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Da quando una nutrita serie di pronunce giurisprudenziali
ha dato corso al risarcimento del danno esistenziale, può
ben affermarsi che tale figura, stante i suoi aspetti innovativi,
si pone al centro di quello che può ritenersi un
modello trainante in ordine alla reinterpretazione del sistema
di tutela risarcitoria della persona.
Con danno esistenziale si vuole intendere qualsiasi danno
che l'individuo subisca alle attività realizzatrici
della propria persona.
Il danno esistenziale, in buona sostanza, altro non è
che la lesione di qualsiasi interesse giuridicamente rilevante
per la persona, risarcibile nelle sue conseguenze non patrimoniali.
Una nuova categoria della responsabilità civile,
dunque, una realtà con cui confrontarsi in campo
aperto, alla stregua del danno biologico o di quello patrimoniale,
che ha avuto il suo primo ed esplicito riconoscimento dalla
Suprema Corte con la pronuncia 7713/2000. In seguito a tale
pronunciato deve segnalarsi una giurisprudenza assai più
consapevole delle "potenzialità" del danno
esistenziale, pur a fonte di obiezioni ragionate (ad es.Trib.
Roma 7.3.2002) e aperture "nascoste" (cfr. le
Sezioni Unite della Corte di Cassazione 2515/2002, in tema
di danno ambientale, che sembrano aver risarcito un pregiudizio
riconducibile sostanzialmente nell'alveo del danno esistenziale).
Oggetto del volume è l'inquadramento del danno esistenziale
all'interno della responsabilità civile, non ultimo
il tema della prova e della valutazione di tale danno, e
l'analisi di quelle sentenze - soprattutto inedite - che
del danno esistenziale hanno espressamente fatto menzione,
e altre, che pur non usando espressamente tale sintagma,
risultano particolarmente sintomatiche del percorso intrapreso
dalla giurisprudenza.
Con danno esistenziale si vuole intendere qualsiasi danno
che l’individuo subisca alle attività realizzatrici
della propria persona.
Il danno esistenziale, in buona sostanza, altro non è
che la lesione di qualsiasi interesse giuridicamente rilevante
per la persona, risarcibile nelle sue conseguenze non patrimoniali.
Una nuova categoria della responsabilità civile,
dunque, una realtà con cui confrontarsi in campo
aperto, alla stregua del danno biologico o di quello patrimoniale,
che ha avuto il suo primo ed esplicito riconoscimento dalla
Suprema Corte con la pronuncia 7713/2000. In seguito a tale
pronunciato deve segnalarsi una giurisprudenza assai più
consapevole delle «potenzialità» del
danno esistenziale, pur a fonte di obiezioni ragionate (ad
es.Trib. Roma 7.3.2002) e aperture «nascoste»
(cfr. le Sezioni Unite della Corte di Cassazione 2515/2002,
in tema di danno ambientale, che sembrano aver risarcito
un pregiudizio riconducibile sostanzialmente nell'alveo
del danno esistenziale).
Da quando una nutrita serie di pronunce giurisprudenziali
ha dato corso al risarcimento del danno esistenziale, può
ben affermarsi che tale figura, stante i suoi aspetti innovativi,
si pone al centro di quello che può ritenersi un
modello trainante in ordine alla reinterpretazione del sistema
di tutela risarcitoria della persona.
Indice dei Provvedimenti
-Pretura di Roma, 2 dicembre
1997 [responsabilità aggravata di cui art. 96 c.p.c]
-Tribunale di Milano, 21 ottobre
1999 [immissioni
-Corte di Cassazione, sez. I civile,
7 giugno 2000, n. 7713 [mancata somministrazione mezzi
sussistenza]
-Tribunale di Venezia, 27 settembre
2000 [inquinamento acustico]
-Tribunale Penale di Locri, sez. dist.
di Siderno, 6 ottobre 2000 [nascite indesiderate]
-Giudice di pace di Bologna, 8
febbraio 2001 [contravvenzioni illegittime]
-Giudice di Pace di Avellino,
6 maggio 2001 [disservizio uffici pubblici]
-Tribunale di Palermo, 6 giugno 2001 [incidenti stradali]
-Tribunale di Pistoia, 29 giugno
2001 [mancato conferimento dell'incarico]
-Corte di Cassazione, 3 luglio 2001
n. 9009 [mancato riposo per il settimo giorno]
-Tribunale di Treviso, sez. II,
7 agosto 2001 [rottura vincolo familiare]
-Tribunale di Pordenone, 11 gennaio
2002 [trasfusioni di sangue]
-Tribunale di Roma, 7 marzo 2002,
sez. XIII [incidenti stradali]
-Tribunale di Torre Annunziata, 20
marzo 2002 [incidenti stradali ed interruzione di gravidanza]
-Tribunale di Roma, sez. XI,
17 aprile 2002 [morte animale d'affezione]
-Tribunale di Roma, 20 maggio
2002, sez. XIII [diritti della personalità]
-Corte di Cassazione, sez. Unite,
1 luglio 2002, n. 9556 [parto: estensione danno ai congiunti]
-Giudice di pace di Milano, Sez.
IV, 23 luglio 2002 [attese in aeroporto]
-Tribunale di Genova, sez. I,
29 novembre 2002, n. 4266 [responsabilità professionale]
-Tribunale di Venezia, 14 gennaio
2003, sez. III [incidenti stradali]
-Tribunale di Ravenna, Sez. Lav.,
4 febbraio 2003 [infortunio sul lavoro]
-Tribunale di Genova, Sez. II Pen.,
7 febbraio 2003 [ingiusta detenzione]
-Corte di Appello di Milano, sez. II, 14 febbraio 2003 [immissioni]
-Tribunale di Roma, Sez. XII,
3 marzo 2003 [mancata esperienza formativa soggiorno
di studi]
-Tribunale di Venezia, 7 aprile
2003 [furto di opere d'arte]
-Tribunale di Crema, 23 aprile
2003 [responsabilità professionale di avvocato]
-Corte dei Conti, Sez. Riunite,
n. 10/2003/QM del 23 aprile 2003 [danno all'immagine
della P.A.]
-Tribunale di Torino, Sez. Dist. Chivasso, 21 maggio 2003
[maltrattamenti animali]
-Corte di Cassazione, 31 maggio
2003, n. 8827 [danno non patrimoniale]
-Corte di Cassazione, 31 maggio
2003, n. 8828 [danno non patrimoniale]
-Corte Costituzionale, 11 luglio
2003 [danno esistenziale]
La redazione di megghy.com
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