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Centro montano di particolare interesse naturalistico, è situato sul versante meridionale dell’Aspromonte, lungo il corso della fiumara Amendolea. Fa parte della cosiddetta “Comunità Ellenofona di Calabria”.Il paese dell’area grecanica si trova a 971 metri sul livello del mare. Ha un territorio che si estende per 54,03 Kmq e confina con i comuni di Reggio Calabria, Bagaladi, Condofuri, Cardeto, San Lorenzo, S. Eufemia d’Aspromonte, Roghudi, Santo Stefano in Aspromonte, Sinopoli e Scilla. Dista 62 km da Reggio Calabria.

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La storia di Roccaforte del Greco (R.C) Italy

Tra il IX e l’XI secolo il territorio dell’attuale comune di Roccaforte del Greco era una zona malarica che ricadeva nel dominio di Bova. Si ha notizia, riguardo a questo periodo, della presenza di pastori nomadi, ma non di un vero e proprio centro abitato: non vi è infatti la certezza che vi fosse stato creato un munucipio. Divento' casale di Amendola, Roccaforte fu fino agli inzi del 1400 sotto il dominio dell’omonima famiglia. Il feudo poi transito’ attraverso i Malda de Cardona, gli Abenavoli del Franco, i Martirano, i de Mendoza, i Sylva y Mendoza. Ultimi feudatari furono i Ruffo di Bagnara che vi esercitarono i diritti dal 1624 al 1806, anno dell’abolizione del sistema feudale. Controversa, come per tutti i paesi dell’area grecanica, è la data in cui i greci si stanziarono in questo territorio. Sulla base di considerazioni linguistiche, c’è una tesi che propende per una continuita diretta con le colonie magno-greche, un’altra risale al periodo bizantino. Non è del tutto improbanile neanche l’ipotesi che a stanziamenti piu’ antichi si siano sovrapposti arrivi piu recenti. Risale intorno al 1535 la cosiddetta “quinta coloizzazione”, un’ondata di circa cinquecentopersone provenienti da Corone, mentre l’ultimo rilevamento in tal senso è documentato dal tedesco Karlo Witte e risale al 1821. Come molti altri paesi della provincia si Reggio Calabria, Roccaforte del Greco rimase fortemente provata dal terremoto nel 1783, ribattezzato il “ flagelo” per il gan numero di vittime provovate. Nel 1807, con la legge francese, divento’ universita’ nel governo di Bova. Il decreto istitutivo dei comununi e dei circondari (4maggio 1811) gli diede l’autonomia amministrativa.
Fino al regio decreto dell’8 maggio 1864 è statomenzionato semplicemente come Roccaforte. La specificazione è stata aggiunta successivamente in quanto paese di lingua greca. Gli abitanti lo chiamano Vuni, che corrisponde al neo-greco Bouv’ (monto). Secondo l’Alessio e il Rohlfs Roccaforte si rifa’ al calabrese rocca (roccia, sasso).
Nel 1972 un’alluvione si abbatte’ sulla frazione Ghorio la Prefettura ne ordino’ lo sgombro.

I PERSONAGGI

MARCO "PIETRO" PERPIGLIA (1910- 1983)
Oppositore del regime fascista e patriota. Naque nel 1910. Fu un fervido sostenitore del Partito cominista di cui fu un tesserato. Parti’ come volontario in Spagna, al seguito della XII Brigata internazionale “Garibaldi” per battersi contro il generale Franco. Subita la sconfitta, fu mandato in francia dove fu internato in un campo di concentramento. Consegnato ai fascisti di Mussolini, fu trasferito nella prigione di La Spezia e, successivamente, mandato al confine nell’isola di Ventotene. Soltanto dopo la caduta della dittatura fascista riusci’ a ricongiungersi con la moglie Giuseppina Russo a La Spezia. Nella citta’ ligure ebbe un ruolo di primo piano nell’attivita’ sindacale per la quale venne anche arrestato. Si uni’ poi ai partigiani in Liguria dove conbatte fino al giorno della liberazione (25 aprile 1945). Ritornato a La Spezia, inizio’ a militare attivamente nel Partito comunista della citta’. Diresse anche la sezione Sud-Arsenale delpartito. Rientro’ a Roccaforte del Greco nei primi anni del 60 del Novecento. Qui mori nel 1983. A lui è intitolata una piazza del paese.

Arciprete Spano’
Si prodigo’ per la costruzione della chiesa dello Spirito Santo. In paese viene ricordato per le sue opere caritatevoli.

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