne discuterà in altra sede. |
Angelus 19-03-2008 20:34 | Ma discutere in altra sede di cosa Xale?
Simulacro è un'abilità che possiede solo il Master fruitore e, si è pure detto, che si sarebbe tolta appena si integrano le nuove abilità che voi nemmeno conoscete. Al momento la ho solo io, e non la uso nemmeno. Detto questo, ma chi cavolo fa l'indifeso ed il poverino, perdonami? Indifeso e poverino, ma stiamo scherzando? Qui di vittimismo, perdonami, non ne ho mai fatto né ne ha fatto mai nessuno dei miei per tali motivi. Quindi piano a dare sentenze a riguardo. Ora NON VOGLIO, ripeto NON VOGLIO perdermi in altre tremila discussioni per spiegare perchè c'è equità di possibilità di "vittoria" in uno scontro guerriero vs. fruitore. Ti basti pensare che un fruitore di terzo livello, la media per ogni gilda (al momento in realtà non ce ne è nessuno nè nell'idillio né negli Stregoni) se casta una magia piuttosto potente, quindi di terzo livello (ma nemmeno troppo, potete benissimo leggervele nei vari tomi) ha 3 turni di stanchezza, durante i quali se niente niente i guerrieri sono solo in due, è completamente inerme perchè ha CINQUE (5) turni di difficoltà prima di poter castare ancora. E teniamo conto che nemmeno è sicuro di beccare il bersaglio, prendo la mia Ira del Senza Nome, incanto di sesto livello, alla guerra di Revaden ho ammazzato 2 dei miei alleati, ferito due avversari, scavalcato tutti gli altri e distrutto la sede del governo. Con il potentissimo ultra megagalattico incantone di sesto livello della cippa di cipolla, quanto vantaggio mi ha dato? Manco mezzo, non ho concluso nulla perchè ci può stare che non abbia gli effetti sperati un incanto, poi sono stramazzato al suolo per tre turni e solo per un culo assurdo nel lancio dadi non sono morto. Dove è sta stramaledettissima disparità, Xale? Dove, quando poi se un mago ha pure sfiga non gli riesce il lancio dadi, è completamente fottuto? Dove quando un mago se è a poca distanza da un guerriero non ha il tempo di fare il casting? Quando un guerriero gli basta alzare una spada e calarla. Che non vi piaccia la magia lo si evince agilmente, posso anche comprenderlo, ma da qui a spararle troppo grosse, per cortesia, no. |
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