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Il fermo amministrativo è
illegittimo per violazione e falsa applicazione dell'art.
86 co.4 D.P.R. 29/09/1973 n. 602; per violazione dei principi
di imparzialità e buona amministrazione; carenza
di potere; eccesso di potere, in base a quanto sopra detto
è evidente, la inesistenza in radice del potere di
disporre il fermo e quindi la illeggittimità del
provvedimento, atteso che il dato letterale dell'ultimo
comma dell'art. 86 pone una correlazione inscindibile tra
procedura volta ad attuare il fermo ed il regolamento attuativo
nel quale trova disciplina. In sostanza se uno non ha pagato
una cartella esattoriale , il recupero del credito deve
attuarlo con la normale norma del c.p.c. e non con il fermo
amministrativo.
IL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO DEL
CODACONS E BLOCCA I PROVVEDIMENTI DI FERMO PER LE MULTE
PIENO SUCCESSO DELLA BATTAGLIA DEL CODACONS CONTRO TREMONTI
E I CONCESSIONARI PER LA RISCOSSIONE
MIGLIAIA DI AVVISI DI FERMO DOVRANNO ESSERE RITIRATI E
LE MULTE SI POTRANNO PAGARE NORMALMENTE
Il Codacons ha vinto la sua battaglia contro il fermo amministrativo.
Il ricorso dell’associazione - rappresentata dagli
avv.ti Elena Spina e Giuliano Leuzzi - contro l’odioso
provvedimento che affligge migliaia di cittadini, è
stato infatti accolto oggi dal Tar del Lazio, che ha disposto
la sospensione del fermo amministrativo.
Già il Codacons sulla base delle legge 281/98 aveva
diffidato il Ministero dell’economia a modificare
la regolamentazione del fermo, affinché non danneggiasse
gli automobilisti alle prese con multe insolute.
Il Tar Lazio II sez., Presidente Domenico La Medica, relatore
Raffaello Sestini, nell’accogliere il ricorso del
Codacons, ha così sentenziato:
“Considerato che nella presente fase cautelare ed
in assenza del prescritto regolamento attuativo, non emerge
con ragionevole certezza la fondatezza della pretesa creditoria;
considerata, altresì, la mancata proporzionalità
fra l’importo dovuto e il danno derivante al ricorrente
dal fermo amministrativo impugnato… ACCOGLIE la suindicata
domanda incidentale di sospensione”.
Un successo importante quello del Codacons – afferma
il Presidente Codacons avv. Carlo Rienzi – che da
tempo si batte contro l’odioso fermo amministrativo
e la mancanza di un regolamento attuativo. Adesso –
prosegue Rienzi – decine di migliaia di provvedimenti
di fermo amministrativo dovranno essere ritirati e i cittadini
di tutta Italia potranno pagare saldare i propri debiti
seguendo le normali procedure”.
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La redazione di megghy.com.
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