Versione
stampabile
GAI SABER
1561 - GAI SABER
Presentazione Spettacolo
I Gai Saber, che provengono dall’area Occitana
del Piemonte, hanno con la Calabria un importante e particolarissimo
legame; la comune radice culturale e linguistica con l’area
occitanofona di Guardia Piemontese, in provincia di Cosenza, laddove
in epoca medioevale emigrarono gli Occitani Valdesi della Val Pellice,
sotto la spinta del sovrappopolamento delle valli piemontesi.
La più che decennale attività dei Gai Saber, dopo
tre dischi e numerosissimi concerti in Italia ed in Europa, si ripropone,
in occasione del Paleariza, con uno spettacolo nuovo dal titolo
“1561”, anno della strage dei Valdesi di Calabria ad
opera dell’inquisizione cattolica. In “1561” la
musica “etnotronica” del Gai Saber, marchio di fabbrica
del gruppo, si accosterà ad una performance teatrale che
rievocherà l’antica strage dei Valdesi di Calabria;
non solo ricordo, ma soprattutto testimonianza dell’assurdità
di tutte le manifestazioni di intolleranza che, con la persecuzione
delle minoranze, hanno segnato e vergognosamente segnano ancora
oggi la storia dell’uomo.
1561
Musica: Gai Saber
Realizzazione del testo teatrale: Gai Saber e Compagnia il Melarancio
Maurizio Giraudo (cornamusa, ghironda, flauti, voce),
Maurizia Giordanengo (organetto)
Paolo Brizio (organetto djembe derbouka, voce)
Chiara Bosonetto (voce)
Elena Giordanengo (arpa, tamburi e flauti provenzali, voce)
Dutto José (batteria)
Alessandro Rapa (chitarre acustiche , bodhran, voce, campionamenti
e programmazioni digitali)
Recita il testo teatrale Luca Occelli - Compagnia Il Melarancio
Storia del gruppo
I GAI SABER sono un gruppo che nasce nell’area linguistico
- culturale occitana, ovvero in quelle valli piemontesi in cui si
parla l’antica lingua d’Oc.
Nel luglio 1997 il gruppo si è esibisce a Gorizia nell'ambito
del prestigioso Folkest, dove presenta il suo primo CD TROUBAR R’OC,
(“uno dei più brillanti e riusciti tentativi di aggiornare
al gusto contemporaneo il quasi millenario patrimonio tradizionale
della musica occitana e trobadorica” - Elio Bussolino - FARE
MUSICA),. Nel giugno 1999 viene ultimato il secondo CD ESPRIT DE
FRONTIERA, (con la partecipazione di Ares Tavolazzi, Elio Rivagli
e Vincenzo Zitello), in cui emerge come i Gai Saber considerino
la tradizione come una realtà in movimento, che non trae
la sua linfa solo dal passato (“un approfondito esercizio
di ricerche recupero della cultura oggi minoritaria delle vallate
occitane, strappata alle pastoie dello stanco tradizionalismo”
- Mucchio Selvaggio n. 359 luglio 1999)
Nel 2000 il gruppo ha affrontato numerose manifestazioni di musica
etnica in Francia ed in Italia, fra cui la rassegna Suoni di Terre
lontane nelle valli occitane del Cuneese, il Dolomiti Folk Festival
di Belluno, il F'Estival des Musiques d'Ici et d'Ailleurs di Chalons
en Champagne (Francia) ed il Festival Mediterraneo di Bisceglie,
in Puglia. Di particolare rilievo, ancora nell’anno 2000,
la tournèe in Danimarca con la partecipazione all'Halkaer
Festival.
Nel 2001 il gruppo sviluppa l’accostamento tra i timbri elettronici,
strumenti tradizionali e ritmica acustica, come naturale evoluzione
del proprio percorso musicale; dei numerosi concerti effettuati,
particolarmente rilevante la partecipazione alla Shanty Music Festival
di Paide, in Estonia, nonché le tournèes in Sardegna
(Cagliari, Oristano) ed in Francia (L'Intermédiaire a Marsiglia
- Feria de Beziers - Exposicions de lo Grand Delta ad Avignone)
Nel nuovo CD ELECTROCH’ÒC - produzione 2002 Bagarre
Records - il gruppo imprime una nuova svolta stilistica virando
verso una più profonda coniugazione tra i timbri degli strumenti
tradizionali e la musica elettronica. In ELECTROCH’ ÒC
i ritmi della musica da ballo della tradizione occitana convivono
con atmosfere jungle e trip-hop, e le melodie degli antichi trovatori,
intatte nella loro pura essenzialità, incontrano i loops
ed i campionamenti. Il nuovo lavoro è stato presentato con
successo nel 2002 in Italia (Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia)
nonché in Francia (Estivada di Rodez, Grenoble, Marsiglia)
ed in Olanda (TSJOCHFESTIVAL di Beetsterzwaag - Drachten).
Nel 2003 ELECTROCH’ ÒC viene distribuito dalla FELMAY
negli USA ed in gran parte dei Paesi europei (Italia, Francia, Spagna,
Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria) e viene programmato
in moltissime emittenti radiofoniche internazionali (da Radio France
alla BBC, da Radio Wuppertal a Radio Dreyeckland, da Radio Rai 1
e 2 a Gurre Irratia, dall'australiana PBS-FM Melbourne a Radio PAYS,
da Radio Popolare a Radio Alpes per una lista senza fine).
Culmine di questa irresistibile ascesa è la partecipazione
dei Gai Saber, nel febbraio 2003, allo STRICTLY MUNDIAL di Marsiglia,
la più importante manifestazione europea dedicata alla musica
di ambito world, folk ed etno. Un evento che ha attirato in quel
di Marsiglia migliaia di operatori del settore e decine - se non
centinaia - di migliaia di spettatori che hanno ascoltato gruppi
e musicisti provenienti da tutto il mondo: a fianco degli italiani
Daniele Sepe, Enzo Avitabile, e Gai Saber artisti del calibro di
Massilia Sound System, Dupain, Armenian Navy Band, Kumpanya Istanbul,
Dissident Sound, Cheb Adel, Katia Guerreiro, Toko Blaze, VJ 16,
Amina Alaoui, Ba Cissoko, Vivianne N'Dour, Kanjar'Oc, Boban Markovic
Orchestar, Lord Sassafras, Tyour Gnaoua d'Essaouira, Sheva, Lo Cor
de la Plana, Samir & Wissam Joubran, DJ Arlex, Dusminguet, Bijan
Chemirani, Savina Yannatou.
Ancora, nel luglio del 2003 il gruppo partecipa ad uno dei più
importanti eventi di musica etnica in terra francese: LES SUDS À
ARLES, nella grande Place del al Republique di ARLES, che quest’anno
ha visto esibirsi artisti quali CAETANO VELOSO ed il meglio della
musica meticcia di oggi.
La prestigiosa rivista tedesca FOLKER! (www.folker.de) ha inserito
“Electroch’òc” fra i tre migliori dischi
del 2003; nel 2004 il suo brano d’apertura, "Quand lo
rossinhòl escria", è stato inserito nella compilation
"ITALIA NOVA - Italian underground: the hybrid generation"prodotta
dalla World Music Network (www.worldmusic.net ) in associazione
con Rough Guide e New Internationalist.
Tra i numerosi concerti del 2004, i Gai Saber hanno partecipato
a Fiest’aSète, insieme a grandi nomi quali Sergent
Garcia, Rokia Traoré and Omara Portuondo e, sempre in terra
di Francia, alla grande Feria de Béziers; in Italia, eventi
di grande rilievo sono stati la partecipazione al Paleariza Festival
in Calabria, all’Ariano Folk Festival di Ariano Irpino (AV)
ed il concerto live a RAI RADIO 3, a diffusione nazionale ed europea.
<<<<<<INDIETRO
|