La storia di Roccaforte del Greco
(R.C) Italy
Tra il IX e l’XI secolo il territorio dell’attuale
comune di Roccaforte del Greco era una zona malarica che
ricadeva nel dominio di Bova. Si ha notizia, riguardo a
questo periodo, della presenza di pastori nomadi, ma non
di un vero e proprio centro abitato: non vi è infatti
la certezza che vi fosse stato creato un munucipio. Divento'
casale di Amendola, Roccaforte fu fino agli inzi del 1400
sotto il dominio dell’omonima famiglia. Il feudo poi
transito’ attraverso i Malda de Cardona, gli Abenavoli
del Franco, i Martirano, i de Mendoza, i Sylva y Mendoza.
Ultimi feudatari furono i Ruffo di Bagnara che vi esercitarono
i diritti dal 1624 al 1806, anno dell’abolizione del
sistema feudale. Controversa, come per tutti i paesi dell’area
grecanica, è la data in cui i greci si stanziarono
in questo territorio. Sulla base di considerazioni linguistiche,
c’è una tesi che propende per una continuita
diretta con le colonie magno-greche, un’altra risale
al periodo bizantino. Non è del tutto improbanile
neanche l’ipotesi che a stanziamenti piu’ antichi
si siano sovrapposti arrivi piu recenti. Risale intorno
al 1535 la cosiddetta “quinta coloizzazione”,
un’ondata di circa cinquecentopersone provenienti
da Corone, mentre l’ultimo rilevamento in tal senso
è documentato dal tedesco Karlo Witte e risale al
1821. Come molti altri paesi della provincia si Reggio Calabria,
Roccaforte del Greco rimase fortemente provata dal terremoto
nel 1783, ribattezzato il “ flagelo” per il
gan numero di vittime provovate. Nel 1807, con la legge
francese, divento’ universita’ nel governo di
Bova. Il decreto istitutivo dei comununi e dei circondari
(4maggio 1811) gli diede l’autonomia amministrativa.
Fino al regio decreto dell’8 maggio 1864 è
statomenzionato semplicemente come Roccaforte. La specificazione
è stata aggiunta successivamente in quanto paese
di lingua greca. Gli abitanti lo chiamano Vuni, che corrisponde
al neo-greco Bouv’ (monto). Secondo l’Alessio
e il Rohlfs Roccaforte si rifa’ al calabrese rocca
(roccia, sasso).
Nel 1972 un’alluvione si abbatte’ sulla frazione
Ghorio la Prefettura ne ordino’ lo sgombro.
I PERSONAGGI
MARCO
"PIETRO" PERPIGLIA (1910- 1983)
Oppositore del regime fascista e patriota. Naque nel 1910.
Fu un fervido sostenitore del Partito cominista di cui fu
un tesserato. Parti’ come volontario in Spagna, al
seguito della XII Brigata internazionale “Garibaldi”
per battersi contro il generale Franco. Subita la sconfitta,
fu mandato in francia dove fu internato in un campo di concentramento.
Consegnato ai fascisti di Mussolini, fu trasferito nella
prigione di La Spezia e, successivamente, mandato al confine
nell’isola di Ventotene. Soltanto dopo la caduta della
dittatura fascista riusci’ a ricongiungersi con la
moglie Giuseppina Russo a La Spezia. Nella citta’
ligure ebbe un ruolo di primo piano nell’attivita’
sindacale per la quale venne anche arrestato. Si uni’
poi ai partigiani in Liguria dove conbatte fino al giorno
della liberazione (25 aprile 1945). Ritornato a La Spezia,
inizio’ a militare attivamente nel Partito comunista
della citta’. Diresse anche la sezione Sud-Arsenale
delpartito. Rientro’ a Roccaforte del Greco nei primi
anni del 60 del Novecento. Qui mori nel 1983. A lui è
intitolata una piazza del paese.
Arciprete Spano’
Si prodigo’ per la costruzione della chiesa dello
Spirito Santo. In paese viene ricordato per le sue opere
caritatevoli.
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