I "POLITICI" DEL TERZO MILLENNIO
Sei di sinistra?, mi chiedono. Non lo so... io sono stato
fermo: si sono spostati tutti gli altri.
Io voglio parlarvi dell'Italia, amici. Questa Italietta governata
da chi? Non si sa! Da certe facce strane, una destra, una
sinistra (n.d.r.: la sinistra, con alterne vicende, ha governato
per l'intera legislatura 1996-2001). Conoscete la nostra sinistra?
Sinistra raffinatissima, la sinistra più raffinata
d'Europa. Parlano con la Errrrre, RRRifondazione, "noi
di RRRRRifondazione saremo sempre coerrrrenti". La sinistra
che dovrebbe essere l'opposizione. D'Alema coi baffetti scende
dalla Thema blindata e dice: "Ho mandato una lettera
a Berlusconi dicendo che non mi deve più dire parolacce".
E allora? Allora se devo proprio dare una preferenza, preferisco
Bossi con le sue braghe e la canottiera… in Costa Smeralda
girava con la canottiera e ha fatto crollare il mercato immobiliare:
in mezzo a questi qui l'unico che faceva l'opposizione era
lui.
Questa gente qui, questo Buttiglione prima era di qua, poi
era di là, poi si è girato su se stesso, si
è accappottato, si è fatto un nodo ed è
sparito, ma da sparito ha licenziato 50 persone che gli hanno
detto "ma come ci licenzi che non ci sei più?"
Non si capisce, farà un nuovo partito, creerà
un nuovo partito. Rifondazione democratica.
Ma l'avete visto com'è questo Buttiglione, è
un filosofo? I filosofi sono così? Ma Aristotele cos'era
se Buttiglione è un filosofo? Un'elettricista? Ma uno
che legge così, di traverso… l'avete visto? Sta
peggiorando di giorno in giorno. Lui il giornale se lo mette
in faccia.
Ma come si fa? Siamo in mano a questa gente? Siamo in mano
a questi qui? Siamo in mano a Dini, l'avete visto il nostro
Presidente del Consiglio? Un elettrocalamitato. E' andato
da Kohl a parlare del futuro. Kohl gli ha detto: "Noi
abbiamo un piano energetico di cento anni". Dini gli
ha risposto: "Noi fino al 30 giugno, poi il 2 luglio
abbiamo dei problemi".
Kohl, hai visto Kohl com'è? Il democratico Kohl. Kohl
era la custodia di Dini: apriva, se lo metteva dentro, chiudeva,
se lo portava dietro.
Ad esempio Berlusconi che sul Corriere della Sera di tre
giorni fa parlava di Rousseau (glielo ha scritto Ferrara l'articolo),
perché Rousseau diceva che bisogna obbligare l'uomo
ad essere libero. E cita Rousseau, Berlusconi che cita Rousseau!!!
Solo che quando Ferrara gli ha chiesto "Posso scriverlo?"
Berlusconi ha detto di si perché pensava fosse Carmen
Russò!
Questo che è stato Ministro della Difesa (n.d.r.:
Cesare Previti, ministro nel primo governo Berlusconi - 1994).
Straordinario! Nel governo dei supertecnici chi poteva essere
meglio di lui, il capo della Polizia, dei Carabinieri, il
ministro dell'esercito che ci difende? Previti, avvocato e
in più nel consiglio di amministrazione della Alenia,
seconda azienda europea di armi. Uno che fabbrica le armi
che ci difende, perfetto, perfetto! Quando si vedono queste
facce bisognerebbe togliere l'audio e guardare le facce.
E al centro abbiamo anche questo patatone che si è
aggiunto adesso, che dalla bicicletta è passato al
pullman. Questo... questo... la zia Prodi, la zia... è
una zia. E' una bravissima persona, buonissima, lo conosco
bene, ma dice esattamente le stesse cose che diceva Berlusconi:
"Dobbiamo privatizzare". Dice le cose che diceva
Previti: "Dobbiamo togliere il servizio militare e mettere
dei professionisti". Le diceva Previti le stesse cose,
solo che lui è buono. E' buono, è bravo.
Sai, Prodi parla in bolognese e non farà mai una legge
per l'evasione fiscale. Lui ti viene in casa e ti convince
"Dai, su. Dai, su. Non vorrai mica ancora evadere? Dammeli
a me i soldi che li metto nel bilancio." Lo farebbe!
Questo ometto (n.d.r.: Berlusconi, nominato Presidente del
Consiglio nel 2001) che si agita, che va, che si fa chiamare
"il Presidente". E' da tutte le parti e in nessun
luogo: va a Bruxelles, parla, parla d'aforismi, va in Belgio
e dice, non so: "Tu dare soldi, noi dare cammello".
Si è occupato di tutto, lavora 18 ore al giorno, questo
povero Dorian Gray che non ce la fa più.
Si fanno le riforme: le riforme istituzionali, le riforme
costituzionali, le grandi riforme per la vita dei cittadini.
E allora Dorian Gray... che io chiamo Dorian Gray affettuosamente
come nel libro Dorian Gray di Oscar Wilde, dove chi invecchiava
era il quadro e lui rimaneva giovane... invece qui abbiamo
un Berlusconi che è alla rovescia: invecchia lui e
ringiovanisce la sua immagine. Dicevo: Dorian Gray ha fatto
queste grandi riforme. Ha fatto la riforma del falso in bilancio,
che da oggi in poi si chiamerà, credo, contabilità
creativa, che è stupendo!
La legge sulle rogatorie! Abbiamo detto ai giudizi svizzeri
che sono imprecisi!: se un giudice svizzero per fare un'indagine
ci manda dei documenti firmati solo in fondo e non timbrati
pagina per pagina, noi glieli rimandiamo indietro perché
possono essere artefatti. Il grande Governo che doveva sburocratizzare
il mondo è diventato il partito dei timbri! Noi dobbiamo
timbrare tutto!!! Gli svizzeri quando gli abbiam detto così
son rimasti; han detto "Ma cosa sta succedendo?".
Gli svizzeri... ma in Svizzera ci sono i giudici che cappottano
da soli.
E abbiamo fatto la riforma fiscale: 200 milioni in su si paga
il 33%, 200 milioni in giù il 23%. Faremo la privatizzazione
della sanità. I ricchi... ai ricchi diremo "dica
33", ai poveri diremo "dica 23". 33 e 23! Robin
Hood alla rovescia. Quindi uno che guadagna 200 milioni pagherà
tante tasse come Dorian Gray che guadagna 300 miliardi! Ma
è strepitoso! Tutto sotto i nostri occhi!
Cosa ha detto Dorian Gray, il nostro grande superministro
e statista mondiale? Cosa faremo in Afghanistan dopo aver
fatto la pace? La televisione! La televisione!!! Gli daremo
la televisione in Afghanistan, gli daremo, non so, Biscardi
che parlerà in afghano, che tanto è lo stesso.
Non si capisce. Poi, non so, Costanzo col burka... che sembra
un comodino col pizzo. Te l'immagini? Gli daremo "Il
Grande Fratello": loro penseranno che sia Bin Laden,
invece è Marina. E vedranno Marina, o Cinzia, o Ugo,
e diranno "questa è la grande civiltà".
Questo nanetto, Dorian, fa quello che può. Fa quello
che può e dice quello che può: "Siamo tutti
americani, come ha detto John Kennedy a Berlino". Dorian
Gray è l'unico che riesce a dire due balle in tre parole.
"Siamo tutti americani, come ha detto John Kennedy a
Berlino". Bene: Kennedy non si è mai sognato di
dire quelle cose lì a Berlino. Kennedy ha detto: "Io
sono berlinese", che ha un altro significato. Ma no:
per lui è lo stesso, le parole per lui sono così.
E' creativo.
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