Sono mia sorella con le balle: ovvero come divento
anonimo
Dobbiamo essere anonimi, che non esistiamo più, altrimenti
ci vendono nome, cognome e indirizzo, facciamo parte dello
share, siamo esuberi, siamo segmenti, siamo fluttuazioni nel
mercato che fluttua, siamo opinioni in sondaggi.
Ci dicono quello che pensiamo un attimo prima che l'abbiamo
pensato. "Se aspettavano due ore l'avrei pensato da solo,
ma me l'hanno detto prima !"
Allora se dobbiamo essere anonimi così, preferisco
il mio anonimato scegliermelo.Divengo anonimo. Strappo le
carte di credito. Se mi telefona per un sondaggio dico "No,
sono mia sorella, ho le balle ma sono mia sorella".
Indirizzi non ne dò più, sto molto attento
e tutta la posta che mi arriva, ci tiro una riga, la rimando
al mittente e al mittente ci scrivo presso Gianni Pilo via
Isonzo 25 Milano, possibilmente senza francobollo, così
gli fanno un mazzo così alla supposta umana. E così
per tutta la posta che abbiamo.
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